Sarebbe il MERCATO DELLE ARMI LA CAUSA DEL TERRORISMO jihadista? Ben altrove è da mirare e contrastare la sua causa primaria

Tanti pacifisti sono convinti che, se cessasse il mercato delle armi, cesserebbe il terrorismo, ma non parrebbe che sia questa la causa del terrorismo stragista di innocenti, per tanti motivi:

- le armi usate allo scopo (lame, tritolo da cava, camion, bombole) si trovano a poco prezzo dappertutto a prescindere dai mercanti di armi

- il mercato delle armi c'è sempre stato anche prima che esplodesse il terrorismo jihadista

- il mercato delle armi, almeno per la difesa, ci sarà sempre

- Caino uccise anche senza armi fabbricate da altri.

Ben altrove è da mirare e contrastare la causa primaria del terrorismo jihadista, configurata dagli insegnamenti di odio, anche se, per scatenarsi, tale furia non accampa solitamente l'intento primario (sterminare gli infedeli come mandatorio), ma ha bisogno di esibire un pretesto meno irragionevole per dissimulare l'intento primario (ad esempio punire le offese al profeta o i bombardamenti occidentali su popolazioni islamiche)

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 15/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: moventi del jihadismo stragista; dichiarazione islamica dei diritti umani per uccidere abiuri e blasfemi?

 

↑2017.10.31 [CzzC: odo.mp3 8,40 a Radio3/Tarquinio intervenire don Renato Sacco coordinatore di Pax Christi: ne apprezzo la coraggiosa esplicitazione <mp3>: «L’Arabia Saudita, oltre a sostenere l'Isis ideologicamente e militarmente, è responsabile di una tragica guerra nello Yemen e noi gli stiamo vendendo armi». Forse non avrebbe esplicitato così, se non per denunciare il commercio delle armi, ma tant’è]

 

↑2017.03.22 Londra: un’auto investe diverse persone sul ponte di Westminster. Se il killer si confermerà islamista, riporrei le stesse domande ai compagni di Pax Christi

 

↑2016.12.gg Camion stragista a Berlino: colpa dei produttori di armi, cari Zanotelli e Pax Christi, o dei maestri islamisti del “mandatorio perseguitare” gli infedeli?

 

↑2016.07.17 Apro questa pagina dopo aver udito una predicatore scagliarsi come suo solito contro i mercanti di armi colpevoli a suo dire di alimentare lo stragismo jihadista: il suo fervore era alimentato dalla recente strage di Nizza: se il sermonante in chiesa avesse ammesso contraddittorio dai fedeli gli avrei detto "almeno stavolta che l'islamista ha usato il camion per sterminare decine di persone, ammetterai che il mercato delle armi non c'entra? Ammetterai che la causa e la terapia dev'essere cercata altrove?"

 

↑2016.03.30 <gazzettino>: a Radio24 il procuratore aggiunto di Venezia Carlo Nordio parla di terrorismo collegato a Isis: «Non è una guerra da mercanti di armi, ma è una guerra religiosa che un'organizzazione ha dichiarato contro l'Occidente e può colpire ovunque, in qualsiasi modo e bisogna ammettere che si è senza difesa...».

 

2016.03.07 <mattinonline>: giornalista islamica saudita Nadine Al-Budair che vive in Qatar invita i suoi correligionari a una riflessione: Immaginate che i giovani occidentali vengano qui e compiano una missione suicida in una delle nostre piazze in nome della Croce. Immaginate di sentire le voci di monaci e sacerdoti ... che urlano negli altoparlanti e lanciano accuse contro i musulmani, chiamandoli infedeli e cantando: «Dio, elimina i musulmani e sconfiggili tutti.» ... E’ strano che noi condanniamo l’Occidente invece di affrontare ciò che sta accadendo in mezzo a noi: i modi estremisti in cui interpretiamo la sharia e il e il nostro atteggiamento reazionario l’uno verso l’altro e verso il mondo. [CzzC: la zittirebbero i depistatori che additano nel mercato delle armi la causa del terrorismo islamista?  continua qui]