MASSIMO CAMPANINI Uni_TN: non è vero che islam tendesse imporre conversioni con la spada

<wikipedia>: 1954-2020 fu prof di Uni_TN (storia dei paesi islamici), orientalista e apprezzato storico del Vicino Oriente arabo contemporaneo, nonché storico della filosofia islamica. Fu docente all’Università Vita-Salute San Raffaele, Uni_NA. (qui il suo volto su youtube2012). Referenziato da il Margine.

Altre perle del prof.: l'islam non è mai stato politico; se mai l’Isis è stato una realtà; Isis una bufala?

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 06/04/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: islam, sharia, cristiani perseguitati; islamici perseguitati; Paolo Branca

 

↑2017.09.05 <tempi>. Pakistan. Studente 17enne cristiano ucciso in una scuola pubblica da suoi compagni musulmani che volevano si convertisse all’islam essendo l’unico cristiano. Il pestaggio è avvenuto durante le lezioni ma gli insegnanti dicono di non essersi accorti di nulla. Solo un ragazzo per ora ha confessato Muhammad Ahmed Rana. [CzzC: Caro Campanini, non si tratta di imposizione? O si tratta di rare menti esaltate?]

 

↑2017.09.02 <stampa>: chiude dopo solo un anno il centro francese di deradicalizzazione islamista che rischiava di trasformarsi un una accademia della Jihad. [CzzC: oltre che sugli ammaestrati all’odio occorrerebbe agire verso i maestri di odio e chi li paga; invece anche i lumi francesi lucrano in armi e finanza con regimi fondamentalisti; e nelle nostre università, anziché analizzare il problema educativo della radicalizzazione islamista, si insegna che trattasi di singole menti esaltate, vero Campanini?]

 

↑2017.09.01 <tempi>: Francia, Belgio: sempre più ragazzi radicalizzati a scuola (e sempre più giovani). In una scuola materna belga musulmani tra i 3 e i 5 anni minacciano di sgozzare i loro compagni cristiani [CzzC: caro Campanini, lupi solitari?]

 

2017.08.18 «Se mai l’Isis è stato una realtà», dice Campanini/UniTN, invocato come esperto di islamistica da <Radio1 Rai h6,35> sull’attentato di Barcellona: ribadisce che trattasi di lupi solitari, non di una regia islamista, bensì di una “matrix inconsapevole” presente anche nel cristianesimo. [CzzC: commento; continua]

 

↑2016.07.08 <giornale> Ecco perché l'islam non produce una "vera" filosofia; siega M. Campanini di Uni_TN: "Non esiste, a mio parere, nell'islam contemporaneo una filosofia pura à la Cartesio o à la Kant. Si tratta di un limite a cui erano riusciti a sfuggire alcuni pensatori medievali come Averroè, ma che ora si ripresenta, anche perché il significato metastorico dato al Corano e alla Sunna frena il progressismo riformista: "L'utopia retrospettiva nel pensiero islamico significa che frequentemente l'idea del futuro si è appiattita sul passato; si è preteso cioè di costruire il futuro ripetendo e riproducendo in modo identico ciò che è accaduto nel passato". Un meccanismo del ritorno all'età dell'oro, da cui il pensiero occidentale, nonostante qualche ricaduta, ha iniziato a liberarsi con Galileo. Invece nel mondo islamico la lotta è ancora pienamente in corso. Un pensatore come Abdolkarim Soroush (noto come il "Lutero dell'islam") ha dovuto abbandonare l'Iran proprio per aver sostenuto il fatto che il Corano va invece storicizzato.

 

↑2016.01.26 [CzzC: Campanini, non ti ricredi leggendo questa Dichiarazione di Marrakech?] Ammettendo che il terrorismo islamista derivi anche da un problema educativo e di costituzioni islamiche, la dichiarazione afferma che occorre una revisione dei percorsi formativi che affronti onestamente e in modo efficace qualsiasi materiale che istighi l'aggressività e l'estremismo.

 

2015.11.06 Su Islam e politica la singolare diagnosi del prof Campanini <diocesiPD 2015.11.06>: Storicamente lo Stato islamico non è mai esistito ... Nella storia dell'Islam si è dato uno Stato utopico che è quello del profeta, poi modelli vari ... Un Islam che non è mai stato politico ... Noi abbiamo l’idea che l’Islam politico sia irrazionale e medioevale, una visione di un gruppo di pazzi fanatici. È un'immagine del tutto sbagliata, perché non è un modello del passato, ma è un fenomeno del moderno, dovuto alla globalizzazione» [CzzC: commento]

 

↑2015.09.03 le donne nell'Islam <imolaoggi> non devono studiare, direbbe la Sharia talebana: per la 3ª volta in una settimana un gruppo di studentesse ed insegnanti di una scuola femminile afghana sono state ricoverate in ospedale nella provincia occidentale afghana di Herat con sintomi da avvelenamento. [CzzC:commento con rif. a prof Campanini, scontro di civiltà, barbara tribalità]

 

↑2015.07.06 <corriereFI>: Terrorismo, un arresto a Pisa: «Istigava alla jihad su Facebook» un 25enne di origini marocchine. Inneggiava a stragi, incitava all’odio. [CzzC: giorni fa sentivo alla radio una ragazza intercettata foreign fighter rispondere alla domanda perché volesse andare nel Califfato: «perché là si vive come ai tempi del profeta». Alla faccia di Campanini e dei negazionisti della spada shariana]

 

↑2015.03.08 <laSicilia>: Isis è una bufala x M.Campanini prof di islamistica in UniTN e «che l’Isis rappresenti una minaccia reale in grado di distruggere l’Occidente, mi fa un po’ ridere». [CzzC: forse i jihadisti massacratori non riusciranno presto a distruggerci del tutto, ma che facciano tanto male con l’aiuto di potentati lo ammetti anche tu, caro prof, e allora c’è poco da ridere ..., anzi, c’è forse da piangere che ciò insegni un prof universitario pagato coi nostri soldi pubblici]

 

↑2015.01.28 estraggo da <Avvenire pag 21> la cultura dell’incontro proposta da Papa Francesco nella Evangelii Gaudium è la chiave per un rapporto fecondo tra islam e Occidente. Ma il mondo musulmano è chiamato a fare una rivoluzione culturale per riconciliarsi con la modernità e a rifiutare con nettezza le sirene del fondamentalismo e della violenza, violenza che ai tempi di Maometto era largamente praticata, ma questo corrispondeva alla mentalità del tempo: il problema è che il ricorso alla violenza viene legittimato anche oggi. [CzzC: purtroppo al riguardo il prof Campanini di Uni_TN fa il negazionista così «c'era la tendenza dei musulmani di imporre la conversione con la spada? Ma questo non è vero»]. L’Occidente viene visto come una civiltà decadente, sempre più lontana da un vero sentimento religioso, e il fascino esercitato da parole d’ordine che veicolano slogan ad effetto, veicolano l’illusione di una rigenerazione personale e collettiva; e allora anche la violenza viene accettata per arrivare allo scopo. Il punto di partenza dovrebbe essere la comune umanità che ci costituisce: siamo anzitutto persone ... "Al principio del dialogo c’è l’incontro; da esso si genera la prima conoscenza dell’altro". ...

 

↑2014.11.12 Feedback da un allievo del prof Campanini             Inviato 12/11/2014h20:31

In relazione alla conferenza 05/11 sul tema dei cristiani in fuga dalle persecuzioni in Medio Oriente: M.Campanini è stato anche mio professore, lo stimo molto: il rapporto fede - stato, la democrazia, i diritti umani, la violenza, sono problemi sentiti come tali anche da molti intellettuali islamici (→M.Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo), ma ritengo che sia un'idiozia, al pari di dire che tutto l'Islam è violento, negare la parola persecuzione a fronte di minoranze così violentate per la loro religione, il che avviene anche con persecutori non islamici contro minoranze islamiche; sono problemi complessi che coinvolgono più il difficile rapporto dell'Islam con la modernità occidentale e con l'imperialismo US, che il rapporto col cristianesimo in sé. Ma il problema potrebbe essere anche un altro: quello di certe associazioni "cattoliche" che, intentate al dialogo interreligioso con buonismo ipocrita e confusionale, difenderebbero l'indifendibile pur di apparire moderne emulando il politically correct della cultura dominante: si estingueranno da sé con le loro chiacchiere talvolta carenti di senso e di (buon)senso.

 

↑2014.11.05 Cristiani perseguitati: è noto come la cultura dominante dalle nostre parti, abbagliata dai lumi anticristiani e devota della dea pecunia incensata coi petroldollari, alimenti il negazionismo delle persecuzioni contro i cristiani; ma finora non mi era ancora capitato che fosse un’associazione sedicente cattolica ad invitare conferenziere un luminare sul tema «Cristiani e musulmani in Medio Oriente: una convivenza millenaria alla fine?» per dimostrare, confutato solo da me, che sarebbe mal posto il problema dei cristiani in Medio Oriente se si usasse la parola persecuzione: bada bene, egli sostiene non che l’errore possa annidarsi in qualche modo improprio di porre il problema, ma che sia sbagliato semplicemente il porlo in termini di persecuzione, come a dire che l’unico modo per non sbagliare, sarebbe negare che i cristiani siano perseguitati; intervenni alla fine dall'uditorio mirando a parare eventuale ingannevole dissimulazione.

Sue parole mp3: «Qui c’è il problema storico secondo il quale si dice che una tendenza dei musulmani era quella di imporre la conversione con la spada: ma questo non è vero per una serie di motivi tra cui uno molto banale, cioè che i musulmani, quando conquistavano i paesi non musulmani, ai non musulmani imponevano una tassa: allora gli arabi scoraggiavano le conversioni, perché altrimenti non prendevano le tasse; una dimostrazione di questo fatto è che l’Egitto conquistato dagli arabi nel 642 è diventato maggioritariamente musulmano 4 secoli dopo»

 

↑1997.08.05 l'omelia di don Romano nella festa roveretana di Maria Ausiliatrice viene contestata aspramente da Mario Cossali per i riferimenti a Lepanto 1571 e a Vienna 1683. [CzzC: don Romano risponde con pacatezza, ma senza perdere il coraggio di sostenere l'evidenza storica: rilessi negli anni 201x mentre infieriva la persecuzione azionata contro i cristiani dai tagliagole jihadisti, e pensai che forse anche Cossali avrebbe di che ricredersi di quella contestazione, a meno che non resti arroccato nei pregiudizi rennerian-campanini]