Ci sono CONSERVATORI preziosi per il bene comune ben più di certi sedicenti PROGRESSISTI

conservatori che amano innovare e riformare per correggere i difetti preservando i pregi materiali e culturali costruiti nel tempo e rifuggendo dai fondamentalismi. Ma l'Occidente è attualmente dominato da una cultura sedicente progressista che bolla il pensiero conservatore, anche quello di prudente saggezza, come oscurantista, irragionevole, proibitore di diritti individuali sublimati come "diritti civili" anche quando fossero stravaganti.

 [Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 06/11/2021; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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2021.11.05 <corriere> Ernesto Galli Della Loggia: nell’arena radiotelevisiva le posizioni dei conservatori sono implicitamente spogliate di qualunque contenuto e dignità [CzzC: dopo la dignità verrà spogliata anche la libertà di espressione da parte del mainstream?]. Esprimi un punto di vista critico rispetto alla cultura sedicente progressista? Preparati ad essere bollato come, retrogrado, irragionevole, perfino disumano. Di che cosa avrebbero dovuto vergognarsi gli oppositori del ddl Zan? Chi decide quale opinione sia o non sia «idonea» a determinare un «pericolo concreto» di violenza legato all’orientamento sessuale? Escludere dal dibattito pubblico un gran numero di cittadini del vituperato "buon senso"  significa trasformare la democrazia in un’oligarchia di depositari della virtù civica e della presunta verità dei tempi.