Le DITTATURE ideologiche fanno leva sulla bulimia dei diritti individuali, invadono privacy e libertà di espressione, usano ...

l'atavico oppio del «PANEM ET CIRCENSES».

«la dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia, una prigione senza muri nella quale i prigionieri non sognano di fuggire, un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi aumenteranno la loro schiavitù» (Aldous Huxely).

[CzzC: il più potente antidoto alle dittature sarebbe il rispetto della libertà di coscienza concretizzato nell’esercizio del diritto all’obiezione di coscienza,  contrastando il quale i neototalitarismi possono fare affari più facili e cinici, non disdegnando forme religiose(*) che si chiamassero sottomissione visto come i relativi nababbi (ad es. wahhabiti) possano fare lauti e cinici affari potendo legalmente soffocare i dissenzienti: da qui certe pluto-convergenze nel perseguitare i cristiani? Questi avrebbero un concetto di libertà e dignità della persona che renderebbe lavoratori e consumatori meno docili alla dea pecunia e al controllo della relativa Weltanschauung e quindi più difficile il processo di mantenimento di una dittatura?

Per libri vedi fra l’altro Il nemico, La fattoria degli animali, ...

(*) in Occidente il diritto all'obiezione di coscienza è minacciato proprio da quelle matrici del mainstream che dissimulano la loro preferenza per un’ideologia religiosa cui permisero di dotarsi di una dichiarazione dei diritti umani diversa dalla nostra (proprio perché potesse legalmente violare il nostro Art.18 - libertà di coscienza-credo?):

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 25/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: dignità della persona, libertà, popolo, sottomissione, cultura dominante; neototalitarismi, alterare significato delle parole, dittatura di gender

 

2021.12.20 <tempi google> il filosofo francese Alain Finkielkraut: «Basta con l’asservimento dell’arte alle cause woke ...i terribili semplificatori che oggi conducono le danze non conoscono l’individuo, solo esemplari: il maschio bianco da una parte, e tutte le sue innumerevoli vittime dall’altra»; nel suo nuovo libro denuncia la fine della letteratura. <giornale15Dic> Anche Noam Chomsky contro la sinistra "woke". Il celebre linguista si schiera con il free speech: "Se di qualcuno non apprezziamo i punti di vista, non bisogna cacciarlo dal campus. Non si interrompono i suoi incontri. Non si vandalizza il suo ufficio. Non gli si mandano minacce di morte. Si lascia che venga nel campus e che parli".

 

↑2021.12.06 <giornale> un altro caso di sottomissione alla dittatura woke: nel Petit Robert, il più popolare dizionario francese, è stato introdotto il pronome neutro "iel" - contrazione di "il" ( lui) e "elle" ( lei"), utilizzato dalle persone che si definiscono "non binarie": protestano in tanti, anche il ministro dell'Istruzione nazionale, Jean-Michel Blanquer, secondo il quale "la scrittura inclusiva non è il futuro della lingua francese". Un dibattito e un fronte contrario alle istanze woke del politicamente corretto, sempre più invasivo. Un po' come quello maturato in Italia dopo la bocciatura dello "schwa" da parte della nota linguista Cecilia Robustelli, che da anni lavora con l'Accademia della Crusca.

 

2021.11.05 <corriere> Ernesto Galli Della Loggia: nell’arena radiotelevisiva le posizioni dei conservatori sono implicitamente spogliate di qualunque contenuto e dignità [CzzC: dopo la dignità verrà spogliata anche la libertà di espressione da parte del mainstream?]. Esprimi un punto di vista critico rispetto alla cultura sedicente progressista? Preparati ad essere bollato come, retrogrado, irragionevole, perfino disumano. Di che cosa avrebbero dovuto vergognarsi gli oppositori del ddl Zan? Chi decide quale opinione sia o non sia «idonea» a determinare un «pericolo concreto» di violenza legato all’orientamento sessuale? Escludere dal dibattito pubblico un gran numero di cittadini del vituperato "buon senso"  significa trasformare la democrazia in un’oligarchia di depositari della virtù civica e della presunta verità dei tempi.

 

2021.02.02 è impressionante come il PCC cinese stia usando l'intelligenza artificiale perfino tracciando il cervello dei bambini in classe, come documenterebbe <questo inquietante filmato>: suggerirei di prenderlo con beneficio di inventario (perché è pubblicato da parte avversa, ancorché citata anche da wsj), ma condivido il giudizio di <LG.fb> che reagisce alle violazioni cinesi dei diritti umani così: credo che la cosa altrettanto terribile sia il fatto che alla maggior parte delle persone non gliene freghi assolutamente nulla, animate dal cinismo per cui è importante è che i prodotti costino poco e pazienza se poi sono fabbricati nei LAOGAI, se i cinesi sono schiavi o cavie da laboratorio: qualcuno deve pur produrli. [CzzC: qui il mio commento con keys individualismo, dignità, LIBERTA' di coscienza, di espressione e di educazione", panem et circenses, disumanizzare, pilotare antispecismo, amo la vita, valori non negoziabili]

 

↑2020.10.23 vedo su TvRai2TV Alberto Negri descrivere in maniera tranciante l'allargarsi del sultano nel Mediterraneo: lo consulto autore su Limes: ne trovo indovinati ad esempio l'articolo/2016 Biechi interessi e ipocrisie sottesi ai nostri rapporti con autocrati e dittatori, come con Erdogan; e l'articolo/2010: il ritorno del sultano.

 

↑2020.06.12 <repubbl> Michel Onfray: "Muore la libertà con i nostri clic". Nel suo nuovo saggio "Teoria della dittatura" il filosofo francese descrive le sette fasi che trasformano uno Stato in dittatura e i pericoli del Grande Fratello. "Mai come oggi c'è stata una così forte servitù volontaria". Complessa descrizione di come accade che i governi si tramutino in tirannie e di come anche le democrazie si sclerotizzino in dinamiche autoritarie. [CzzC: vedi piloti del mainstream; se n'è abbastanza per denunciare con forza anche contro chi ci vorrebbe silenziare con l'accusa di complottismo paranoico]

 

2019.08.19 <radiomaria tempi> libro di Claude Quétel "Histoire incorrecte de la Révolution Française", una vera e propria cronologia della Rivoluzione francese, giorno per giorno: Credi o muori! ... È con il ferro o il cappio alla mano che l’opinione pubblica impone oggi le sue decisioni. La tesi di Quétel è tanto semplice quanto inaccettabile in Francia, che si vanta da secoli di essere la «patria dei diritti umani»: la Rivoluzione è stata un’orgia di sangue fin dal principio, non ha inventato i diritti dell’uomo, soprattutto non li ha applicati. «Quale Libertà? Quale Uguaglianza? Quale Fraternità?». L’obiettivo di Quétel è scoprire l’impostura e convenire infine che la Rivoluzione francese è stata una follia mortifera, una guerra civile, un'anarchia esitata in una dittatura militare. <tempi> il progetto anticristiano dei rivoluzionari. [CzzC: vedi anche La Comune 1871]

 

↑2019.04.05 Da FdG ricevo (no web) il capitolo finale (ideologia e terrore) del libro di Hannah Arendt le origini del totalitarismo: il legame fra la società moderna e il totalitarismo, che è diverso dai regimi dittatoriali che ci sono stati prima e dopo, è importante; come pure la sua dimensione di massa, il legame con 'le plebi' ; ma anche con la cultura scientifica (l'affermazione della razza migliore, la prevalenza dei più forti) e storica (l'inevitabilità della storia e dell'affermazione di una classe di una lettura semplificata del materialismo storico), che giustificano le azioni 'necessarie'.

 

2018.10.13 alla faccia della privacy e della vera libertà <vanity> in Cina è partito un progetto-pilota con una rete di 200 milioni di telecamere per seguire molto da vicino, 24 ore su 24, i 1,4 miliardi di cittadini. Distribuisce punti e benefit, in base ai comportamenti. Si chiama «credito sociale», ma fa pensare a una dittatura digitale: ad alcuni porterà vantaggi, altri invece sono già in punizione.

 

↑2016.11.08 <lib&pers>: L’assolutismo luterano e la storia moderna: una delle conseguenze più evidenti della Riforma luterana fu l’affidamento ai prìncipi del potere che Lutero tolse alla Chiesa: li trasformò in detentori anche del potere spirituale: assolutizzazione del potere del principe e idea nazionalistica (chiese nazionali indipendenti): qui molti storici hanno rintracciato le origini remote dell’assolutismo nazista. Quentin Skinner, docente di Scienze politiche a Cambridge, ha spiegato l’impatto di Lutero nella costruzione dell’assolutismo di Stato, un’autorità secolare, non più vincolata ad una legge superiore, ma del tutto insindacabile: impossibile qualsiasi resistenza legittima. Nel magistero luterano il papa è il diavolo, mentre lo Stato diviene sempre più “la voce di Dio” (con i noti sviluppi, ad es nell’Uk di Enrico VIII):

 

↑2016.05.02 Newsletter monotematica aprile 2016: far rispettare art.18 (libertà di coscienza) dei diritti umani è condizione indispensabile non solo per sradicare il terrorismo ma anche per tutelare la pace

 

↑2016.04.06 <complottisti>: Aldous Leonard Huxley (1894-1963) che cito in sommario, in un discorso 1961 alla California Medical School di San Francisco, disse che “ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici”. [CzzC: 55 anni dopo osservo che Huxley sbaglia a ipotizzare metodi farmacologici, sia perché il grazie al consumo e al divertimento è un metodo di efficacia collaudato fin dal “panem et circenses” sia perché le solite potenti matrici della cultura dominante hanno oggi ulteriori metodi di persuasione e dissuasione (media, finanza e armi) per raggiungere lo scopo]

 

↑2014.03.28 L’ideologia di gender è una nuova dittatura?

 

2009.09.04 FUNZIONALITÀ meglio che FINALITÀ? Scientismo meglio che ragione? Libertà negativa meglio di libertà positiva? Secondo il  pensiero del politologo ISAIAH BERLIN, il metodo empirico si chiede «COME» stanno le cose, e la risposta è osservabile e misurabile; il metodo filosofico si chiede il «PERCHÉ'» e la sua risposta non sarebbe altrettanto verificabile nella realtà

- Il LIBERALISMO ha incrociato lo SCIENTISMO come «metodo», ma non il RAZIONALISMO, perché ritiene che siano le PASSIONI a muovere la RAGIONE (LIBERTA' NEGATIVA, ritenuta preferibile) e non viceversa (LIBERTA' POSITIVA, ritenuta foriera di totalitarismi e di stato etico), e che i VALORI si fondano sulla COSCIENZA INDIVIDUALE e non sulla Ragione o sulla Scienza.

- La LIBERTA' POSITIVA indurrebbe la politica a trasformare i desideri personali in diritti universali, inflazionando questi ultimi; trasformerebbe la fiscalità in redistributore di ricchezza, non come contropartita di beni e servizi erogati dallo stato, con utopia e sprechi; chi sacrifica un po' di libertà positiva, come la Cina, sta sollevando la miseria di milioni di persone, mentre gli anti-global non riescono a combattere efficacemente la povertà. [CzzC: leggi i miei commenti al riguardo di questa raggelante affermazione, che surrettiziamente attribuisce benemerenza a crudeli sacrifici della libertà e dignità della persona umana immolate sull’altare dei risultati economici, con la distratta tolleranza anche di potenti labari nostrani che battagliano imperiosamente per presunte violazioni dei diritti umani di ben altra priorità, fino a stravolgere il significato del termine famiglia come inteso da millenni inequivocabilmente nell’umana dimora].