MARIO MIELI marxista rivoluzionario è considerato uno dei fondatori del movimento omosessuale italiano
«noi checche rivoluzionarie sappiamo vedere nel bambino ... l'essere umano potenzialmente libero. Noi, sì, possiamo amare i bambini ... possiamo cogliere a viso e a braccia aperte la sensualità inebriante che profondono, possiamo fare l'amore con loro»: da pag.55 del suo saggio Elementi di critica omosessuale (Einaudi 1977).
Morto suicida/1983 a trent’anni. È noto come eponimo del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, che vanta dal 2022 il progetto didattico su incarico pubblico per interventi strutturati nelle Scuole di Roma.
Vedi anche Cohn Bendit.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 23/04/2025; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: gender inquisizione e didattica per arrivare all'u2g? Scardinare le parole padre/madre con genitore1e2, criminalizzare come omofobi i resilienti; anche i musulmani? Danni da
↑2023.06.14 <lastampa uozzart> Dal 28 giugno al 30 luglio il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, insieme all’associazione culturale TWM Factory, presenta al Mattatoio Rivoluzionari3 — 40 anni del CCO Mario Mieli a Roma, mostra volta a celebrare quarant’anni di attività di una delle più longeve associazioni LGBTQIA+ del territorio romano. [CzzC: annoto per il profilo dell'eponimo, assaggiabile qui in sommario]
↑2022.06.30 ≈d sarebbe interessante apprendere quanti soldi pubblici arrivino al Circolo Mieli ad esempio per il progetto “Orgoglio vs Pregiudizio“, interventi di Educazione sessuale e affettiva, di prevenzione e informazione su HIV e altre IST nelle scuole di Roma, coinvolgendo studenti e insegnanti; ebbe anche il supporto di ViiV Healthcare.
↑1983.03.12 Mario Mieli muore siucida; nasce il Circolo di cultura omosessuale a lui intitolato (eponimo).
↑1977.mm.gg Einaudi pubblica Elementi di critica omosessuale, il saggio di Mario Mieli, che è considerato uno dei fondatori del movimento omosessuale italiano: a pag.55 leggiamo quanto in sommario