Simpatizzanti dei CENTRI SOCIALI, violenti e intimidatori oggi come i 68ttini di mezzo secolo fa, attaccano le forze dell’ordine anche per non lasciar parlare politici avversi
<imola2017.02.13>: punkabbestia, anarchici e centri sociali perfino in biblioteca universitaria, fracassoni.
<tempo 2017.03.14> i "centri sociali" pericolosi sarebbero oltre 100: dal Veneto alla Sicilia la mappa delle occupazioni pubbliche e private.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 19/02/2021; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: sessantonite, anarchici, nostalgici del ’68, sinistra violenta
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↑2021.02.17 <france24> Il ministro francese dell'Istruzione superiore, Frédérique Vidal, ha annunciato martedì di voler aprire un'indagine sull'islamismo di sinistra all'università; il cnrs.fr> nega che l'islamo gauchismo sia una realtà e condanna chi volesse usare questa dizione per frenare le ricerche accademiche sul colonialismo <l'union> addita la trappola islamo gauchista <lefigaro> per Oliver Faure l'islamo gauschismo sarebbe un'espressione inventata dall'estrema destra, ma viene seccamente smentito da Valls: "non sa cosa significhi questo termine" <fb> per il prof. Francois Heilbronn invece l'islamo gauchismo «esiste, è militante e minaccioso» e ricorda l'articolo 2016.05.01 <leFigaro> di Jacques Juliard storico e saggista, a lungo impegnato nella lotta anticolonialista e sindacale: “Il gusto per la violenza e l'odio per il cristianesimo spiegano il fascino di una parte della sinistra per l'Islam radicale.” [CzzC: vedi anche articolo 2019.11.24 <ilFoglio>]
↑2019.11.24 <foglio> Islamogauchisme (islamo-sinistra) da Parigi al resto d'Europa l'alleanza tra gauche radicale e islam politico: predicatori à la Tariq Ramadan giudicano l’occidente troppo “giudeo-cristiano”, intellettuali à la Edwy Plenel considerano i musulmani la “nuova classe operaia. La giornalista francese Yves Azeroual ha focalizzato la nuova alleanza nel suo documentario “Islamo gauchisme, la trahison du rêve européen”, partendo dal caso Alain Finkielkraut che lo scorso 16Feb a margine della mobilitazione dei gilet gialli fu insultato e minacciato al grido di “sporco ebreo” prima da un musulmano noto ai servizi segreti per la sua appartenenza ai milieu salafiti, poi da vari individui militanti di estrema sinistra. [CzzC: non pare piccola l'intersezione tra islamismo e sinistrismo, quantomeno in attinenza al gusto per la violenza e all'odio per il cristianesimo, dal che la reciproca fascinazione; vedi l'articolo su <leFigaro2016.05.01> di Jacques Juliard]
↑2019.04.25 <msn corriere> Manifestazione 25Aprile, diverbio tra centri sociali e M5s: “Mi hanno strappato lo striscione dalle mani”
↑2019.02.24 <giornale> Illegali, abusivi e violenti: secondo il Viminale, attualmente in Italia sono attivi 165 centri sociali autogestiti: 87 sono legali, 78 sono occupati abusivamente.
↑2019.02.09 <TgLa7.video> Torino, violenti scontri tra anarchici e polizia per sgombero di un centro sociale. Lancio di pietre, tegole, bottiglie di vetro da una parte, lacrimogeni, idranti e assetto antisommossa dall'altra. La manifestazione organizzata dagli anarchici dopo la chiusura, giovedì scorso, di un asilo occupato <vocetempo>: “i cortei violenti non c’entrano con la democrazia” dichiara la sindaco Appendino sugli scontri durante un corteo di contestatori violenti insieme ad anarchici ed esponenti dei centri sociali contrari allo sgombero dell’Asilo occupato in via Alessandria, nel quartiere Aurora, disposto dalla Giunta il 7 febbraio
↑2017.03.14 <tempo 2017> i "centri sociali" pericolosi sarebbero oltre 100: dal Veneto alla Sicilia la mappa delle occupazioni pubbliche e private; e i delinquenti napoletani fermati dopo gli scontri sono già liberi
↑2017.02.13 <imola>: Bologna: biblioteca universitaria in ostaggio di punkabbestia, anarchici e centri sociali. Sono la responsabile della Biblioteca in oggetto. La Biblioteca di Discipline Umanistiche ospita in modo ricorrente la presenza di alcuni membri di un collettivo (CUA) che la reputano propria. Più o meno una trentina di persone. Già in passato avevamo avuto problemi e occupazioni da parte loro, con i quali, vi assicuro, abbiamo provato ma non è possibile né il dialogo né la mediazione. Sono prepotenti, violenti e squadristi. Per loro questo è un centro sociale, uno spazio di aggregazione, non una Biblioteca. [CzzC: Boldrini, va bene scrivere a Zuckerberg perché freni i maestri di odio su web, ma Facebook è curato anche da paesi n volte più pesanti del nostro, mentre tu, nel frattempo, potresti “scavare vicino invece di cercare lontano” per snidare e neutralizzare i maestri di prepotenza e di odio]
<repubblica2017.02.13>: Bologna: "Io, intimidita sul web per le denunce sulla violenza in biblioteca. Voi che parlate di libertà e rivoluzione non avete visto cosa succede alla biblioteca di via Zamboni 36. E io sono una di sinistra ..”. E che cosa succede al 36? Ci può entrare a chiunque, soprattutto i “punkabbestia” che vivono sotto ai portici del Teatro Comunale. La scorsa primavera, quando ho fatto tirocinio lì, un tizio è entrato, si è ... su una ragazza seduta accanto a lui, poi è uscito. Lei si è messa a urlare, è venuta da noi al front desk in lacrime.
↑2016.05.01 islamo gauchismo nell'articolo di Jacques Juliard su <leFigaro>: non pare piccola l'intersezione tra islamismo e sinistrismo in Francia, quantomeno in attinenza al gusto per la violenza e all'odio per il cristianesimo, dal che la reciproca fascinazione.