Rosy Bindi frequentò il Fiesoli/Forteto?

nella relazione della prima commissione regionale la Bindi comparirebbe tra coloro che a vario titolo o modalità hanno avuto “frequentazioni” col Forteto. <corr> RB smentì di aver messo piede colà.

<mvinfanzia 2017.12.23> La cassazione conferma condanna del “profeta” Fiesoli: 15 anni e 10 mesi.

- <2017.12.24 daNC/fb> Silenzio assoluto da parte di quelli che per anni hanno difeso la struttura di Fiesoli come positivo esempio di famiglia alternativa a quella tradizionale: compresi Giuliano Pisapia, Antonio Di Pietro, Rosy Bindi, magistrati, sindacalisti, assistenti sociali, i soliti VIP dello spettacolo sempre pronti a leccare il potere di turno.

[CzzC: Rosy Bindi <corr>: smentì di essere stata al Forteto, ma, se non lei, accorsero a frotte sedicenti cattolici adulti e democratici a difendere e sublimare il bacino di voti sicuro come un fortino: i giornalisti sedicenti indipendenti da chi li paga dovrebbero commentare che putiferio che saremmo a leggere oggi - al posto del quasi silenzio - se i condannati gestori del Forteto fossero stati dei papasuccubi invisi alla Scuola di Bologna ...]

- <2017.12.26 daNC/fb> Rosy Bindi sembra meno coinvolta di Giuliano Pisapia, nominato membro del Comitato Scientifico della Fondazione nel 1998 dopo aver difeso Fiesoli nel processo di Cassazione conclusosi con la condanna del 'profeta' per abusi su minori nel 1985 e anche di Antonio Di Pietro, che, interrogato dai magistrati rispose con patetici 'non ricordo', comunque nella relazione della prima commissione regionale la Bindi compare tra coloro che a vario titolo o modalità hanno avuto “frequentazioni” col Forteto. Sono fatti non opinioni.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 14/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: matrici della cultura dominante; scardinare; tanto peggio per la realtà; educazione?

 

↑2017.12.23 Per anni il Forteto fu esibito come positivo esempio di famiglia alternativa a quella che il mainstream si propone di scardinare perché stereotipo del passato: tra i suoi difensori e/o sublimanti troveremmo Giuliano Pisapia, Antonio Di Pietro, cadudem, magistrati, sindacalisti, assistenti sociali, VIP dello spettacolo, accomunabili da nostalgie 68ttine. Ora <corr huff Firenze fattoq> la sentenza definitiva per il “Profeta” Fiesoli, condannato a oltre 15 anni per le violenze sugli ospiti del centro. Aveva già subito una condanna per reati sessuali alla fine degli anni ‘80 ma incredibilmente continuava a ricevere i giovani in affido. Mai partita la commissione d’inchiesta. [CzzC: un sinistro tacer che parla?]