Leitmotiv L1: definire il Papato "SOVRANO ASSOLUTO, teocrazia

perché avrebbe una concezione monarchica e sacrale di sé: vedi “Noi siamo chiesa” che cita Mancuso: le dimissioni possono essere “l’occasione per una riforma della concezione monarchica e sacrale del papato”.

La rivoluzione teologica varata a fine 2023 ha obsoletato questa e le altre pagine L1-L9 che iniziai durante il papato di B16°, che definiva l’ermeneutica di rottura del CV2° come quella che non di rado si è potuta avvalere della simpatia dei mass-media, e anche di una parte della teologia moderna… ed ha creato confusione rispetto all’ermeneutica del rinnovamento nella continuità: condivisi tale discernimento e lessi il dissenso in titolo come espressione della prima ermeneutica, azionata da sedicenti profeti intentati a protestantizzare i cattolici; ~dieci anni dopo tali profeti ci parrebbero benedetti come precursori della varata rivoluzione teologica, compiacenti i vari teoglib, cadudem, noi siamo chiesa, …, che usa(va)no un frasario a volte singolarmente assonante con quello intonato da Massoni e Valdesi, analogamente intentati:

a) il Papato chiederebbe GENUFLESSIONI al suo TRONO, userebbe STOLE ed OSTENSIONI per affermare il suo MONOPOLIO del Vangelo in AUTOREFERENZIALITA’ priva di BUON SENSO, amerebbe BANDIERINE bianche e gialle sventolate da folle di sfacciati clericali plaudenti in POPOLATRIA passiva, obbediente e approvante;

b) amerebbe la sovraesposizione mediatica con VIAGGI spettacolari, come un monarca sedicente successore di Pietro, anziché solo vescovo di Roma in comunione con gli altri Vescovi suoi pari; e durante quei viaggi amerebbe stringere la mano ai potenti;

c) curerebbe i PRIVILEGI (vedi anche L6) della sua ISTITUZIONE - APPARATO, abusando di Concordati, Vaticano e potere temporale, crocifissi nelle sedi pubbliche.

I cattolici dovranno riabilitare tutto Lutero se vogliono davvero arrivare all'unità dei cristiani e uscire dall'INVERNO DELL'ECUMENE, dall’era di glaciazione.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 21/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Leitmotiv, Guida petrina, Vaticano, concordato, teoglib, cadudem, disobbedienza, SvedoRom,

 

Filo labari massonici

↑2015.01.04 Ad esempio di come i massoni abbiano ostica l’esistenza dello stato del Vaticano, vedi qui su Avvenire come il sedicente massone Sergio Romano sposa la tesi cinese in materia: S.R. spiega a un lettore il perché delle cattive relazioni fra la Cina e il Vaticano: «A rigore di logica qualsiasi concordato fra queste due Chiese-Stato dovrebbe essere impossibile. Sino a quando la Chiesa romana vorrà essere anche “Stato”, il regime comunista non dovrebbe permettere che i suoi cittadini siano contemporaneamente “sudditi” di una potenza straniera ». [CzzC: caro Sergio, permettimi alcune domande:

- a prescindere dal fatto che ignori le persecuzioni (vedi Laogai, ben altro che questioni di concordato), ti chiederei se un ambasciatore come te non sapesse che - appartenere alla Chiesa cattolica significa essere liberamente seguaci di Cristo percorrendo la strada illuminata dal Magistero Petrino e non implica avere quella del Vaticano come seconda cittadinanza, né essergli “sudditi”;

- siccome sei dotto in materia, ti chiederei se ci sei o ci fai;

- ti chiederei se ritieni più probabile che ci facciamo ingannare tanto facilmente o che compatiamo la tua libertà di pensiero in obbedienza massonica (Leitmotiv L1) che altrimenti sarebbe assai meno indulgente della Chiesa con i peccatori/disobbedienti]

 

↑2011.10.21 Da questa pagina che inneggia i labari massonici leggiamo:

- oggi, anno 2009, si intona lo spartito dell’inno risorgimentale mameliano per salutare un successore di quello stesso PONTEFICE TEOCRATE [CzzC: la visita del Papa a Cagliari fu il 7/09/2008], che tante teste di uomini in carne ed ossa (come Eluana!) fece rotolare dal patibolo o tanti giovani mandò a morte in combattimenti che mai avrebbero dovuto iniziare!

- finiti gli errori brutali del passato in cui il VANGELO era ignoto a chi pur e più pretendeva di averne il MONOPOLIO, oggi possiamo ... relativizzare tutto, anche quel MAGISTERO che spesse volte, scappando dal BUON SENSO, rischia di connotarsi in sorprendente AUTOREFERENZIALITÀ ... la maggioranza PASSIVA alza la mano per APPROVARE».

 

Filo valdesi

↑2011.01.27 Bella la preghiera ecumenica nella mia Parrocchia col pastore William Jourdan, che però ironizza sul nostro Papa ricordando che gli regalarono una teca contenente un paio di GUANTI per scaldarsi nell'INVERNO dell'ECUMENE

 

↑2010.08.28 <lastampa>: Valdesi: niente crocifisso nelle scuole: il vescovo di Pinerolo "le loro scelte mi hanno addolorato"

 

↑2008.09.14 Il cammino verso l'unità - Fulvio Ferrario. Estraggo da audio.mp3: gli anglicani non si sono divisi sui gay a luglio. Qualcuno di altre chiese pensava che una spaccatura degli anglicani sarebbe stata una buona occasione per dire "vedete come si va a finire quando si cercano nuove strade ?". Il VATICANO ha già detto che questa ricerca ostacola lo sviluppo del dialogo ecumenico. Dissensi importanti possono convivere con una ricerca sofferta; quando il vertice decide per tutti è più semplice ma ... obbediente uniformità che alcuni paiono desiderare. [CzzC: assonanza con il Leitmotiv L1 e L3]

 

↑2005.04.29 Paolo Ricca valdese del nuovo Papa B16 osserva che ha ricordato 2 simboli della funzione papale (la "STOLA" e l'"anello"), ma ha dimenticato il TRONO sul quale egli sedeva e davanti al quale i rappresentanti della Chiesa si sono GINOCCHIATI UBBIDIENTI.

“la tradizione cattolica romana identifica il MINISTERO PETRINO con quello di vescovo di Roma, dando per scontato quello che non è affatto sicuro, anzi è improbabile e comunque storicamente non dimostrato e presumibilmente non dimostrabile, e cioè che l'apostolo Pietro sia effettivamente venuto a Roma ..  Benedetto XVI ha ricordato 2 simboli della funzione papale (la "STOLA" e l'"anello del pescatore") ma ha dimenticato il TRONO sul quale egli sedeva e davanti al quale un gruppo di persone prescelte in rappresentanza dell'intera Chiesa cattolica romana ha prestato, IN GINOCCHIO, L'ATTO DI "UBBIDIENZA”

 

↑2004.02.17 Paolo Ricca valdese scrive: «Se il PAPATO resta quello che è attualmente, anche alla luce del Vaticano II, cioè se non modifica sostanzialmente l’attribuzione dei poteri che sono stati dati al Papa col dogma del 1870, allora non vedo francamente quale potrebbe essere il FUTURO ECUMENICO».

 

Filo catt-adulto-democratici ed ermeneutica di rottura

2023.11.20 La teologa Benedetta Selene Zorzi, coordinatrice delle teologhe italiane 2003-2013, ex monaca benedettina, docente all’ISSR di Ancona, su <alzogliocchi versoIlCielo> sostiene che il sacerdozio femminile non sia un problema teologico come sarebbe stato spacciato dal recente Sinodo: non c’entra con la teologia, ma bensì con il clericalismo, con il sessismo della Chiesa cattolica e con la struttura di potere patriarcale delle gerarchie vaticane.

 

2013.02.12 Noi siamo chiesacita Vito Mancuso/Repubblica: le DIMISSIONI possono essere “l’occasione per una riforma della concezione monarchica e sacrale del papato; … non c’è più coincidenza tra l’”essere papa” e “fare il papa [CzzC: esplicito Leitmotiv L1]

 

↑2012.11.15 Cristelli su VT: “il Concilio è stato salutato dal grande teologo Karl Rahner come primavera della Chiesa. Lo stesso teologo però, vent'anni dopo, intitolava il suo intervento “L'inverno della Chiesa”.

 

↑2011.10.30 un laico funzionario in DiocesiTN: “Com'è difficile questa pagina evangelica! Se dovessimo metterla in pratica dovremmo mutare mezza storia della chiesa. Altro che eccellenze, eminenze, santi padri; altro che bandierine bianche e gialle, stole e ostensioni, privilegi ed esenzioni. Dobbiamo essere onesti. E adulti. Dopo la lettura dell'evangelo di oggi anche il più semplice di noi potrebbe dire: Qui c'è qualcosa che non va!”

 

↑2011.09.22 Giorgio Grigolli presidente UCSI_TN: VT 21 Set 2011  Pag 38: Non pochi dovrebbero fare esame di coscienza, fin qui solo MEDIOCRI CORTIGIANI, compresi taluni altolocati “romani”, di qua e di là dal Colonnato, che ci hanno consegnato il loro centellinato silenzio. ...

 

↑2011.01.13 Vescovo Giuseppe Casale: nel suo libro "Per riformare la chiesa" infierisce sui «cattolici PLAUDENTI, cattolici che vivono... all’ombra dell’autorità» ... E A.Valli rincara : "SFACCIATI CLERICALI.... anni di POPOLATRIA

 

↑2010.01.132010.01.13 leggo da noi siamo chiesa: verso la parrocchia del terzo millennio

- don Walter Fiocchi2014: una parrocchia delle comunità di base, che si preoccupa più del bisogni della gente sul territorio che non della vita interiore, con un parroco non gerarca, in una Chiesa non più clericale, non più istituzione archeologica o museale, ma fatta da "cristiani adulti"

don Michele Stabile: gli interventi recenti del magistero enfatizzano il ruolo del ministro ordinato fondandolo sull'Eucaristia, rafforzando nuovamente una visione del ministero in termini di potere gerarchico, clericale, paternalistico, con sacralità dei ministri, con un codice di diritto canonico che varrebbe più della scrittura, con fedeli che hanno bisogno di affidarsi a qualcuno, un clericalismo che confina con l'integralismo; occorre sciogliere il celibato;

- don Paolo Farinella (grondante odio politico): cara Adista, i vescovi non hanno il coraggio di scelte innovative e la maggior parte dei preti è ancora intrisa della teologia della sostituzione, impegnati in processioni, campi estivi e catechismo a scadenza; piani pastorali che servono solo per la vanagloria dei vescovi i quali scelgono persone "use ad ubbidir tacendo", fedeli sudditi acritici del parroco; occorre sciogliere il celibato e dare il sacerdozio alle donne; i movimenti ecclesiali possono essere una maledizione, il parroco non deve appartenervi; condivido l'opzione preferenziale per i poveri.

Continua qui per il testo completo.

 

↑2009.11.23 Padre Gabriele Ferrari: Non è il tempo che la chiesa faccia la PRIMA DONNA, che la sa sempre più lunga di tutti ... pone la sua speranza nei PRIVILEGI offertigli dalla autorità civile ..  starcene tranquilli a celebrare le nostre LITURGIE, a curare le nostre associazioni e movimenti, a organizzare i PELLEGRINAGGI parrocchiali, a rifare ed abbellire le nostre chiese e gli oratori per la gioventù a costruire i soggiorni alpini per le nostre famiglie ... comunità ingessata nel clericalismo secondo una ecclesiologia ancora PRECONCILIARE che fatica a far posto alla ecclesiologia di comunione ...

 

↑2009.03.07 Marinella Perroni a capo delle teologhe cattoliche: “in questi anni in cui l'istituzione religiosa si capisce solo in termini AUTOREFERENZIALI ...

 

↑2008.06.25 da VT: Sull’ultima “Rocca”, Raniero La Valle osserva che “un’era di glaciazione sembra essere scesa tra Chiesa e società italiana; sui valori “non negoziabili” sembrano puntellate situazioni “congelate”, impenetrabili al dialogo.

 

↑2001.mm.gg Ad esempio di cattolici addomesticati dai potentati contro l’esistenza dello stato del Vaticano, vedi qui quelli di “Noi siamo Chiesa” che tifano per equiparare chiesa patriottica e clandestina cinese

- dissimulando le persecuzioni da questa subite così: «I cosiddetti "clandestini" non devono essere pensati come cristiani nelle catacombe ... anche questi godono di una - – relativa! – libertà di culto e di organizzazione: ma sono con insistenza sollecitati ad aderire all’Acp, vengono controllati nella posta e nei telefoni, periodicamente alcuni di loro vengono fermati o arrestati, hanno continue difficoltà di tipo amministrativo, sono visti con grande sospetto i loro rapporti con l'estero. Insomma, vengono tenuti sotto pressione»: innominata la persecuzione, innominati i Laogai.

- denunciando che alcuni ambienti vaticani negli ultimi tempi [CzzC: beatificazione 120 martiri cinesi 01/10/2000] hanno manifestato volontà di riaffermazione della propria identità e di antagonismo con prepotenza e, a volte, con arroganza, mentre bisognerebbe avere il coraggio di dire con chiarezza che in Cina esiste un'unica Chiesa cattolica. [CzzC: 2016: vedremo come si svilupperà l'accordo Cina-Vaticano]]