CHIESA PATRIOTTICA CINESE, associazione patriottica cattolica cinese, è asservita al partito con vescovi ordinati anche non subordinati al Papa

Il modo con cui il Cesare cinese pretende di controllare i cattolici cinesi con la chiesa patriottica fin dentro la nomina di vescovi e sacerdoti trova consensi anche nell’illuminato laicismo occidentale per il quale lo stato - essenza dell’eticità - non ammette che alcuni cittadini si riferiscano a Dio subordinati a un Papa non subordinato a Cesare, che in Cina è il Partito, dato che nemmeno la magistratura può essergli indipendente.

<wikipedia>: è un'associazione di persone creata con l'appoggio dell'Ufficio affari religiosi della Repubblica Popolare Cinese nel 1957: viene spesso indicata come "chiesa ufficiale" in contrapposizione alla "chiesa sotterranea" costituita dal clero e dai fedeli rimasti segretamente fedeli al papa: conterebbe 4600 chiese. Secondo <asianews> i pastori sono tenuti per mesi lontano dalle loro diocesi, portati a banchettare a spese del governo, mentre i loro fedeli devono combattere con la povertà e sarebbero più propensi per la riconciliazione con il papa

Suggerisco anche <BitterWinter> per una documentata eziologia di come e perché il PCC, checché ne dica mons Sorondo, non si faccia scrupolo di violare i diritti umani, ed in particolare le libertà di coscienza e di espressione, per brandire il suo strapotere.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 25/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Cesare e Dio, stato essenza dell’eticità, diritti umani, libertà religiosa in Cina, Gao Zhisheng; laogai; capicomunismo

 

2022.11.26 <vaticannews avvenire> rammarico della Santa Sede per la cerimonia di installazione in Cina di mons. Giovanni Peng Weizhao, dal 24 novembre "vescovo ausiliare di Jiangxi". Il suo riconoscimento, "preceduto da lunghe e pesanti pressioni delle Autorità locali” non è avvenuto in conformità allo spirito di dialogo esistente tra la Parte Vaticana e la Parte Cinese e a quanto stipulato nell'Accordo Provvisorio sulla nomina dei Vescovi. “La Santa Sede auspica che non si ripetano simili episodi ..." [CzzC: auspica, auspica ... ignorando chi (ad es. card. Zen) allertava che era rischioso fidarsi del PCC; vedi anche chiesa patriottica]

 

↑2020.08.10 <repubbl google> Hong Kong, arrestato l'editore attivista 72enne Jimmy Lai. Pechino: "Ha violato la nuova legge sulla sicurezza <bitterw > il magnate cattolico è stato uno dei principali finanziatori dei cattolici che non intendono aderire all’Associazione patriottica controllata dallo Stato

 

↑2020.07.30 <asianews> L’Accordo sino-vaticano due anni dopo. «Santo Padre, non rinnovi l’accordo» è la preghiera che proviene da laici e sacerdoti cinesi, che pur comprendono la misericordia di papa Francesco verso vescovi e sacerdoti ufficiali, ma non possono tacere che la repressione si è accresciuta e anche verso i protestanti e altre religioni.

 

↑2020.06.20 <bitterw> Due anni dopo la firma dell’Accordo tra la Santa Sede e la Cina del 2018, il PCC continua a perseguitare i fedeli che non intendono aderire all’Associazione patriottica cattolica cinese (APCC). Ignorando le Linee guida del Vaticano del 2019, che consentono ai sacerdoti e ai vescovi di quella che era nota come Chiesa cattolica clandestina di non aderire all’APCC per motivi di coscienza, il PCC persiste nel tentativo di costringere tutti i cattolici sotto il proprio controllo: pressioni sugli obiettori di coscienza cattolici per spingerli ad aderire all’APCC, chiusura di chiese, sacerdoti cacciati, comunità intimidite.

 

↑2019.11.05 <asianews> Chiesa in Cina: comunità ufficiali e sotterranee schiacciate dalla sinicizzazione. Chiese chiuse nel Jiangxi e nel Fujian. Sacerdoti sotterranei cacciati dalle parrocchie. Giovani sotto i 18 anni trascinati via dalle chiese. La sottomissione alla cultura cinese delle espressioni religiose ricorda da vicino la politica degli imperatori della dinastia Qing: la Chiesa deve essere parte delle strutture statali e deve obbedire all’autorità del partito. [CzzC: sarebbero questi i frutti dell'ACCORDO accettato dal Vaticano? Se ne conosce il testo?]

 

2019.07.27 Accordo Cina-Vaticano: è possibile un primo bilancio? Intervista a Massimo Introvigne (settimanale cattolico olandese Katholiek Nieuwsblad 19Lug): <BitterWinter> ha dato notizia delle vessazioni cui il Partito Comunista Cinese anche dopo l’accordo del 2018 ha continuato a sottoporre i preti e vescovi che rifiutano di aderire all’Associazione Patriottica controllata dal governo e delle formule di adesione ambigue, talora contenenti affermazioni davvero incompatibili con la fede cattolica, che chi si registra presso le autorità ed aderisce all’Associazione è obbligato a sottoscrivere. Molti membri della ora non più esistente, almeno secondo la Santa Sede, “Chiesa clandestina” vedono che nel breve termine non molto è cambiato ed esprimono delusione. [CzzC: se esistesse un peccato di ingenuità, temerei che l'abbia commesso chi presunse che il PCC avrebbe rispettato la libertà di coscienza di non aderire alla Associazione patriottica; ed ora chi più pagherebbe le conseguenze di quel peccato?]

 

2019.06.29 <bitterw> di M.Introvigne: aderire all’Associazione Patriottica è permesso, non obbligatorio. Un nuovo documento del Vaticano chiarisce la posizione ufficiale della Santa Sede su una questione dibattuta: sacerdoti e vescovi cattolici “possono” o “debbono” aderire all’associazione controllata dal PCC? [CzzC: ma nell'accordo segreto col PCC è precisato che il governo cinese deve rispettare la libertà di non aderire?]

 

2019.06.13 <cesnur> Massimo Introvigne: «il libro nero della persecuzione religiosa in Cina». Il 2018.02 è entrata in vigore in Cina la nuova Normativa sugli affari religiosi, che ha reso più duro il controllo dello Stato su tutte le religioni in Cina. Il 2018.09.22 la Santa Sede ha firmato un «accordo provvisorio» con la Cina le cui clausole sono segrete. Per alcuni, l’accordo proteggerà i cattolici dalla nuova legge, per altri si tratta di un cedimento ingiustificato del Vaticano alle pretese cinesi. Il 2018.05.02 nasce Bitter Winter, un quotidiano online in otto lingue sulla repressione religiosa in Cina diretto da Massimo Introvigne, che in pochi mesi ha acquisito una fama internazionale per la documentazione e i video esclusivi che riesce a far filtrare dalla Cina.

 

2019.06.12 <bitterw> Sale la tensione nella diocesi di Mindong. Tra ultimatum e minacce, i cattolici clandestini resistono al PCC che mira ad assumere il controllo di tutte le diocesi.

 

↑2019.05.02 <Bitterw> Secondo l’interpretazione data dal PCC dell'Accordo <google> tra la Santa Sede e la Cina del 2018, i sacerdoti e i vescovi della Chiesa Cattolica clandestina dovrebbero aderire alla Chiesa cattolica patriottica, mentre il Vaticano nega che sia questa l’interpretazione corretta, ma in Cina chi si rifiuta di aderire alla Chiesa patriottica continua a essere perseguitato. [CzzC: come ha fatto il Vaticano a lasciare equivocabile una clausola così pesante? Non credo che sarebbe stata lasciata una tale lacuna da chi in precedenza, più accorto, era tacciato di essere troppo poco flessibile]

 

↑2018.05.22 <stampa> La “mission” (tutta politica) dei vescovi taiwanesi in Vaticano: L’arcivescovo di Taipei: «Se i fedeli sentono che il Papa vuole rompere le relazioni con noi, allora cominciano a veder calare la stima verso di lui ... Se vuole stabilire relazioni diplomatiche con Pechino va bene, ma questo non deve sacrificare l’interesse di Taiwan» [CzzC: vedi chiesa patriottica cinese, libertà religiosa in Cina e dsc]

 

↑2018.04.20 <asianews> Chiese demolite, tombe divelte, asili chiusi: la persecuzione nella Chiesa dell’Henan/Cina (VIDEO): la chiesa del villaggio di Hutuo è ridotta a un cumulo di rovine; la tomba del vescovo di Luoyang, NON riconosciuto dal governo, è stata dissacrata; ai bambini è vietato entrare nelle chiese; minacce contro genitori e anziani cattolici: se continuano a credere non riceveranno sussidi dal governo e pensione. [CzzC: consoliamoci con l’esimio accademico mons Sanchez Sorondo, per cui la Cina sarebbe il luogo «che meglio realizza la dottrina sociale della Chiesa»]

 

2018.01.30 Fr1 sta lanciando messaggi di stima alla Cina (il più vasto serbatoio di anime del mondo) e al presidente XI, per trovare una composizione al nodo delle nomine episcopali sulle quali Pechino vuole l'ultima parola come nella chiesa patriottica: una strada accidentata, ancora in salita. Dopo la sostituzione <messaggero> di un altro vescovo della Chiesa sotterranea con un giovane rampante, funzionale al governo, il cardinale Zen, contrario alla sudditanza a Cesare che sublimi lo stato essenza dell’eticità, ha esplicitato amarezza <liberoq>: «Se sono io un ostacolo a questo brutto scambio allora sono felice di essere un ostacolo». [CzzC: sono preoccupato e prego per te, Zen, ma tengo aperto uno spiraglio di fiducia sulle intenzioni di Fr1, ad esempio con il MA con cui commento qui la pur stravagante sparata di Mons. Sanchez Sorondo]

 

↑2017.11.19 Libertà religiosa in Cina <vatican>: è possibile che la Chiesa cattolica in Cina possa essere pienamente cinese e pienamente cattolica? [CzzC: sacrificando chi più debole? Dar ragione alla chiesa patriottica e torto alla perseguitata? Tacere su Laogaianaloghe violazioni dei diritti umani? Far che i vescovi ubbidiscano più al partito che al Papa, visto che perfino la magistratura in Cina deve dipendere dal partito?]

 

↑2017.02.10 <avvenire>: intesa in vista tra Cina e Chiesa sulla nomina dei vescovi? Un'eventuale "elezione" locale rappresenterebbe solo «un modo di esprimere raccomandazioni della Conferenza episcopale locale» e sarebbe irrilevante che da parte cinese si continuasse a parlare di «elezione» dei vescovi. [CzzC: l’uso di uno stesso termine con accezione semantica sensibilmente diversa tra le parti fu storicamente foriero di inganni e conflitti; tuttavia, se in contropartita chiara qui si ottenesse la cessazione delle sofferenze di tanti inermi perseguitati, vada per il temporaneo male minore]

 

↑2015.12.15 <asianews>: il «miracolo» di Zhengding (Hebei): 10k cattolici sotterranei varcano la porta santa senza arresti per assistere alla Liturgia presieduta dal vescovo mons. Giulio Jia Zhiguo, non riconosciuto dal governo, agli arresti domiciliari da anni perché si rifiuta di iscriversi all’Associazione patriottica, rimanendo fedele al Papa. L’Associazione patriottica è l’organismo di controllo del Partito, che ha lo scopo di edificare una Chiesa cattolica indipendente dal pontefice.

 

↑2012.07.10 <asianews>: Un calcio all'Associazione patriottica da parte del vescovo di Shanghai profeta ed eroe: Mons. Ma Daqin ha rifiutato l'imposizione delle mani da un vescovo scomunicato e si è dimesso dall'Associazione patriottica

 

↑2010.12.28 <avvenire>: l’antica sfida tra cesari e chiesa, fedeltà che resiste. Tra le persecuzioni che il cristianesimo subisce periodicamente, una delle più subdole è quella dello Stato che vuole privare la Chiesa della sua libertà e autonomia,  ... Ad esempio

- imperatori che crearono antipapi,

rivoluzione francese che con la constitution civile du clergé voleva imporre alla Chiesa vescovi e clero eletti dalla popolazione, anche non cattolica, ed è finito con terribili stragi di preti (i cosiddetti refrattari)

- Loi de séparation del 1905, nella seconda grande ondata laicista

- persecuzioni violente da parte dei totalitarismi del XX secolo, con l’annientamento di intere comunità cristiane nella Russia staliniana e paesi satelliti

- la chiesa patriottica in Cina, dove da anni vengono ordinati illecitamente dei vescovi, e dove nonostante la volontà conciliatrice di Benedetto XVI (Lettera apostolica del 2009) il regime ha indurito la propria posizione. Continua

 

↑2001.mm.gg I cadudem di “Noi siamo Chiesa” (illuminati da potenti matrici?), intonano il Leitmotiv L1 per equiparare chiesa patriottica e clandestina cinese dissimulando le persecuzioni da questa subite («I cosiddetti "clandestini" non devono essere pensati come cristiani nelle catacombe ... anche questi godono di una - relativa! – libertà...») e attaccano alcuni ambienti vaticani che negli ultimi tempi [CzzC: beatificazione 120 martiri cinesi 01/10/2000] hanno manifestato volontà di riaffermazione della propria identità e di antagonismo con prepotenza e, a volte, con arroganza, mentre bisognerebbe avere il coraggio di dire con chiarezza che in Cina esiste un'unica Chiesa cattolica. [CzzC: 2016: vediamo se Fr1 arriva a dargli ragione quasi o tutta]