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ultima modifica il 14/12/2018 |
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Appello per No food for fuel? Sì, ma con discernimento su illuminate alterazioni delle priorità |
Correlati: fame nel mondo, povertà |
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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri. |
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Un amico mi invita a sottoscrivere una petizione affinché non si usi il cibo (food) per la produzione di idrocarburi (fuel): no food for fuel, ma l’appello non mi pare messo del tutto a fuoco, il che mi porta a rispondere con discernimento. |
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Da: NC
Inviato: mercoledì 28 agosto 2013 20:54 vi segnalo la petizione di oxfam e action aid per limitare la produzione di biocarburanti da terreni agricoli nei paesi con problemi alimentari. Mi pare necessario... https://www.change.org/it/petizioni/pance-vuote-serbatoi-pieni-no-grazie-nofoodforfuel#share NC |
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Da:
CzzC Inviato: giovedì 29 agosto 2013 00:05 limitare la produzione di biocarburanti da terreni agricoli nei paesi con problemi alimentari? Mi pare che l’appello possa essere meglio focalizzato, perché, se non erro, i biocarburanti si producono con cereali di paesi esportatori (ad es. Brasile) non importatori di granaglie, e che, come tali, non dovrebbero essere paesi con problemi alimentari. Il problema è che la produzione di biocarburanti ha alzato il prezzo e provocato carenza di cereali 4food (per l’alimentazione) nel mercato globale governato dalla speculazione finanziaria. Ma al riguardo temo che certe petizioni servano più a raccogliere indirizzi email e dati statistici sulle opinioni, che ad ottenere l’obiettivo esplicitato, essendo la materia governata da cinici labari tanto potenti che nemmeno il Nobel Obama (che pur aveva promesso riforme drastiche sulla finanza speculativa) è riuscito a contrastare. Mi parrebbero più efficaci, anche al riguardo, petizioni per la libertà di educare al bene comune ad esempio secondo la dottrina sociale della Chiesa, certi che i frutti vedremmo nei nostri figli e nipoti, ma non vedo appelli contro chi la vuol soffocare. Infine, caro FdG, ti inviterei a controllare quel sito (qui ne accludo un estratto, semmai la modificassero successivamente) perché potremmo scoprirvi impronte dei medesimi potentati: a me parrebbe di coglierne almeno due: - sproporzione delle priorità: non trovo appelli, ad esempio, contro lo sfruttamento dei lavoratori, e le nuove schiavitù, mentre si stracciano le vesti per presunti maltrattamenti agi animali; - un nome inquietante in fondo alla pagina, Bloomberg, scoperto spia di informazioni. Un abbraccio fraterno in Cristo. CzzC. |
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[CzzC: sarebbero queste le priorità da appellare, dimentichi delle nuove schiavitù?] |
