Perché, caro A.Spadaro, criminalizzi in ecumenismo dell’odio integralisti cattolici ed evangelicali?

Caro Spadaro, con l'articolo su Civiltà Cattolica <acton return2ord americamagaz stampa radiovatic l43> “Fondamentalismo evangelicale e integralismo cattolico: un sorprendente ecumenismodell’odio, mi pare che tu ti esibisca apparentemente antiamericano (magari lo facessi per giusta causa!), mentre sermoni un sorprendente paralogismo tra difesa e odio: a che miri? Credi che S.Ignazio (31 luglio) loderebbe o redarguirebbe questa tua prolusione? Perdonami il timore che tu finga di attaccare deprecabili oppositori dell’aborto senza limiti e della GPa pro gay per delegittimare surrettiziamente gli obiettori di coscienza e chi rivendica libertà di educazione senza sublimare lo stato come essenza dell’eticità.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 12/01/2024; col colore grigio distinguo i  miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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↑2017.07.17 <acton return2ord americamagaz stampa radiovatic l43> con l'articolo su Civiltà CattolicaFondamentalismo evangelicale e integralismo cattolico. Un sorprendente ecumenismodell’odio, A.Spadaro fa paralogismo

- tra i suddetti integralisti e l’Isis,

- tra difesa del diritto naturale e ignoranza fondamentalista,

- tra libertà di coscienza/insegnamento e intento di restaurare il sacro romano impero.

[CzzC: a che miri, caro Spadaro delegittimando come “borderline” i cattolici che svilisci come integralisti? Cosa intendi per integralismo? Detesterei con te chi volesse infliggere “adeguata punizione” ad una donna che abortisse o strappare a due gay un cucciolo d’uomo che già si fosse loro affezionato, ma a ciò non mira la maggior parte dei cattolici che pur viene additata da tuoi tifosi come integralista perché si oppone, ad esempio, ai tifosi di Rodotà che vorrebbero abolire l’obiezione di coscienza o ai tifosi dell’utero in affitto che vorrebbero negare il diritto del concepito di non essere programmato a nascere per due gay: se per questo anche tu mi additassi integralista ... pazienza.

Permettimi peraltro di additarti paralogista nella correlazione con l’Isis e con l’odio perché

- non risulta che gli eventuali integralisti cattolici (ma anche evangelicali, seppure meno timidi) abbiano mai compiuto attentati stragisti di inermi contro “infedeli” che non volessero punire le donne che abortiscono; e sono minoranza tanto esigua da ipotizzare impossibile il recepimento per legge democratica del loro eventuale intento abrogativo della 194;

- non risulta che tu abbia scritto altrettante righe graffianti contro fondamentaliste legislazioni teocratiche di potenti Paesi ai vertici dell’ONU e di UNHRC (Pakistan, Arabia Saudita, ...) che perseguitano e uccidono abiuri e blasfemi: non ti scaldasti nemmeno per Asia Bibi e gli assassinati oppositori della famigerata legge sulla blasfemia: li temi troppo vendicativi per accusarli di ecumenismo dell’odio?

Siccome non mi torna il bilancio energetico sui moventi di questa tua sparata contro i suddetti integralisti accomunati in criminalizzazione, permettimi, caro Spadaro, di riflettere meglio con discernimento sulla tua prolusione in tema di ecumenismo dell’odio:

- AS: la compenetrazione tra politica, morale e religione ha assunto un linguaggio manicheo che suddivide la realtà tra il Bene assoluto e il Male assoluto ... «cattivi» (bad) o anche «molto cattivi» (very bad) ... Questi atteggiamenti si basano sui princìpi fondamentalisti cristiano-evangelici dell’inizio del secolo scorso, che si sono man mano radicalizzati.

[CzzC: perché non risali a più antiche radici, caro Spadaro, quando la radicalizzazione fu montata dal luteranesimo (1517) e dai lumi massonici (1717) e giacobini per i quali gli avversari ideologici devono essere dipinti come il peggio del male e dell’oscurantismo (Écrasez l’Infâme, schiacciate l’infame)? Quell’intento di criminalizzazione dell’avversario ideologico perdura finanche

accusando il papato di tortura (a firma di una illuminata pastora luterana),

- accusando di omofobia chi si battesse contro l’utero in affitto, di crudeltà chi facesse nascere un down,

- oppure montando false flag criminali come pretesto per missilare il regime da abbattere, con ben altro effetto micidiale rispetto agli slogan degli antiabortisti ...].

- AS: La dottrina di Rushdoony sostiene la necessità teocratica di sottomettere lo Stato alla Bibbia, con una LOGICA NON DIVERSA da quella che ispira il fondamentalismo islamico. In fondo, la narrativa del terrore che alimenta l’immaginario degli jihadisti e dei neo-crociati si abbevera a fonti non troppo distanti tra loro. Non si deve dimenticare che la teopolitica propagandata dall’Isis si fonda sul medesimo culto di un’apocalisse da affrettare quanto prima possibile. E dunque non è un caso che George W. Bush sia stato riconosciuto come un «grande crociato» proprio da Osama bin Laden

- [CzzC: non mi piacque Bush come non mi piacciono gli altri guerrafondai, compreso il tuo più simpatico Nobel Pace, caro Spadaro, ma nel leggerti sermonare su “logica non diversa” tra costoro e i tagliagole dell’Isis, ci risulta impossibile non vederti paralogista; peggio ancora se accomuni a costoro gli integralisti cattolici che, invero, si unirono in preghiera al Papa per fermare il Nobel Pace che voleva missilare la Siria. Se quelli dell’Isis definivano crociato il presidente Usa, come dici tu, sapevano bene che non bombardava pro Cristo, ma pro supremazia dei dollari: l’Isis millanta crociate e monta l’appellativo crociati su tutti gli occidentali, anche atei e cristianofobici, pur di delegittimare i muslmani moderati e chiamare al jihad in controcrociata, lo sai bene].

- AS: Accade di vedere ... leader politici trionfanti con una Bibbia in mano ... Molti telepredicatori della prosperità mescolano marketing, direzione strategica e predicazione ...

- [CzzC: non sta a me difendere gli evangelicali dalle tue accuse, mentre essi probabilmente ti ignorano come Carneade, ma, per favore, facci una decina di nomi di integralisti cattolici da affastellare ecumenicamente ai suddetti sermonanti, caro Spadaro, e dicci qualcosa di più sul pushing dei TdG, ad esempio].

- AS: difesa della «libertà religiosa» al ritmo dei fondamentalisti della «religione in libertà», percepita come una diretta sfida virtuale alla laicità dello Stato.

- [CzzC: non è chiaro cosa intendi per sfida diretta ma virtuale, né come ti possa preoccupare che una minoranza di cotali religiosi in libertà, inermi sul piano della forza fisica, militare e mass-mediatica, possa minacciare il laicismo di maggioranze democratiche capaci di lecitare l’utero in affitto pro gay e di licenziare gli obiettori. Sei preoccupato che ci sia troppa libertà religiosa in occidente, caro Spadaro? E non, ad esempio, che si accusi il Vaticano di tortura o si schizzi merda artistica sul volto di Cristo o si brandisca il crocifisso per simulare sodomizzazioni o si accusi di omofobia il genitore che difendesse la sua priorità educativa sottraendo il figlioletto a temuta gender didattica? Se poi ci fossero dei cattolici che invocassero adeguata punizione per le donne che abortiscono, sarei con te, ma facci qualche nome, per favore di cattolici che criminalizzeresti così in ecumenismo dell’odio]

- AS: si sta sviluppando una strana forma di sorprendente ecumenismo tra fondamentalisti evangelicali e cattolici integralisti, accomunati dalla medesima volontà di un’influenza religiosa diretta sulla dimensione politica.

- [CzzC: non vuoi proprio, caro Spadaro, che, rispettando il democratico criterio di maggioranza, un credente non cerchi di far rispettare come valore civile per il bene comune ciò che ha di più caro nella sua dimensione religiosa? Vuoi che il credente si debba dimenticare di essere tale quando fa campagna elettorale o vota, perché se ragiona da credente anziché da laicista sarebbe un cittadino di serie B che non riconosce nello stato l’essenza dell’eticità? Comincio a intuire che forse è questa la chiave interpretativa del primario movente di questa tua montatura sull’ecumenismo dell’odio.

- AS: alcuni che si professano cattolici si esprimono talvolta in forme fino a poco tempo fa sconosciute alla loro tradizione e molto più vicine ai toni evangelicali.

- [CzzC: ci fai una decina di nomi, per favore, caro Spadaro?]

- AS: un universo di convergenza ecumenica, tra settori paradossalmente concorrenti in termini di appartenenza confessionale ... un incontro per obiettivi comuni ... sul terreno di temi come l’ABORTO, il MATRIMONIO tra persone dello stesso sesso, l’EDUCAZIONE religiosa nelle scuole e altre questioni considerate genericamente morali o legate ai valori. Sia gli evangelicali sia i cattolici integralisti condannano l’ecumenismo tradizionale, e tuttavia promuovono un ecumenismo del conflitto che li unisce nel sogno nostalgico di uno Stato dai tratti teocratici. La prospettiva più pericolosa di questo strano ecumenismo è ascrivibile alla sua visione xenofoba e islamofoba, che invoca muri e deportazioni purificatrici. La parola «ecumenismo» si traduce così in un paradosso, in un «ecumenismo dell’odio». L’intolleranza è marchio celestiale di purismo, il riduzionismo è metodologia esegetica, e l’ultra-letteralismo ne è la chiave ermeneutica.

- [CzzC: convengo con i tuoi elogi del magistero di Fr1 per il quale «La spiritualità non può legarsi a governi o patti militari»; convengo con te detestando xenofobia, islamofobia, omofobia; so quanto sei intelligente per non capire che c’è un abisso in differenza di odio praticato e insegnato tra il fondamentalismo islamico e quello che monti col termine “ecumenismo dell’odio” sugli integralisti cattolici ed evangelicali; so che, anche se tu auspicassi che Fr1 sdogani i matrimoni gay, che l’IRC sia solo storia delle religioni, che i posteri di S.Rodotà cancellino il diritto all’obiezione di coscienza, non avresti comunque bisogno di affrettare questo obiettivo sparandola così grossa con l’ecumenismo dell’odio; mi han sempre insegnato che quando appare esagerato l’attacco rispetto alla ragione del contendere, l’attaccante probabilmente mira ad un obiettivo meno apparente, quantomeno perché sovente la miglior difesa è l’attacco per spianare la strada ad un progetto di largo respiro. Mi dirai che adesso sto facendo fantapolitica o teoria del complotto, ma ... pazienza, lasciami ipotizzare finché c’è libertà di pensiero e di espressione, senza offesa e senza pretesa di affermare verità assolute:

- le parole che additi in materia del contendere (ABORTO, EDUCAZIONE) ruotano attorno a quei valori che, anche se non è più di moda chiamarli “non negoziabili”, derivano non solo dal Vangelo, ma dagli Art.18 e Art.26.3 della nostra dichiarazione universale dei diritti umani (diversa da quella islamica), libertà di coscienza (quindi di obiezione di coscienza) e priorità educativa dei genitori (quindi anche insegnamento con scuole che la valorizzino), valori che debbono essere messi al riparo anche da maggioranze democratiche e che, quindi, possono giustificare opposizione ad uno stato laicista che li conculcasse, perché non sta nello stato l’essenza dell’eticità (vedi gli stati con maggioranze plebiscitarie naziste o leniniste).

- su quei valori si ritrovano cristiani cattolici, ortodossi, copti, siriaci, ... molti dei quali accomunati nell’ecumenismo del sangue, quasi abbandonati da altri cristiani preferenti il protestantesimo classico preferito dagli gnomi di Us-Uk-Fr ..

- considerano eretici gli evangelicali

- considerano causa del loro male i cristiani che ritengono la loro religione l’unica vera,

- mentre hanno sdoganato matrimoni e vescovi gay;

- quei protestanti, assieme ai cattolici meno integralisti, stanno sublimando il cinquecentesimo della loro illuminata origine, vedendosi però decimati dalla secolarizzazione in maniera assai più incisiva rispetto agli evangelicali e ai cattolici integralisti:
vogliamo aiutare la sublimazione di questo anniversario (1517-2017) delegittimando come
seminatori di odio coloro che meno si riconoscono nello spirito del mondo assimilato dagli illuminati progressisti che impongono lo stato come essenza dell’eticità contro gli obiettori di coscienza?

- la sessantonite e la teoglib oppose a quegli stessi valori come ben meno negoziabile il principio della lotta di classe derivata dal leninismo ed abbracciata come neo-evangelo, il che, non di rado, con illuminata docenza gesuitica (Jon Sobrino) dalle cui scuole uscirono anche Fidel Castro e tanti sostenitori del Chavismo, nessuno dei quali abbiamo sentito fare “mea culpa” nemmeno ora che sta montando lo scempio popolare generato da quelle socio-politiche in Venezuela ed altri regimi imitatori: l’anno prossimo (2018) sarà il 50esimo del ’68:
vogliamo aiutare la sublimazione di questo anniversario, delegittimando come
seminatori di odio coloro che meno assecondarono quegli illuminati progressisti che stanno imponendo il loro stato come essenza dell’eticità contro gli obiettori?

Ravvisi in queste mie ipotesi troppo processo alle intenzioni, caro Spadaro? Sarei felice di essere smentito, soprattutto sapendo quanto il tuo pensiero sia tenuto in considerazione dal Papa e non solo perché è gesuita come te; ho riflettuto in tentativo di correzione fraterna, sempre reciprocabile. Prego anche per te e per l’Opera dei gesuiti benedetta da S.Ignazio].