JOBS: lavoro, occupazione, DISOCCUPAZIONE
dovremmo recuperare la dimensione etica del lavoro, e non solo perché vi si fonda la nostra repubblica. Ritengo che la mancanza di lavoro per i giovani configuri assieme al debito pubblico e alla sperequazione generazionale del sistema pensionistico la più grave ingiustizia generazionale che la storia ricordi. E per dare lavoro ai giovani dobbiamo smetterla di illuderli con la pubblica dipendenza, che va ridotta in numero e cubatura di spesa per ricavare risorse incentivanti chi il lavoro produttivo lo sa creare, che è quello che genera beni e servizi fatturabili in concorrenza, non quello dei voltacarte e degli azzeccagarbugli che si autostabiliscono le prebende pagate con denaro pubblico, quando non sia con debito pubblico.
<dms> lavorare è un valore, è il valore
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 24/02/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: interessi sul debito, economia e finanza; ricchezza mondiale; liberismo e liberalismo, mercato, trovare lavoro, statalismo, sindacati, Cisl e Cgil, GlobalCompact
↑2023.02.24 <leggo s24h> Brunello Cucinelli ha annunciato l'intenzione di aumentare del 20% gli stipendi di sarte e operai, che in alcuni casi guadagneranno più degli impiegati. «La parola operaio o sarta sono poco amate oggi. Spesso sento lodare il ruolo degli operai – ha spiegato Cucinelli –. La verità è che vorremmo che fossero sempre i figli degli altri a diventare operai o sarte. Marchi e aziende come la nostra non avrebbero futuro senza operai e sarte, ma bisogna ridare dignità economica … »
↑2022.04.08 <napolimagazine-TG2Post> Vincenzo De Luca: Auspicherei maggiore prudenza nel linguaggio da parte del governo italiano ... vedo troppo semplicismo, troppa disinvoltura ... mentre siamo su un crinale estremamente pericoloso. Sarebbe opportuno avere perlomeno lo stesso atteggiamento che hanno i tedeschi, i francesi, gli spagnoli. Tutti condannano la guerra, quasi nessuno lavora per un’iniziativa diplomatica, ma nessuno ha i toni esasperati e oltranzisti che sta avendo l’Italia. ...Non si può affrontare il tema dell’energia o della sospensione delle forniture di gas in maniera semplicistica o con atteggiamenti oltranzisti. Se dovesse bloccarsi l’apparato produttivo del nostro Paese, noi cominceremmo ad avere il problema del lavoro, come già in alcuni comparti produttivi per l’aumento del costo dell’energia. ... Il nostro interesse è far concludere questa guerra, non prolungarla. E questa guerra si conclude solo ipotizzando un compromesso. Cerchiamo di essere meno tifosi di questi o di quelli e più tifosi dell’Italia. Non vorrei che lasciassimo ai nostri figli e nipoti un secolo di guerre aperte.
↑2021.10.11 <google> Sono David Card, Joshua D. Angrist e Guido W. Imbens i vincitori del premio Nobel per l'Economia 2021. Sono tutti e tre professori presso prestigiose università americane e, con i loro studi, hanno contribuito ad approfondire i rapporti di causa ed effetto nel mercato del lavoro e le correlazioni fra eventi.
↑2021.09.21 <quotidiano> Le ingiustizie che non abbiamo visto: Romano Prodi l’altro ieri, in un’intervista alla Rai, ha mandato un messaggio a Letta e al suo Pd: vi occupate molto di diritti civili individuali (ddl Zan, ius soli eccetera) e molto poco di questioni legate al mondo del lavoro / licenziamenti.
↑2021.02.18 <livesicilia> La stragrande maggioranza delle imprese confiscate alla mafia finisce in malora. Centinaia di posti di lavoro bruciati. Beni abbandonati, vandalizzati o addirittura dimenticati con il paradosso che restano occupati dalle persone a cui sono stati sottratti (mafiosi inclusi). Colpa di un sistema che non funziona e della cattiva gestione, a volte penalmente perseguibile, degli amministratori giudiziari, ma anche delle lacune dell’Agenzia per i beni confiscati [CzzC: vedi irresponsabilità, sperando che non ci sia corruzione].
↑2021.02.18 <equos> Avviso a pagamento sul Corriere: «Il lavoro non è un gioco ... Dopo 220 giorni di chiusura, le lavoratrici e i lavoratori del Gioco Pubblico chiedono di riaprire le attività. 150k posti di lavoro sono a rischio ...». L'<articolo su Avvenire+20Feb> con cui Umberto Folena osserva che l'azzardo, per legge, non potrebbe farsi pubblicità solleva un vespaio <agimeg>. Convengo che la sacrosanta difesa dei diritti dei lavoratori legali potrebbe essere usata come vettore di una altrimenti illegale pubblicità, ma additerei altrove la radice della controversia: essa è radicata nell'humus inquinato che si configura tutte le volte che lo stato legalizza attività ai limiti del salutare, dato che il cittadino ordinario tende ad equiparare legale a lecito, agevolato dai pagamenti anonimi. Senza nulla togliere alla dignità dei dipendenti delle sale gioco, non possiamo scordare quanto alimentino l'azzardopatia, devastante vite e famiglie nonostante il lavoro di assistenti sociali, AdS e relativi giudici. Dovremmo bandirle? Bandire finanche il lotto? Basterebbe far sparire le banconote]. 2021.02.25 U.Folena al termine di una settimana di shitstorm posta su fb il messaggio pervenuto da un autorevole rappresentante dell'industria italiana dell'azzardo: «Facebook mi ha bloccato perché ho scritto che sei un gran pezzo di m* ...». [CzzC: tal Fabrizio Thai, Chief executive officier presso olimpiagiochi srls, ribadisce e aggiunge di peggio che non pubblico per decenza].
↑2019.04.14 <seneta> Volete trovare presto lavoro? Scegliete una scuola professionale. Ecco i mestieri del futuro: Progettisti meccanici e meccatronici, operatori addetti alle macchine utensili, fresatori, tornitori, saldatori, montatori, manutentori, programmatori di software, tecnici di robotica, collaudatori, capi reparto. Tradotto: meno liceali, più tecnici e operai specializzati.
↑2019.02.09 <messaggero> i sindacati chiedono al governo di cambiare rotta, calarsi dal virtuale al mondo reale, creare lavoro rilanciando gli investimenti: «miope e recessiva» la manovra <fq> Landini contro il reddito di cittadinanza se una parte va alle imprese <sil&fals> un anno fa diceva che ci voleva. [CzzC: convengo che sia sbagliata la spesa in deficit con tanto reddito di cittadinanza e pochi investimenti generativi di lavoro, ma dubito che riesca a far generare lavoro il più feroce oppositore di quel Marchionne che riuscì a salvare Pomigliano nonostante Landini che gli dava del truffatore]
↑2018.10.31 Newsletter: L’aumento del DEFICIT PER SPESA CORRENTE anziché per investimenti brucerebbe possibilità di lavoro dei nostri giovani, già precaria, oltre che i risparmi, aumentando il rapporto debito/pil
↑2018.10.31 <s24h> dai dati ISTAT di settembre: la disoccupazione risale sopra al 10%. Persi 34mila occupati in un mese.
↑2018.10.26 <foglio> Lavoro: il decreto dignità, la nuova legge fortemente voluta da M5S, sta mostrato effetti negativi sulle assunzioni a termine: stanno calando a due cifre percentuali
↑2018.09.15 ~h21 vedo Vincenzo Linarello di Goel testimoniare su TV2000: bellissimo, incoraggiante, convincente. La forza della comunità non di singoli eroi, partita da un'anima cristiana nella Locride di Bregantini, coinvolgente chiunque di buona volontà, per un'etica, che non può essere solo giusta, ma anche efficace, tanto da consentire dignitosa remunerazione del lavoro e rapida ricostruzione di quello demolito da attentati mafiosi, perfino ripartendo con una festa. <Lug2018> premio Ambrosoli.
↑2018.02.01 <Repubblica, mgmtm> In azienda arriva il «direttore della felicità» (CHO - Chief Happiness Officer): il suo compito sarebbe di curare i lavoratori, interpretarne i bisogni, fare in modo che ognuno di loro sia soddisfatto del posto dove lavora. E se la ricerca di un Manager della Felicità fosse metafora di un tappeto a copertura della polvere? Nel sistema manageriale dominano comando e controllo, serpeggiano tristezza e demotivazione, si chiede di essere “parte di un team”, ma di solisti? Continua qui.
↑2017.09.04 <scenarieconomici>: la verità su lavoro e disoccupazione: siamo ancora ben lontani dal 2008, secondo il parere dell’ex presidente ISTAT: mancano 1 milione di unità di lavoro rispetto al 2008 e il PIL è ancora del 6,5% inferiore al periodo pre crisi ...
↑2017.07.04 <sole24h>: A maggio 51mila occupati in meno. Peggio dell’Italia in Europa solo Grecia e Spagna [CzzC: il peggio è il latrocinio generazionale]
↑2017.mm.gg dovrei inserire qui gli accanimenti Cgil-lini contro il Jobs-act, i vouchers, e per la restaurazione dell’art.18 del vecchio statuto dei lavoratori: quanto potrebbe importare della disoccupazione giovanile ad un sindacato che avesse più pensionati che lavoratori iscritti?
↑2017.mm.gg dovrei inserire qui i giudizi del Papa sul diritto al lavoro (più che a mantenimenti) e sulla meritocrazia
↑2017.02.08 Questo articolo <altreinfo> come altri più o meno ingannevoli sullo spread, inizia catturando la fiducia del lettore con affermazioni ovvie (definizione dello spread), prosegue intiepidendo mezze bugie (gli unici soggetti speculativi sono le banche) con alcune verità (prezzo determinato dalla legge della domanda e dell’offerta) e conclude chiamando il lettore ad una reazione indefinita (come si può cambiare questo sistema? È difficile ma possibile) contro mostri imprendibili, quindi creando solo confusione e mal di pancia, premesse per un caos dove a perderci sarebbero soprattutto i soliti meno forti (i disoccupati). Il mercato finanziario, e dunque anche lo spread, segue la legge della domanda e dell’offerta, dove - è vero - possono agire anche speculatori predatori di serie Soros, ma solo se la preda si espone loro come ghiotta occasione, magari azzoppandosi, come farà il DEF italiano 2018.10, aumentando il deficit non per fare più investimenti, ma per più spesa corrente, il che diminuisce la probabilità di ripagare il debito pubblico, il che, sulle nuove emissioni di debito, provoca aumento degli interessi (spread), perché questi sono inversamente proporzionali alla fiducia che ha il mercato sulla solvibilità del debitore.
↑2017.01.31 <sole24h>: Istat: la disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni risale a dicembre superando quota 40%. Vedi grafico del tasso di disoccupazione giovanile dal 2007.
↑2014.07.01 Camusso: manca più di un miliardo per Cig in deroga. 2014 anno pesantissimo per occupazione. [CzzC: cara Camusso, la tua Cgil crede che il lavoro si crei a tavolino statale oppure ben di più creando opportunità imprenditoriali ed eliminando zavorre e privilegi come indicava Biagi al cui indirizzo scagliaste anatemi ferali?]
↑2012.07.11 Il lavoro è un diritto? Vedi cosa direbbero Marx e Rosmini: per Marx è un bisogno prima che un diritto; Rosmini parla della persona come diritto sussistente; premessa teorica per vedere cosa si fa praticamente per trovare lavoro ai giovani, ad esempio di meglio che in IT, ad esempio in Svizzera.
↑2009.12.14 Valore economico sociale dei mestieri: un'ora di lavoro di addetto alle pulizie in ospedale, ad esempio, crea dieci sterline di profitto per ogni sterlina di salario. Al contrario, per ogni sterlina guadagnata da un banchiere, ce ne sono sette perdute dalla comunità. "La nostra ricerca analizza nel dettaglio sei lavori diversi - si legge ancora nell'introduzione - scelti nel settore pubblico e privato tra quelli che meglio illustrano il problema. Tre di questi sono pagati poco (un addetto alle pulizie in ospedale, un operaio di un centro di recupero materiali di riciclo e un operatore dell'infanzia), mentre gli altri hanno stipendi molto alti (un banchiere della City, un dirigente pubblicitario e un consulente fiscale). Abbiamo esaminato il contributo sociale del loro valore ".