Pro FRANCO CFA gli illuminati gnomi di Francia farebbero anche guerra? Brutta fine a chi lo volesse far ripudiare?

<TG2.2019.01.20.mp3> CFA stava per Franco delle colonie francesi d'Africa e oggi - con trasformazione solo lessicale non sostanziale - Franco della comunità finanziaria africana;

<wikipedia>: Il franco CFA è la valuta utilizzata da 14 paesi africani: Mali, Benin, Camerun, Costa d'Avorio, Ciad, Niger, Burkina Faso, Rep. Centrafricana, Congo Brazzaville, Gabon, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, Senegal, Togo. Il Franco CFA fu creato come il Franco CFP (colonie francesi nel Pacifico) il 26/12/1945 quando la Francia ratificò gli accordi di Bretton Woods. A quei tempi la sigla indicava il franco delle colonie francesi africane (Colonies françaises d'Afrique).

Una importante percentuale delle posizioni in riserva dei Paesi aderenti sono depositate presso il Tesoro francese: è questo e non la  BCE che continua a garantire la convertibilità del franco CFA avendo, in contropartita, autorità nella definizione della politica; Gheddafi voleva creare una moneta panafricana <google> alternativa al CFA: mal gliene incolse. Nel 1994.01.11 la Francia svalutò unilateralmente il CFA e gli africani si trovarono con una moneta di valore dimezzato.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 02/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Africa; Sahel; pro sua finanza Sarkozy abbatté Gheddafi? Massoneria africana; schiaffi; sbilanciati pro islamismo?

 

 

2022.01.22 odo alla fine del TG2.h20:30 citata di sfuggita la notizia che a Gao in Mali è stata attaccata da colpi di mortaio la base italiana [CzzC: la sbrigatività dell'informazione al riguardo potrebbe spiegarsi con l'assenza di feriti, ma sarebbe in linea con il generale silenzio che copre la presenza di soldati italiani nel Sahel, una missione sotto egida francese che sta attirando minacce del terrorismo jihadista sull'Italia, ben più serie di quelle indirizzate a Di Maio; si vuol forse dissimulare che tra i motivi per cui esponiamo i nostri soldati nelle ex colonie francesi ci potrebbe essere la contropartita dell'appoggio francese ai soldi stanziati per l'Italia dal recovery fund?]. 31Gen <ansa> La giunta militare in Mali espelle l'ambasciatore francese [CzzC: preoccupazione ulteriormente confermata].

 

↑2021.12.31 <pagineesteri> La Task Force Takuba (Spada in lingua tuareg) in Sahel fu lanciata da Emmanuel Macron 2020.01 al vertice G5 Sahel di Pau: oltre a Francia e Italia vede la presenza militare di Belgio, Danimarca, Estonia, Germania, Grecia, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna e Svezia. Tutti i reparti operano sotto il comando dell’Opération Barkhane avviata dalla Francia nel 2014 per rafforzare la propria presenza nell’Africa sub-sahariana in appoggio ai paesi alleati (Burkina Faso, Ciad, Mali, Mauritania, Niger) nel contrasto del terrorismo e dei traffici di esseri umani. Attualmente in Sahel i francesi schierano 5.100 militari, una presenza bellica che non ha eguali nella storia post-coloniale della potenza europea.

 

2021.07.10 con battuta da comico Beppe Grillo tranquillizza Luigi Di Maio minacciato da Isis: <ilpost > «non ti preoccupare. Sono meno pericolosi dei grillini più agguerriti!». [CzzC: invece io mi preoccupo per i nostri cittadini inermi che potrebbero perire a causa di attentati Isis dopo che è stata convocata a Roma la conferenza della coalizione globale anti Daesh: forse gli statisti che a Sigonella distolsero gli italiani dal mirino jihadista avrebbero optato un'altra sede per quella conferenza, ad esempio negli USA complici della nascita Isis e traditori dei Curdi che avevano combattuto Isis, oppure nella Francia che nel Sahel infestato da Isis gestisce il CFA e ritira suoi soldati mentre noi ve li mandiamo; voglio sperare che questo esporci a bersaglio dell'Isis non configuri contropartita inconfessabile di negoziazioni eterodirette].

 

2020.05.20 <insideover> Cosa rischia l'Italia partecipando con 200 militari alla task force Takuba in Sahel? È un'operazione voluta dalla Francia, che non ce la faceva più con l'operazione Barkhane (perse 55 uomini dal 2013); coinvolte anche Repubblica Ceca, Estonia, Svezia più personale non combattente di altri stati europei; Berlino ha invece cortesemente declinato l’invito, due volte. Davvero è nei nostri interessi supportare la Francia nel Sahel, da sempre una delle regioni appartenenti alla sua sfera di influenza essendo derivante dai suoi vecchi possedimenti coloniali? I nostri interessi nel Mediterraneo non sono già entrati in collisione con quelli francesi ad esempio in Libia (Haftar/al-Serraj) Egitto e Grecia? [CzzC: o lo facciamo per un'altra contropartita? Passi per rischiare la vita di nostri militari per conto terzi, il che facemmo anche in Iraq, Afghanistan, ...; ma non vorremmo che stavolta ci rimettessimo inermi civili con terroristica vendetta Isis]

 

↑2019.01.27 <yt> Ilaria Bifarini (economista e autrice di "I coloni dell'austerity")  «Il franco CFA è solo la punta dell'iceberg del neocolonialismo francese in ... Il primo Presidente del Togo è stato ucciso dopo aver indetto un referendum per uscire dal franco CFA».

 

↑2019.01.26 <Rai2.fb> Servizio della Rai2 (Night Tabloid) sul colonialismo francese: La Francia e altri paesi occidentali (comprese alcune grandi aziende italiane) ma anche orientali sfruttano da anni l'Africa con una "penetrazione economica" che priva quei popoli della loro sovranità impedendogli di svilupparsi come dovrebbero.

 

↑2019.01.27 <bzn> Bolzano: un cittadino del Togo esce dalla struttura di accoglienza, distrugge auto e aggredisce quattro agenti; il bolzanino Domenico Adamo mostra/fb i danni riportati dalla sua vettura commentando: «Dentro c’era mia moglie. L’ha puntata per ammazzarla ...» [CzzC: una domanda / proposta: non potrebbe l’Europa negoziare col governo francese che si prenda almeno buona parte dei migranti dei barconi provenienti dai paesi dei quali controlla il bilancio-CFA e che hanno lingua ufficiale il francese?]

 

↑2019.01.25 <vietat> mostrata in video la mail che il 2011.04.02 fu inviata all'allora Segretario di Stato Hillary Clinton da Sidney Blumenthal <google> (dirigente della Clinton Foundation e storico consigliere dei Clinton); in tale missiva, oltre al timore per la possibilità che il franco CFA fosse accantonato, vengono elencati altri motivi <foreignp> dell'attacco a Gheddafi ... [CzzC: prendere cbdi]

 

↑2019.01.24 <yt1 yt2> Mohamed Konare leader del Movimento Panafricanista fu uno dei primi a denunciare lo sfruttamento dell’Africa da parte della Francia per mezzo del Franco CFA; qui spiega l’origine del CFA che definisce moneta di origine nazista; dice di essersi appellato alla corte penale internazionale contro la Francia e parla di brigantaggio internazionale; vuole evitare violenza, ma dice attenzione «non vi rendete conto di quello che sta succedendo in Africa»; e ringrazia il M5S. <imola> riassume. <nigrizia> la moneta della discordia.

 

↑2019.01.23 <s24h> buffetti o schiaffi francesi? Francia ambigua su Fincantieri-Stx: i dossier sul tavolo sono numerosi, dall'Europa al ruolo di Parigi in Africa, dalla gestione dei migranti a Fincantieri, passando per la questione del seggio permanente nel Consiglio di sicurezza Onu. Discorso del premier Giuseppe Conte ieri pomeriggio al forum di Davos.

 

↑2019.01.23 secondo l’<inkiesta> il franco CFA non è un freno alla crescita dei 14 Paesi che lo adottano, se osserviamo i dati di crescita del loro Pil e il contenimento del loro debito pubblico rispetto ad altri Paesi africani [CzzC: aggiungerei anche che il CFA non interessa solo alla Francia, ma anche al valore dell’euro rispetto ad altre valute, dal che il silenzio di altri Paesi eurofili; il problema è come sia trattato chi osasse insidiare gli interessi del CFA e di quanto danno sia stato fatto all’Italia con l’abbattimento dell’insidiante Gheddafi. Non mi piace l’imperialismo, ma, attenzione, oggi più di quello europeo è rapace quello cinese, ancorché qualche illuminato vescovo come Sorondo ritenga che la Cina sia il luogo «che meglio realizza la dottrina sociale della Chiesa»]

 

2019.01.20 Brutta fine per chi insidiasse il CFA? <TG2h20,30at10’25” o qui.mp3> la Francia tiene 14 paesi ex colonie d'Africa al guinzaglio finanziario e monetario con il Franco CFA, una divisa ancorata al cambio fisso con l'euro che solo Parigi può modificare e lo ha fatto. Francia che dunque ha in pugno il destino di nazioni dalle quali peraltro provengono molti disperati che rischiano e perdono la vita per fuggirne, territori ricchissimi di materie prime pregiate, ma nei quali la miseria scandalosamente dilaga e coloro che intendevano porre mano al soggiogamento economico parigino hanno fatto una brutta fine: citiamo solo Thomas Sankara in Burkina Faso e Muammar Gheddafi che <google> voleva creare una moneta panafricana. continua

 

↑2018.12.27 <scenariecon> come la Francia spolpa le sue colonie e ci rifila l'emigrazione che ne deriva; non solo il CFA, ma anche il CFP e gli euro emessi per finanziare i territori d’oltre mare.

 

2018.11.15 <giornale> L'inchiesta choc sulla Francia: "Tiene metà dei soldi donati all'Africa". I fondi convertiti in Cfa dalle banche francesi: "Metà vengono trattenuti a titolo di garanzia". 10 miliardi usati per finanziare il debito di Parigi?

 

↑2018.11.07 <alfr.eccl veja globresearch> Le email di Hillary rivelano che la NATO ha ucciso Gheddafi per fermare la creazione libica di una GOLD-BACKED VALUTA alternativa al CFA. Fu la Francia con lo scroccone Sarkozy a tirare la risoluzione 1973 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per la creazione di una no-fly zone sopra la Libia (alibi per colpire non solo gli aerei di Gheddafi, ma tutto il suo esercito a terra) col pretesto di proteggere i civili; una delle migliaia di email di Hillary Clinton, contiene prove schiaccianti ad indicazione di come e perché le nazioni occidentali abbiano utilizzano la NATO come strumento per rovesciare il Gheddafi.

 

↑2018.10.04 <antidipl> Ecco come la Francia fa la "rigorista" in Europa sulla pelle di 14 ex colonie africane, con una popolazione di circa 160 milioni di unità, che adottano il CFA come moneta ufficiale, stampata in Francia, che ne ha stabilito le caratteristiche e ne detiene il monopolio. Ad es. quando uno dei 14 paesi esporta verso un paese diverso dalla Francia, e incassa dollari o euro, è tenuto a trasferire il 50% di quanto incassato presso la Banca di Francia. Inoltre i rappresentati dello Stato francese avrebbero diritto di veto nei consigli d’amministrazione e in quelli di sorveglianza delle istituzioni finanziarie delle 14 ex colonie.

 

2018.08.24 CFA e colonialismo francese <howafrica> La Cina detiene una quota importante della produzione di greggio e di altre risorse locali in alcuni dei 14 paesi africani costretti dalla Francia a pagare pedaggio coloniale: la Cina deve transitare attraverso la banca centrale della Francia prima di portare capitali e fondi nei paesi da pagare, il che richiede tempo e svaluta la valuta cinese; ci sarebbero stati incontri segreti tra cinesi e francesi per porre fine al suddetto patto coloniale in alcune ex colonie francesi dove i cinesi hanno maggiore interesse.

 

↑2018.07.09 Perfino Romano Prodi menziona il CFA nell'ipotizzare le cause dell'intervento francese in Libia: <liberoq> "I documenti confermano la volontà di Gheddafi di fare una moneta unica africana <google>; ciò fa pensare male, ma non significa necessariamente che sia questa la ragione del comportamento francese". [CzzC: più d’una ragione, ad esempio più Total, costasse pure meno Eni?]

 

↑2018.06.13 <qnet> CFA: sono 14 i paesi africani che attraverso un patto coloniale depositano la maggior parte delle loro riserve di valute estere nella Banca centrale francese: ai leaders africani che rifiutano può capitare di essere uccisi o cadere vittime di colpi di stato. Coloro che invece obbediscono sono sostenuti e ricompensati con stili di vita faraonici mentre le loro popolazioni vivono in povertà e disperazione. E’ un sistema malvagio denunciato dall’Unione Europea, ma la Francia ...

 

2018.05.30 <afriexpress> tredici giornalisti africani stanno indagando su malefatte, corruzione e conti off-shore di coloro che vengono chiamati i “pezzi grossi” dei propri Paesi: indagano su un'area di 370M ab, Costa d’Avorio, Senegal, Niger, Mali, Burkina Faso, Capo Verde, Ghana, Ciad, Benin, Togo e Nigeria [CzzC: in grassetto gi stati del CFA].

 

2018.01.15 <stampa> Il Togo nella spirale della violenza: da mesi le manifestazioni delle opposizioni contro l’ultracinquantennio di potere della famiglia Gnassingbé <indro> [CzzC: governi francesi assenzienti e lucranti?] vengono soffocate nel sangue. I vescovi: «Mettiamo fine ad un anno che ha fatto morti, feriti e sfollati»

 

↑2017.09.04 <voci>: Proteste in Africa contro il Franco CFA: "valuta coloniale": Attraverso il caso di Kemi Seba, un controverso attivista nero, questo report della BBC racconta le crescenti proteste che si agitano nelle ex colonie francesi dell’Africa occidentale: uno dei principali bersagli è il franco CFA, valuta (ex) coloniale agganciata all’euro.

 

↑2017.09.02 <sussidiario>: riunione a Parigi con Germania, Spagna, Italia e tre paesi africani: competizione sull'Africa, azionata soprattutto da ambizioni francesi (CFA). E la Russia postsovietica potrebbe far più paura agli Usa che all'Europa.

 

↑2017.08.30 <opinione>: su ordine della Francia, il Senegal imprigiona Kemi Seba, per aver bruciato in pubblico alcuni Franchi CFA. Il suo rilascio, non è comunque sufficiente a risarcire un Continente offeso da decenni di sfruttamento economico e coloniale.

 

↑2017.05.08 <africaeuropa>: Macron eredita da Hollande la guerra francese nel Sahel: impegnati 4 mila soldati francesi dalla Mauritania al Ciad (Mali, Burkina Faso e Niger) con droni, aerei e blindati; <internazionale> quella in Mali è la più pericolosa missione di pace nella storia delle Nazioni Unite, ma “Se la Minusma se ne andasse i ‘folli di dio’ ci convertirebbero al loro jihadismo in un baleno, questo è certo”

 

↑2017.04.14 <africarivista> Franco Cfa, una valuta sempre più contestata: gli Stati membri della zona Cfa si trovano oggi, venerdì 14 aprile, ad Abidjan, in un’epoca in cui l’uso del franco Cfa è sempre più messo in discussione. A Dakar, alcuni economisti stanno iniziando a criticare questa valuta, creata nel 1945 (in origine ancorata al franco francese e poi all’euro), perché impedirebbe lo sviluppo dei Paesi africani. Tra questi esperti, Ndongo Samba Sylla, economista presso la Fondazione Rosa Luxemburg, che ha partecipato alla stesura di un libro che critica fortemente la valuta

 

↑2016.08.13 <sputnik>: perché hanno ammazzato Gheddafi? Dalle email di Hillary Clinton un aiuto alla risposta sulle mire che portarono Francia e Us-Uk a rovesciare un regime stabile e tutto sommato amico dell'Italia: 2/3 di concessioni erano ENI, grosse riserve d'oro permettevano a Gheddafi di insidiare la valuta africana CFA francofona, con una valuta pan-africana basata sul dinaro d'oro libico... [CzzC: cbdi]

 

↑2016.08.03 <giornale>: Libia, le carte di Hillary Clinton: "La Francia distrusse l'Italia". La guerra che portò il caos in Libia venne scatenata dai francesi: l'obiettivo era di affermare la potenza transalpina ed eliminare influenza italiana nel Maghreb.

 

↑2016.01.09 <scenarieconomici>: dalle email della Clinton il perché la Fr di Sarkozy abbattè Gheddafi: avere più quote di influenza a danno dell’Italia ed evitare che Gheddafi soppiantasse il Franco CFA con una nuova valuta pan-africana. [CzzC: cbdi]

 

↑2011.03.28 <civg.it peacelink> le vere ragioni della guerra in Libia: i 30G$ sequestrati da Obama appartengono alla Banca Centrale Libica ed erano previsti quale contributo finanziario libico alla costruzione della Federazione Africana attraverso tre progetti guida tra i quali la creazione della Banca Centrale Africana, la cui prima emissione di moneta africana <google> avrebbe decretato la fine del Franco CFA, la moneta con cui Parigi mantiene il controllo su alcuni paesi africani da oltre 50 anni.

 

↑2005.06.11 <repubblica> Cancellato il debito pubblico di 18 Paesi in via di sviluppo: un passo importante, ma non basta. I paesi del G8 hanno deciso, in accordo con Banca mondiale e FMI, di cancellare il debito di 18 Paesi poveri africani e americani: BENIN, Bolivia, BURKINA FASO, Etiopia, Ghana, Guyana, Honduras, Madagascar, MALI, Mauritania, Mozambico, Nicaragua, NIGER, Rwanda, SENEGAL, Tanzania, Uganda e Zambia [CzzC: 5 su 18, in maiuscolo, sono del giro francese CFA, il franco delle colonie francesi africane (Colonies françaises d'Afrique)] <vita2015> cosa è successo dopo

 

1994.01.11 <nigrizia1998> la Francia in Africa si impegnava formalmente ad assicurare continuità politica e monetaria al rapporto tra franco francese e Cfa, e tali garanzie erano state fornite sino a poche ore prima della mezzanotte tra l'11 ed il 12 gennaio 1994 quando il franco Cfa fu svalutato e milioni di africani si svegliarono al mattino con una moneta di valore dimezzato. Dopo una concertazione "riservata" tra Parigi e il Fondo monetario internazionale, il governo di Edouard Balladur decise di procedere - unilateralmente, nei fatti - a questa fortissima svalutazione perché il mantenimento della parità ai livelli precedenti costava troppo alla Francia...