A. Degasperi, K. Adenauer, R. Schuman PADRI FONDATORI DELL’EUROPA, profondamente cristiani ...

ben discernenti tra Cesare e Dio: anche Spinelli tra i padri fondatori? Diverso

Aprii questa pagina quando 2016.08 nel summit a Ventotene notai un'esaltazione di Altiero Spinelli per il manifesto di Ventotene così sbilanciata da oscurare la natura di quell'Europa auspicata dai padri fondatori De Gasperi, Adenauer, Schuman: alterazione delle priorità indicatrice di potenti matrici del mainstream?

- Leggi da Repubblica.2006 una Emma Bonino in cerimonia di Ventotene ricordare che nel suddetto Manifesto Spinelli non contemplava la menzione delle «radici cristiane» come fonte identitaria, ma, piuttosto, «l'abolizione del Concordato»;

- leggi in Diario Europeo (1948-1969, Il Mulino 1989 p175) un sifatto pacifico-europeista: «per quanto non si possa dire pubblicamente, il fatto è che l'Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione, così come per consolidarsi essa avrà bisogno di una guerra contro l'Unione Sovietica, da saper fare al momento buono»

e capirai meglio le ragioni che sottenderebbero il suddetto sbilanciamento sublimativo, nonché quanto esso possa giovare al vero bene comune dell'Europa.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 22/09/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: radici cristiane neglette da laicisti in leitmotiv della cultura dominante dimentichi della fraternitè

 

2024.09.16 <stampa informaz> L’Europa, ahimè!, perennemente incompiuta di Spinelli e Schuman (dimenticati gli altri padri?) fa intravedere gli «Stati uniti del tank», tenuti insieme dalla volontà di costruire armi e da una difesa «necessaria». Il paradosso è che quello che unirà veramente il Continente non saranno pace e diritti, ma l’industria militare. [CzzC: Schuman aveva tentato di avviare un progetto di difesa comune europea con un’ottica di pacificazione e distensione, ma fu impedito anche dai suoi, da De Gaulle in primis; Spinelli invece la vedeva in termini bellicosi, ad esempio così: «l'Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione»].

 

↑2022.04.15 <controTv.yt♫> Mazzucco-rassegna di antefatti della guerra in Ucraina a partire dalle radici del nazionalismo ucraino (OUN di Stepan Bandera) utilizzato dagli USA contro i sovietici nella guerra fredda: la stessa dottrina sarebbe perseguita anche oggi. [CzzC: c'è da meditare sui fatti esposti, anche se direi di coglierne con prudenza le interpretazioni in assenza di contraddittorio, ma resta evidente che

- la Nato avrebbe potuto evitare errori di provocazione che hanno stanato l'orso;

USA&C perseguono la dottrina Wolfowitz a prescindere dai danni provocati e l'UE si accoda: non a caso, ben più dei tre padri cattolici, a Bruxelles si cita come fondatore dell'Europa quell'illuminato Altiero Spinelli che sussurrava così: «l'Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione, così come per consolidarsi essa avrà bisogno di una guerra contro l'Unione Sovietica, da saper fare al momento buono».

 

2021.01.20 <google Tg24♫> Joe Biden giura come 46° presidente degli USA [CzzC: trovo notevole il riferimento a Dio nel discorso di Biden la qual cosa negligono i vertici europei tarpati da quel laicismo di impronta masso francese, che hanno messo il veto alla citazione delle radici ebraico-cristiane d'Europa]

 

2017.08.22 libro <Libertà per l'Europa - Robert Schuman> presentato al <Meeting2017.yt> di Maurizio De Bortoli: figlio della Lorena contesa da francesi e tedeschi nella tragedia di due guerre mondiali, forte dell’intesa con il cancelliere tedesco Konrad Adenauer, propone e ottiene nel 1950 che Francia e Germania condividano la gestione delle risorse siderurgiche della Ruhr. Se con il carbone e l’acciaio si è fatta la guerra – questa è la tesi nella sua disarmante semplicità – con lo sfruttamento comune del carbone e dell’acciaio si può ora costruire la pace. Ma il piano, che ha una sponda anche nel premier italiano Alcide Degasperi, guarda all’Europa intera così che, in quel 9 maggio 1950, è riconosciuto l’inizio del processo di unificazione che ha portato alla moneta unica e all’Unione europea di oggi.

 

↑2017.09.17 Vogliamo il “mutamento dell’Europa sulla linea di Ventotene”?. Il manifesto di Ventotene dice tra l'altro <alleanza>: nelle epoche rivoluzionarie, in cui le istituzioni non debbono già essere amministrate, ma create, la prassi democratica fallisce clamorosamente ... il popolo non sa con precisione cosa volere e cosa fare ... nel momento in cui occorre la massima decisione e audacia, i democratici si sentono smarriti ... mentre il partito rivoluzionario attinge la visione e la sicurezza di quel che va fatto non da una preventiva consacrazione da parte della ancora inesistente volontà popolare ... dà in tal modo le prime direttive del nuovo ordine alle nuove masse. Attraverso questa dittatura del partito rivoluzionario si forma il nuovo stato e attorno a esso la nuova democrazia”. [CzzC: della serie meno popolo e più gnomi illuminati?]

 

↑2016.08.22 Vertice trilaterale di Ventotene: <huffingt>: l'iconografia è potente ma gli accordi guardano più agli interessi nazionali che all'Europa. <panorama>: tra retorica e assenza di strategia, cosa potrà venir di buono per correggere l'assenza dell'Europa nella politica estera globale? [CzzC: Spinelli negligeva la menzione delle «radici cristiane» d'Europa, preferiva «abolizione del Concordato», teorizzava che l'Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione; ci chiediamo se deriva da tale consonanza con la cultura dominante la sua sbilanciata sublimazione come padre fondatore dell'Europa]

 

↑2006.05.23 <corriere>: Emma Bonino in intervista a Repubblica dopo la cerimonia di Ventotene: nel Manifesto di Altiero Spinelli non è contemplata l'obbligatoria menzione delle «radici cristiane» come fonte identitaria del ed è semmai contemplata «l'abolizione del Concordato».