ROBERT SCHUMAN, padre fondatore dell'UNIONE EUROPEA con K. Adenauer e A. Degasperi

auspicherei un'UE come da loro concepita, fino ad un'Europa di stati federati, culla di civiltà, uniti a sostenerla anche in prevenzione dei danni indotti da diversamente illuminati, che potrebbero aver contagiato perfino altri "padri", tipo quello Spinelli secondo il quale l'UE «per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione, così come per consolidarsi essa avrà bisogno di una guerra contro l'Unione Sovietica, da saper fare al momento buono»

 [Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 09/05/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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2023.05.09 <eunews avvenire europarl> Il 9 maggio 1950 la dichiarazione di Robert Schuman (che segna l'inizio del processo di costruzione di quella che diventerà l'Unione europea) iniziava così: «La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano. Il contributo che un'Europa organizzata e vitale può apportare alla civiltà è indispensabile per il mantenimento di relazioni pacifiche» [CzzC: una prospettiva di pace che mi pare diversa da quella di Spinelli]

 

2017.08.22 libro <Libertà per l'Europa - Robert Schuman> presentato al <Meeting2017.yt> di Maurizio De Bortoli: figlio della Lorena contesa da francesi e tedeschi nella tragedia di due guerre mondiali, forte dell’intesa con il cancelliere tedesco Konrad Adenauer, propone e ottiene nel 1950 che Francia e Germania condividano la gestione delle risorse siderurgiche della Ruhr. Se con il carbone e l’acciaio si è fatta la guerra – questa è la tesi nella sua disarmante semplicità – con lo sfruttamento comune del carbone e dell’acciaio si può ora costruire la pace. Ma il piano, che ha una sponda anche nel premier italiano Alcide Degasperi, guarda all’Europa intera così che, in quel 9 maggio 1950, è riconosciuto l’inizio del processo di unificazione che ha portato alla moneta unica e all’Unione europea di oggi.