Nonostante la carneficina di Parigi 13/11, una speranza avrei

Oltre che pregare per le vittime e per la conversione dei persecutori, coltivo speranza convinto che si potranno trovare soluzioni efficaci per contrastare il tanto male arrecato al bene comune dall’islamismo radicale individuando le cause primarie di questa sciagura per i diritti umani.

16/11/2015 Pur lasciando a ben più esperti di me l’individuazione delle molteplici cause della suddetta sciagura, oso senza presunzione di saccenteria additare quella che ritengo tra le primarie: la enucleai in questo articolo che proposi lo scorso agosto per Comunità in Cammino «E se i conflitti derivassero soprattutto da un problema educativo?», ma la redazione ne bloccò l’uscita; quasi a corollario di questa causa primaria poggerei la speranza su alcune direttrici di azione ... CONTINUA IN SEGUITO DEL SOMMARIO

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 23/01/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: non la guerra: islam moderato si riformi perché questo male fisico è inferto  primariamente a causa di mala educazione e foraggio; inarrestabile il terrorismo se culliamo regimi che uccidono abiuri e blasfemi; attentati

 

↑2016.12.19 <stampa>: così il Marocco usa l’Islam per combattere la jihad: quaderni religiosi e riforma dei testi scolastici per decostruire l’uso estremista di concetti come guerra santa, jizya, califfato con l’eliminazione dei passi più «radicali»: per molti laici si tratta di emendamenti «cosmetici» [CzzC: ma la strada giusta è questa]

 

↑2015.11.16 <corriere> Ernesto Galli della Loggia a seguito attentati di Parigi: occorre stanare le falsità che nutrono l’estremismo radicale: lanciare una battaglia culturale senza le solite ipocrisie per stanare gli autoinganni e le falsità storiche alimentanti i massacratori di inermi. [CzzC: continua qui per l'articolo di Ernesto; oltre che pregare per le vittime e per la conversione dei persecutori, una speranza avrei per contrastare il tanto male arrecato al bene comune dall’islamismo radicale individuando le cause primarie di questa sciagura per i diritti umani: come? continua]

 

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SEGUITO DEL SOMMARIO

16/11/2015 lo scorso agosto proposi per Comunità in Cammino una bozza di riflessione «E se i conflitti derivassero soprattutto da un problema educativo?», ma la redazione ne bloccò l’uscita. Quasi a corollario di questa causa primaria poggerei la speranza su alcune direttrici di azione

1) L’OCCIDENTE RIPARI alla sua grave responsabilità, quella di aver

- lecitato gli integralisti wahhabiti e similari regimi dell’islam più intollerante a farsi una loro dichiarazione universale dei diritti umani

- e di avergliela riconosciuta al pari della nostra,

licenza concessa loro e perorata soprattutto dagli Us, per godere in contropartita dei loro petroldollari, investimenti finanziari sulle piazze Us-Uk, acquisto di armi e allineamento anti Russia.

La dichiarazione islamica dei diritti umani permette a quei regimi di uccidere gli abiuri, lapidare le adultere, frustare i dissidenti, accusarli di blasfemia, insegnare nelle scuole e nelle università l’odio contro gli infedeli, in onta agli art.18,19,26.3 della nostra dichiarazione universale.

Combattere il terrorismo con le armi e con l’intelligence sarà utile a rendere meno facili gli attentati, ma non sarà sufficiente a minimizzarli: bastano pochi soldi e pochi dormienti con tritolo e fucili per fare dappertutto stragi come quella di ieri a Parigi (13/11/2015).

Una prima linea operativa per incidere sulla causa primaria potrebbe dunque essere che

- l’occidente, Russia, Cina, India si alleino riconoscendo appieno la nostra dichiarazione universale, costasse rinunciare alla pena di morte in periodo di pace;

- neghino cittadinanza a qualunque immigrato che non dichiarasse ufficialmente di rispettare la nostra dichiarazione, ivi inclusa la rinuncia a perseguitare i loro abiuri;

- sanzionino economicamente i regimi che adottassero leggi disumane che uccidono gli abiuri, lapidano le adultere, perseguitano gli infedeli, impregnano i libri di testo col verbo uccidere.

2) AIUTARE I REGIMI ISLAMICI MODERATI che rispettano la nostra dichiarazione diritti umani; ad esempio Tunisia con la recente nuova costituzione, Giordania, ...

3) I NOSTRI GIORNALISTI AIUTINO A SNIDARE I FALSI MODERATI

ad esempio? Quando intervistassero un islamico sedicente tale (ad es. il nostro Breigheche), ponessero sistematicamente questa domanda: «se un suo parente fedele islamico abiurasse pubblicamente, lei predicherebbe di lasciarlo libero, indenne e tutelato come fareste con un cristiano che abiurasse per l’islam? Se una sua parente venisse scoperta adultera, lei predicherebbe di lasciarla libera, indenne e tutelata come fareste con una cristiana che tradisse il marito cristiano per concedersi ad un islamico
Un ben pagato laico in Diocesi, propugnatore del dialogo interreligioso, si irritò con me quando proposi la possibilità di discernimenti della specie.

4) LE RELIGIONI POTREBBERO FARE DI PIÙ, anche oltre ONU1 condizionata dai potentati: I have a dream, avrei un sogno: ONU2.

Comunque confidiamo in spiragli di apertura: ad es. 2017.02.07 ulema del Marocco cancellano ....]