ultima modifica il 29/04/2019

 

Feedback sulla carneficina/Parigi al grido di Allah Akbar

Correlati: eppure una speranza avrei, che l’islam si riformi perché questo male fisico è inferto  primariamente a causa di mala educazione e foraggio

Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

Il 14/11/2015 pubblicai su social networks la riflessione in titolo; di seguito alcuni feedbacks e repliche

 

 

 

15/11
2015

Feedb da GF: mi unisco alla preghiera. La violenza è facile. Le alternative sono complesse!

14/11
2015

Feedb da MF: Quello che verrà messo in moto da tutto questo sarà pure peggio...

[CzzC: rispondo:

io una speranza ce l’avrei, e deriva dalla individuazione della causa maggiore: la enucleai in questo articolo che scrissi lo scorso agosto per Comunità in Cammino di settembre (fu approvato dal correttore di bozze ma bloccato dalla redazione): la speranza poggerei su alcune direttrici

1) L’OCCIDENTE RIPARI alla sua grave responsabilità, quella di aver

- lecitato gli integralisti wahhabiti e similari regimi dell’islam più intollerante a farsi una loro dichiarazione universale dei diritti umani

- e di avergliela riconosciuta al pari della nostra,

licenza concessa loro e perorata soprattutto dagli Us, per godere in contropartita dei loro petroldollari, acquisto di armi e allineamento anti Russia.

La dichiarazione islamica dei diritti umani permette a quei regimi di uccidere gli abiuri, lapidare le adultere, insegnare nelle scuole e nelle università l’odio contro gli infedeli, in onta agli art.18,19,26.3 della nostra dichiarazione universale.

Combattere il terrorismo con le armi e con l’intelligence sarà utile a rendere meno facili gli attentati, ma non sarà sufficiente a minimizzarli: bastano pochi soldi e pochi dormienti con tritolo e fucili per fare stragi come quella di ieri a Parigi, dappertutto.

Una prima linea operativa per incidere sulla causa primaria:

- l’occidente, Russia, Cina, India si alleino riconoscendo appieno la nostra dichiarazione universale, costasse rinunciare alla pena di morte in periodo di pace

- neghino cittadinanza a qualunque immigrato che non dichiarasse ufficialmente di rispettare la nostra dichiarazione, ivi inclusa la rinuncia a perseguitare i loro abiuri

- sanzionino economicamente i regimi che adottassero leggi disumane che uccidono gli abiuri, lapidano le adultere, perseguitano gli infedeli, impregnano i libri di testo col verbo uccidere.

2) AIUTARE I REGIMI ISLAMICI MODERATI che rispettano la nostra dichiarazione diritti umani; ad esempio Tunisia con la recente nuova costituzione, Giordania, ...

3) I NOSTRI GIORNALISTI AIUTINO A SNIDARE I FALSI MODERATI

ad esempio? Quando intervistassero un islamico sedicente tale (ad es. il nostro Breigheche), ponessero sistematicamente questa domanda: « se un suo parente fedele islamico abiurasse pubblicamente, lei predicherebbe di lasciarlo libero, indenne e tutelato come fareste con un cristiano che abiurasse per l’islam?Se una sua parente venisse scoperta adultera, lei predicherebbe di lasciarla libera, indenne e tutelata come fareste con una cristiana che tradisse il marito cristiano per concedersi ad un islamico
Un ben pagato laico in Diocesi, propugnatore del dialogo interreligioso, si irritò con me quando proposi la possibilità di certi discernimenti.

4) LE RELIGIONI POTREBBERO FARE DI PIÙ, anche oltre ONU1 condizionata dai potentati: I have a dream, avrei un sogno: ONU2.]

14/11

Feedb da CB: Proprio così. Oremus!

14/11
2015

[CzzC: pubblico la riflessione in titolo su social networks; per gli amici del gruppo di mini rassegna stampa la accompagno così: causa di queste stragi di innocenti sono più le armi facili o più i maestri di odio foraggiati anche con la nostra condiscendenza? Preghiamo per le vittime, per la conversione dei carnefici e di chi ne è complice anche con cattivi ammaestramenti. Preghiamo per la nostra conversione di cuore, perché la maestria di odio è tentazione per chiunque, lenibile solo con ancoraggio a maestri di amore, ciò che avremmo di più caro se ne fossimo più consapevoli. Addolorati, ma fermi nella speranza cristiana, proattivi nella carità.]