WELFARE per ANIMALI-BESTIE: ho feeling con gli esseri viventi, contrasterei chi li tormentasse

curo l’educazione e il rispetto dei diritti umani diffidando dell’antispecismo che mettesse sullo stesso piano esseri umani e non umani: se avessimo capacità infinita di spesa pubblica, non avremmo necessità di scegliere le priorità di welfare, ma, siccome le risorse pubbliche sono limitate, dovremmo in coscienza morale oltre che in responsabilità genitoriale azionarci e votare affinché i nostri amministratori canalizzino i soldi pubblici a soccorso delle maggiori priorità, a partire dal soccorso ai cuccioli d'uomo che soffrono per carenza di cibo adeguato, di casa, di istruzione, di affetti, e sono decine di migliaia anche in Italia; a partire dalle persone malate croniche che gravano sulle famiglie con pesi schiantanti, stante l'insufficienza delle risorse disponibili per i servizi sociali.

Diffiderei anche di quelli che, pur dicendo per ora «senza chiedere soldi pubblici» pretendono un welfare animale postulandolo così «forme di cura degli animali domestici e di attenzione alle loro esigenze tali da garantire agli amici e quattro zampe un livello di benessere almeno pari a quello dei loro proprietari»: vedi Dudù act.

L’intento potrebbe essere favorito da certi potentati della cultura dominante che mirano all’annacquamento entropico della dignità della persona per meglio asservirla in darwinismo sociale.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 21/01/2025; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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2024.09.17 <rai> Commissione Ue, von der Leyen presenta la nuova squadra: Raffaele Fitto sarà vicepresidente esecutivo a coesione e riforme, gestirà i Pnrr con Dombrovskis (Lettonia - Ppe) commissario all'Economia; il lituano Kubilius (Ppe) alla Difesa; Séjourné (Francia - Renew) alla politica industriale; Magnus Brunner (Austria - Ppe) agli affari interni e migrazione; Kaja Kallas (Estonia - Ppe) è Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza. [CzzC: non sapevo che ci fosse anche un commissario anche per la «salute e benessere animale»: Olivér Várhelyi (Ungheria - indipendenti): speriamo che eviti le stravaganze degli antispecisti]

 

↑2014.05.09 Non hai l’impressione che le strategie di certi potentati della cultura dominante (che mirano all’annacquamento entropico della dignità della persona per meglio sfruttarla in darwinismo sociale) siano sempre un passo più avanti dei loro resistenti?

- Mentre il popolino cerca di difendere il diritto all’obiezione di coscienza, quelli con l’ideologia di gender stanno già insidiando la libertà di espressione e di educazione;

- mentre il popolino chiede allo stato di sostenere la famiglia naturale, i suddetti potenti stanno mirando all’u2g;

- mentre il popolino chiede più welfare per i cuccioli d’uomo e per sofferenti cronici gravanti sulle famiglie, i suddetti potenti soffiano perché la spesa pubblica si accolli l’welfare animale.

Se i cittadini della legge naturale (siano atei o cristiani, ebrei, musulmani, indiani, africani, ...,) intuissero il suddetto gioco spiazzante, potrebbero contrastarlo con strategia preventiva, ad esempio mobilitandosi per arrivare ad un veto costituzionale sui tentativi di equiparare le bestie all’uomo con oneri economico-normativi a carico della collettività che non siano per evitare la sofferenza fisica evitabile agli animali anche quando li usassimo per nostro cibo e salute. I have a dream

 

2014.04.04 Dudù Act: «Lo scopo di questa presentazione è quello di definire forme di cura degli animali domestici e di attenzione alle loro esigenze tali da garantire agli amici e quattro zampe un livello di benessere almeno pari a quello dei loro proprietari» [CzzC: percolato di antispecismo? Forse servito con la finestra di Overtone dato il «senza costi per lo stato»: “per ora” senza costi per lo stato, per ora l’importante è che passi il principio del «pari benessere», anzi «almeno pari», che il matematica significa pari o superiore: capito il trucco?]