Lo STATO DI DIRITTO dovrebbe salvaguardare i diritti dell'uomo

<wikipedia>: dal tedesco Rechtstaat è quella forma di Stato che salvaguarda la libertà e dignità della persona umana (diritti dell’uomo) insieme alla garanzia dello stato sociale

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 29/05/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: libertà e dignità della persona umana, giustizia amministrata, democrazia e maggioranza, indipendenza della magistratura, nostra dichiarazione universale dei diritti umani diversa da quella islamica, pattuizioni

 

2021.07.13 <tempi pdf> ddl Zan vuole sottomettere tutti a una chiara “dottrina” antropologica: audizione dell’8 giugno del prof. Francesco Botturi alla Commissione Giustizia del Senato. Art1 semantica identità di genere; stato di diritto o stato etico? Art4 ambiguamente criminalizza i dissenso col sospetto preventivo che potrebbe essere idoneo a «determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti». Art7 istruzione pubblica totale con la celebrazione obbligatoria della giornata nazionale contro l'omofobia.

 

↑2018.07.19 <storia> La parabola della Costituzione europea dalla Dichiarazione di Laeken(2001) al Trattato di Lisbona (2007) <tgcom2015.11, google Le innominate radici cristiane dellʼUnione europea. [CzzC: già nel 2004 per il preambolo della Costituzione Europea <dossetti> silenzio sulle radici cristiane: non fu accolta nemmeno la minimale la proposta di inserire "specialmente cristiane" dopo la generica espressione "eredità religiose": la formula restò così: «ispirandosi alle eredità culturali, religiose e umanistiche dell'Europ, i cui valori sempre presenti nel suo patrimonio, hanno ancorato nella vita della società la percezione del ruolo centrale della persona, dei suoi diritti inviolabili e inalienabili e del rispetto del diritto»

 

↑2018.02.16 <articolo21> Nella Turchia di Erdogan lo stato di diritto è morto: condannati all’ergastolo Nazli Ilicak, i fratelli Altan e altri tre giornalisti. È durata poche ore la gioia per la liberazione, programmata ad arte, di Deniz Yucel, corrispondente di Die Welt dopo un anno di prigione in attesa del processo per “propaganda del terrorismo”. [CzzC: Merkel, ti basta la liberazione del tuo concittadino per farti tappare occhi naso e bocca, pro dea pecunia, a fronte dello scempio di civiltà azionato dal sultano, che ha nella Germania il principale partner commerciale?]

 

↑2016.10.03 <corriere>: Dobbiamo mettere lo Stato di diritto non solo tra le più importanti conquiste europee, ma tra le nostre più grandi priorità. A sessant'anni dalla firma dei Trattati di Roma, rilanciare l'Unione significa ritrovare il rispetto dei principi fondamentali, tra i quali la solidarietà tra gli Stati membri. Ma cosa frena questo processo? La paura per la sicurezza: personale, economica e sociale. Occorre toccare con mano i rischi di violazione dei diritti fondamentali derivanti dalle emergenze umanitarie. [CzzC: mi pare che l’articolo ritenga che quel toccare con mano i rischi riguardi solo eventuali violazioni dei diritti degli immigrati, magari anche di quelli che delinquono, e con questa parzialità inganna il lettore inducendolo a sottovalutare i rischi in cui incorrono i paesi accoglienti quando il numero degli accolti superasse la nostra capacità di loro integrazione come dice anche il Papa]