ROBERTO CINGOLANI: fisica, nanotecnologie, robotica, ecologia

<wikipedia> n 1961; 2005- 2019 direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova; 2019.09 responsabile dell'innovazione tecnologica di Leonardo s.p.a.; 2021.02.13 ministro per la transizione ecologica. [CzzC: notevole il suo commento alla LaudatoSi/2015]

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 26/09/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: scienza e tecnica; razionalità e ragione

 

2021.02.11 <stampa> Cos’è il ministero della transizione ecologica e l’esempio del modello francese e spagnolo. In Francia la struttura voluta da Macron ha un proprio portafoglio di investimento [CzzC: 13 feb giura Roberto Cingolani]

 

2021.01.02 <quotidTorino, lucano> Ottavio Davini medico di Torino spiega perché fidarsi del vaccino contro il Covid-19 e smonta varie obiezioni, ad esempio "non si sa cosa c’è dentro il vaccino; non è stato abbastanza sperimentato; avendo dentro l’RNA può modificare il DNA; è pericoloso; non ci dicono la verità, non mi fido degli scienziati; io aspetto, lasciamo che si vaccinino gli altri, non si sa nulla degli effetti a lungo termine; i vaccini fanno venire l’autismo; non vorranno mica mettere il vaccino obbligatorio?". [CzzC: interessante la citazione dei meccanismi di rinforzo tipici dei social (gated communities) - Lettura consigliata: Prevenire, di Vineis, Carra e Cingolani].

 

↑2020.09.26 <TSnext> Roberto Cingolani a Trieste in occasione della presentazione del libro  "Prevenire. Manifesto per una tecnopolitica" (Einaudi)

 

↑2017.09.30 <vaielettrico> Roberto Cingolani confida nella e-mobility ma osserva che in Italia ancora non c'è una rete di ricarica e che le batterie hanno un rapporto energia/peso ancora molto inferiore alla benzina: 1kg di benzina produce 2000Wh (1200Wh secondo questa fonte), 1kg delle attuali batterie immagazzina circa 200Wh (2,5MJ/kg=694Wh/kg secondo Wikipedia). [CzzC: non mi piace questa discrepanza di misure che va da un decimo alla metà; confido peraltro in nuovi tipi di batterie e nel vettore idrogeno che avrebbe un ben più vantaggioso rapporto energia/peso]

 

2015.06.15 <avvenire google> il fisico Roberto Cingolani commenta la LaudatoSi; quello che la scienza scopre diventa tecnologia e a quel punto il Papa ha ragione: non è più un oggetto neutro. La tecnologia impatta sulle abitudini, sull’economia, e genera squilibri se le sue traduzioni concrete hanno scarsa sostenibilità, il che spetta alla politica correggere. Anche noi scienziati siamo mossi da una motivazione trascendentale, che è la conoscenza; il mio concetto di trascendenza è quello di sentirsi impotentemente ignoranti di fronte a misteri che sono fuori dalla portata del nostro cervello e rispetto ai quali ciascuno trova il suo disegno del divino. Io lo trovo in questo limite, che, beninteso, è una sconfitta per chi come me crede che tutto sia nella conoscenza, ma come nanotecnologo mi impressiona l’idea di un Architetto che con sei atomi ha fatto tutto quello che c’è di organico e di biologico; se poi penso all’universo devo accettare l’esistenza di un infinito insondabile o di un vuoto - pre Big Bang - altrettanto irraggiungibile dalla mente. Non è che dobbiamo caricare la scienza di una competenza etica, ma occorre spiegare fin da bambini ai cittadini di domani quali siano i problemi e quali le conseguenze se non li si affronta in modo etico. Come fa il Papa in quest’enciclica, che mi pare molto più scientifica di quel che sembra. Alla base di questa lettera c’è l’idea che ogni azione - “ecologica” o meno - ha una conseguenza e questa non è religione: è un principio di base della fisica!