Padre Alex Zanotelli: «è la catena della chiesa che non fa passare alla base il messaggio di Fr1: eppure è chiaro: un cristiano non può votare Lega»

Ritengo che la Chiesa abbia tutto il diritto di esprimersi su opzioni "veramente POLITICHE" come quelle inerenti la dignità della persona, il diritto al lavoro, la sussidiarietà, la solidarietà verso i meno abbienti, la libertà religiosa, il diritto all'obiezione di coscienza e alla libertà di educazione, la lotta alla corruzione e ai paradisi fiscali, la scomunica dei mafiosi, ... ) ma sbagliano i preti che si arrogassero il diritto di sollecitare o scomunicare democratiche scelte PARTITICHE: Gesù ben distinse Cesare da Dio.

Sbagliarono i preti quando puntavano tutto sulla DC, sbagliano ora quando volessero ritirare patente di cristianesimo a chi democraticamente votasse un partito loro meno gradito, come leggiamo qui Alex Zanotelli, il quale, peraltro, è ben noto anche per altre posizioni "partiticamente" lesive del vero bene comune, nonostante sia da lodare per quanto fece per i poveri di Korogocho

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 06/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: dissenso, cadudem, rottura, Leitmotiv, teoglib, teoecologia, Pax Christi, catechesi confondente

 

2018.03.09<estrattoStampa.fb> Giulia Zanotelli 30 anni di Livo è la nuova deputata della Lega, la prima parlamentare di Livo. Alex Zanotelli: «sì, certo, ho votato a Livo, dove la Lega ha preso il 54%; non pensavo così, è una vergogna, sì, io mi vergogno come cittadino, come prete, come missionario; proprio Livo, il mio paese:... la cosa che più mi ha disturbato è stato il silenzio della Chiesa in questi anni che non ha spiegato cos'è la Lega: egoismo ... È la catena della chiesa che non fa passare alla base il messaggio di Fr1: eppure è chiaro: un cristiano non può votare Lega». [CzzC: stesse parole udii da tramaccioni leaders di catechesi che, sgamati nella loro propensione a protestantizzare, si dimisero clamorosamente lacerando la Parrocchia]