BENJAMIN NETANYAHU: la vedova di Rabin lo definì un individuo corrotto, un rissoso mentitore

che rovina tutto quanto c'è di buono nella nostra società; Leah Rabin aveva rifiutato le condoglianze di Netanyahu dopo l’assassinio di suo marito Yitzhak Rabin per mano dell’ultraortodosso sionista Yigal Amir, che proclamò di avere agito in nome di Dio.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 2025.07.22; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: missione divina, Canaan, Fermati! Israele danni in MO, Gerusalemme; Gaza; cinismo

 

Bibi disumano?

 

2025.07.22 selezione di alcuni articoli circa il supporto ad Hamas dal governo di Netanyahu: <repubbl2023.10.24>il  Qatar è doppiogiochista: ricopre di dollari Hamas <corriere2023.10.26> mentre ospita ad Al Udeid la base militare USA più grande del Golfo; considerato il legame USA-Israele ecco come può giocare sporco Netanyahu: usare i terroristi per disfarsi dell’Autorità palestinese e di chi ancora spera in una soluzione ”due stati”, affondare il fossato dell’odio che serve per allontanare sempre più tale soluzione aborrita dagli ultraortodossi. [CzzC: continua qui con la selezione di articoli anche più recenti a conferma della suddetta truce trama]

- <fq2023.11.05> soldi dal Qatar ad Hamas col benestare di Netanyahu che mira a finanziare e rafforzare la presenza di Hamas a Gaza per danneggiare l'Autorità palestinese.

- <corriere2023.12.23> almeno 65 M$ dal Qatar per Netanyahu rivela Yigal Carmon♫ l'ex colonnello dei servizi israeliani, ex consigliere di Rabin.

- <inside2024.11.26> Così Netanyahu ha finanziato Hamas per affondare la soluzione «due stati». Per ben 14 anni la sua politica è stata quella di mantenere Hamas al potere. Adam Raz, storico israeliano e attivista per i diritti umani, citato anche da Haaretz, afferma che tra Netanyahu e Hamas ci sarebbe stata “una stretta cooperazione”, grazie anche al sostegno di molti nella destra israeliana.

- <avantionl2025.07.22, rai> Netanyahu: «Il Qatar è un paese complesso, ma non è un nemico» di Israele «e molti lo elogiano»: frase in un video diffuso dal Likud, per difendere due dei suoi più stretti collaboratori, Yonatan Urich ed Eli Feldstein, arrestati nell'ambito dell'inchiesta soprannominata dai media israeliani "Qatargate": secondo le accuse, i due funzionari avrebbero preso finanziamenti da Doha per "migliorare l'immagine del Qatar".

 

↑2025.07.21 <rai> Pizzaballa: "Su Gaza governo israeliano non giustificabile". <vatican> «Non siamo contro la società israeliana e l'ebraismo, ma abbiamo il dovere morale di esprimere con assoluta chiarezza e franchezza la nostra critica alla politica che questo governo sta adottando a Gaza». Ieri Papa Leone: <vatican> si fermi la barbarie della guerra con una soluzione di pace.

 

2025.05.16 <avvenire> La Corte penale internazionale, che nel 2024.11 aveva emesso mandato di arresto contro Benjamin Netanyahu, allargherà le indagini su di lui. Lo dice Triestino Mariniello dell’università di Liverpool, membro del team che segue il procedimento alla Corte dell'Aja.

 

↑2025.02.26 <google yt♫ rai post avvenire foglio> L’assurdo, provocatorio, surreale, video sul futuro della Striscia di Gaza immaginato da Trump tronfio con Netanyahu, una finzione prodotta dalla IA, che illustrerebbe l'idea del presidente Usa di fare di Gaza una riviera-casinò, offensivo con lo sfondo di una moschea

 

↑2024.11.26 <inside> Netanyahu ha finanziato Hamas per affondare la prospettiva dei due stati in Palestina? Secondo le analisi fatte da Adam Raz (storico israeliano e attivista per i diritti umani) citate anche da Haaretz, ci sarebbe stata “collaborazione” tra Hamas e Netanyahu (+ molti nella destra israeliana); un divide et impera che Ehud Barak, ex primo ministro israeliano, ha spiegato così: “La strategia di Netanyahu è mantenere Hamas vivo e vegeto per indebolire l’AP”, ossia l’unico vero organismo politico palestinese in grado di collaborare per la tanto sofferta soluzione dei due Stati.

 

2024.01.19 <eunews yt♫> Netanyahu dice no alla soluzione di due Stati dopo la guerra: Israele è contrario alla creazione di uno Stato palestinese. [CzzC: la ragione addotta è quella della sicurezza, e sarebbe fondata finché una parte della Palestina è dominata da quell’Hamas che ha nello statuto la distruzione di Israele, ma temiamo che ci sia anche una ragione sionista dissimulata, quella della conquista della Palestina come ai tempi di Giosuè, brandendo la TERZA ERA MESSIANICA (vedi coloni) nominata dal rabbino che parlò in Rai lo scorso 10 Dic durante la festa ebraica della Chanukkah 5784. Aiutami a trovarne l’audio]

 

↑2023.10.30 <oasis livemint gov.il> Perché Netanyahu ha citato♫ il biblico nemico Amalek? Guerra santa? Israeliani e palestinesi si sono rincorsi in una gara al rialzo fino a rendere il conflitto uno scontro di assoluti. Ognuna delle due parti punta il dito sull’estremismo dell’altra. Ma ognuna delle due parti si dimentica di condannare il proprio. E lascia sempre meno spazio per la diversità interna. C’è tutta una riscrittura della storia e della geografia in atto in Terra Santa che è parte integrante del processo di disumanizzazione dell’avversario. È la contraddizione di quell’Israele che vorrebbe normalizzare i rapporti con i suoi vicini senza risolvere (insediamenti illegali?) il problema dei palestinesi.

 

↑2023.09.06 <terrasanta.net google> Amnon Ramon: Dal sionismo religioso il disprezzo per i cristiani. Sputi.fb, vandalismo… Tutti gesti che sono lungi dall’essere un fenomeno nuovo. La spiegazione del loro aumento si può riassumere in due parole: il nuovo governo, una coalizione radicale e religiosa guidata da Benjamin Netanyahu con al suo interno due correnti che non ammettono la separazione dello stato ebraico dalla religione: la prima è incarnata da Itamar Ben Gvir, ministro della Pubblica Sicurezza e discepolo del kahanismo; l’altra corrente è quella dei nazionalisti ultraortodossi, incarnata da personalità come il rabbino Zvi Tau (leader spirituale dell’ultradestra - ndr) e dal deputato Avigdor “Avi” Maoz, presidente del partito Noam. Continua

 

↑2023.04.13 <pagineesteri> La comunità cristiana in Israele, ha detto Pizzaballa, è oggetto di attacchi crescenti da parte di estremisti ebrei israeliani incoraggiati, a suo dire, da esponenti dell’esecutivo guidato da Netanyahu. L’atmosfera culturale e politica ora giustifica o tollera azioni contro i cristiani.

 

2020.12.01 <avvenire> Omicidi mirati in Iran attacco al dialogo. Anche questo è terrorismo. La paternità dell'uccisione dello scienziato Mohsen Fakhrizadeh non è stata ufficialmente riconosciuta da Israele, ma politici e giornalisti israeliani hanno affermato che «il mondo un giorno ringrazierà chi ha compiuto questo gesto». Trump e Netanyahu stanno cercando di 'avvelenare i pozzi'? Si rende arduo il compito del nuovo presidente Biden che aveva prospettato di rientrare nell’accordo nucleare siglato da Obama. [CzzC: analoga strategia sarebbe sottesa all'omicidio mirato del comandante dei Pasdaran <agi> (Muslim Shahdan?) al confine tra Siria ed Iraq]

 

2009.10.26 <giornale> Pubblicato il carteggio di Leah Rabin vedova del premio Nobel israeliano Yitzhak Rabin: dure le sue critiche all'attuale primo ministro Benjamin Netanyahu. La sera del 4 novembre 1995 il premier israeliano Yitzhak Rabin partecipa ad una manifestazione per la pace a Tel Aviv, a sostegno della trattativa con l’Olp di Arafat: venne ucciso da un fanatico ebreo di nome Yigal Amir, che dichiarò. “Ho agito in nome di Dio, non mi pento…Rabin dava la nostra terra agli arabi”. Amir è uno dei tanti invasati che nomina invano il nome di Dio (viene fatto anche da sionisti atei) e che ritiene che uno stato palestinese non abbia diritto di esistere. Per lui gli arabi sono esseri inferiori, come tutti i non ebrei, e come predica anche il rabbino newyorkese razzista Meir Kahane, secondo il quale “un dito di un ebreo vale un milione di arabi”. [CzzC: purtroppo anche per i cultori di certa sharia i kafir sono esseri inferiori e la terra che fu islamica deve restare islamica o tornare tale; simmetricamente i coloni sionisti rivogliono la Palestina come ai tempi di Giosuè: mica adorano uno che si lasciò crocifiggere anziché mettere i suoi nemici a sgabello dei suoi piedi].

Nelle sue lettere la vedova Rabin definisce NETANYAHU “un individuo corrotto, un rissoso mentitore che rovina tutto quanto c'è di buono nella nostra società”