HAREDIM ebrei ultraortodossi, EBRAISMO HAREDI, ~no-vax

Charedì o Haredì (plur. ḥaredim) <treccani> Gli haredim (‘timorati di Dio’) rappresentano il 12% della popolazione israeliana, vantano un alto tasso di natalità con sovvenzionati statali, seguono regole sociali specifiche basate sulla interpretazione dei testi sacri data dai loro rabbini, hanno scuole proprie con sussidi statali e con uomini che si dedicano per tutta la vita allo studio della Torah, evitando così il servizio militare obbligatorio, rifuggono giornali, TV, Internet, vivono principalmente in quartieri separati, rifuggono distanziamento e altre regole anti Covid (vaccini) per cui la pandemia ha allargato lo iato tra gli haredim e il resto degli israeliani con un tasso di letalità Covid molto più alto degli altri.

Non appartengono tutti alla stessa setta: ci sono i Chasidim, i Sefaradim, i Misnagdim

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 2025.08.07; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Ebrei, Israele, sionismo e massoneria, Gerusalemme, dialogo interreligioso, antisemitismo luterano, antisemitismo da ebrei, antisionismo ebraico

 

2025.08.05 <avvenire> la destra messianica dei ministri Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich pretende l’allargamento delle frontiere dello Stato ebraico e la riduzione della pluralità etno-religiosa di chi abita quei territori; è una’ultra-destra religiosa e nazionalista che tiene al potere Netanyahu. Per quanto suoni storicamente doloroso il dirlo, è una visione che riecheggia i dettami di Geopolitik, la scuola di geopolitica tedesca creata da Karl Haushofer (qui testamento/1945) dopo la prima guerra mondiale: ottenere il Lebensraum, lo “spazio vitale”, e cementarlo con un’unione sacra del suo Volk, il suo popolo. Anche per l’estrema destra ebraica, lo Stato attuale sarebbe in confini troppo stretti e per difenderlo dai suoi nemici occorre secondo loro possedere i territori dell’Israele storico (appunto, raggiungere il suo “spazio vitale”). Ma dato che i territori di Gaza e Cisgiordania (vero obiettivo dell’ultra-destra) sono abitati da milioni di arabi musulmani e cristiani, bisogna forzarne lo spostamento, termine neutro che sottende una deportazione di fatto.

 

↑2025.07.22 selezione di alcuni articoli circa il supporto ad Hamas dal governo di Netanyahu: <repubbl2023.10.24>il  Qatar è doppiogiochista: ricopre di dollari Hamas <corriere2023.10.26> mentre ospita ad Al Udeid la base militare USA più grande del Golfo; considerato il legame USA-Israele ecco come può giocare sporco Netanyahu: usare i terroristi per disfarsi dell’Autorità palestinese e di chi ancora spera in una soluzione ”due stati”, affondare il fossato dell’odio che serve per allontanare sempre più tale soluzione aborrita dagli ultraortodossi. [CzzC: continua qui con la selezione di articoli anche più recenti a conferma della suddetta truce trama].

 

2021.10.19 <agi huff rai adnk> è morto d'infarto a 65 anni Luigi Amicone fondatore di <tempi> che lo ricorda anche per quel ballo di con gli haredim nella notte di Sukkot, una delle più importanti feste ebraiche, dalle quali i gentili, i goym, insomma i non ebrei dovrebbero essere proprio esclusi; lui si era impegnato serio a ballare con gli haredim (lui che era un fanatico di John Travolta, quello di Grease); di intuizioni fondamentali Luigi ne aveva tante, a cominciare da quando definì il cristianesimo “un fatto” in un incontro in Università Cattolica, scatenando l’entusiasmo di don Giussani

 

2021.10.16 <s24h> spieghiamo l'anomalia dei dati covid in Israele: perché c'è stato il picco con una media mobile di 11.027 casi nella settimana chiusa il 14 di settembre? Il gruppo degli ebrei ortodossi/Haredim ha livelli vaccinali molto più bassi rispetto al resto della popolazione; c'è una elevata frequentazione sociale tra soggetti appartenenti allo stesso gruppo, condizione che favorisce la trasmissione virale, in quanto il virus incontra pochissimi ostacoli; è come se in Italia avessimo tutti (o quasi) i non vaccinati concentrati in una sola regione, con il resto del Paese protetto in modo ottimale. Il Sars-CoV-2 sarebbe libero di esprimere il proprio potenziale, condizionando al rialzo i dati dell’intero Paese. Non solo: quando i soggetti appartenenti alla regione NoVax andassero fuori regione, proprio per l’elevata concentrazione di infettati diffonderebbero il contagio anche tra chi è stato protetto dalla vaccinazione (che sappiamo, non è uno scafandro) in modo maggiore rispetto a quello che accadrebbe con una popolazione non vaccinata più diffusa sul territorio. L'anomalia israeliana non a caso si è rapidamente corretta con la terza dose di vaccino, che ha riportato oltre il 95% la protezione contro il rischio di infezione.

 

↑2021.02.11 <treccani> Il rifiuto dei vaccini e delle restrizioni antiCovid da parte degli haredim (ebrei ultraortodossi) in Israele ha inevitabilmente contribuito alla diffusione del Coronavirus nel Paese, come dimostrano i dati rilasciati dal ministero della Salute: tra gli over 60, il numero degli ultraortodossi morti per Covid-19 (compresi diversi rabbini) è quattro volte superiore a quello del resto della popolazione.

 

↑2021.01.29 <fq> Gli ultraortodossi ebrei: la spina nel fianco del governo israeliano nella lotta alla pandemia. Il quotidiano Yediot Ahronot riporta che il settore ultra-ortodosso, che rappresenta circa il 12% della popolazione complessiva del Paese, conta per il 40% dei contagiati. A ciò si aggiunge la resistenza della comunità a sottoporsi al vaccino, considerato un mezzo di controllo da parte dei poteri laici dello Stato, ma anche oggetto di teorie cospirative (ad es questa sui gay) e di resistenze culturali molto affini a quelle espresse dai movimenti no-vax di altri Paesi

 

↑2009.12.20 <ilgiornale>: Israele: gli ultrà ebrei contro i simboli cristiani a Gerusalemme: per la «Lobby dei Valori Ebraici», una organizzazione di sedicenti custodi dell’ortodossia israelita, il Natale cristiano e i suoi simboli sono pura eresia.