Erdogan vuole ATTACCARE L’ARMENIA?

<spondasud>: secondo l’intelligence russa ci sarebbe Erdogan dietro la crisi Nagorno Karabakh: egli è schierato con la Repubblica Islamica dell’Azerbaigian che ha di nuovo aperto il fronte nel Nagorno Karabakh con un’azione di guerra che ha causato molte vittime anche tra la popolazione civile armena. Baku nel 1988 aveva promesso di eliminare il cristianesimo dai suoi confini; oggi può contare su circa 3000 mercenari azeri che hanno combattuto per Isis in Siria e in Iraq: rientrati in patria combatterebbero al fianco dell’esercito di Baku, con l’appoggio della Turchia, uno dei principali fornitori di armi e materiale militare ai terroristi islamici del Califfato che nel Medio e Vicino Oriente stanno compiendo un vero e proprio genocidio nei confronti della minoranza cristiana. ... continua 

[CzzC: preghiamo perché gli Usa del Nobel Pace non ripetano i tragici errori commessi in Libia e Siria, dove favorirono, anziché impedire i focolai di guerra diasporatori di cristiani: purtroppo vedi post.fb/2016.04 non sembra casuale il fatto che ...

Le follie interne (repressione della libertà perfino dei giornalisti) ed esterne (foraggio al jihadismo sunnita) di Erdogan assomigliano troppo a quelle di un noto folle del secolo scorso: spiace che la Merkel ed altri alleati Nato fingano di scordare con che foga il sultano declamò pubblicamente i versi del poeta Ziya Gökalp: "Le moschee sono le nostre caserme, le cupole i nostri elmetti, i minareti le nostre baionette e i fedeli i nostri soldati... ". Preghiamo perché il sultano venga fermato prima che fomenti un'altra immane strage e diaspora di cristiani in Medio Oriente]

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 15/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Nagorno Karabakhgenocidio degli armeni; occidente pro turco-sunniti

 

2020.10.29 <independent yt hyeTert> Mercoledì sera, durante il coprifuoco, centinaia di turchi sono scesi in strada a Lione, alla ricerca di locali commerciali armeni per distruggerli. Mercoledì mattina, i manifestanti armeni avevano chiuso l'autostrada che porta a Valence e Vienne, esprimendo la loro protesta contro l'aggressione di Azerbaigian e Turchia contro Artsakh (Nagorno-Karabakh). Durante questa manifestazione, tuttavia, un gruppo di turchi aveva attaccato - con martelli e coltelli - questi manifestanti armeni: più di dieci persone - compreso un bambino - sono rimaste ferite.

 

↑2020.09.29 <stampa ansa> L’Armenia denuncia che un suo jet Su-25 nel suo spazio aereo è stato abbattuto da un F-16 turco  «proveniente dal territorio azero». <s24h> Nagorno-Karabakh: Erdogan sfida Macron, Putin e Trump: il presidente turco ha definito «inaccettabile» il coinvolgimento dei tre leader che hanno chiesto un cessate il fuoco immediato tra armeni e azeri. <asianews> Oltre a Erdogan, anche Pakistan e Afghanistan sostengono l’Azerbaijan: guerra religiosa?

 

↑2016.04.07 <post.fb> lucidissima quest’analisi del Prof Peratoner (esperto di cultura e relazioni in quell’area del Caucaso) sul rischio di un nuovo sterminio di cristiani ordito da chi li vorrebbe epurare da una delle ultime enclavi cristiane in Medio Oriente sopravvissute al genocidio, e pulizia etnica azionate dal montante jihadismo intollerante e terrorista. <post.fb> non sembra del tutto casuale il fatto che l’attacco azero del 01/04 si sia verificato il giorno dopo il Nuclear Security Summit, nel corso del quale tra l’altro l’Us Kerry si è intrattenuto privatamente col presidente azero, apprezzandone il ruolo strategico pro-occidentale nell’area caucasica, e sostenendo le aspettative di Baku sull’integrità territoriale, contraddicendo in tal modo le aspirazioni armene per un riconoscimento dell’auto-deteminazione per il Nagorno Karabakh: ancora Us contro Russia 2.0?