ERDOGAN NEGAZIONISTA sul genocidio degli Armeni, strapazza il Papa che lo nomina, boicotta la memoria-anniversario del Metz Yeghèrn, il grande male

convocava i leaders del mondo a Istanbul il 2015.04.24, il giorno in cui l’Armenia aveva invitato le stesse autorità a Erevan per ricordare l’olocausto degli Armeni.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 15/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Armeni, Turchia; massoneria islamica

 

2021.01.31 a chi gradisse bere da fonti negazioniste del genocidio degli Armeni additerei questa <aa.com> applaudita dai filo-sultano (anche pagata?) che riferisce della ricerca di un certo Maxime Guan, definito storico francese, intervistato con la Turkish-American Security Foundation, in un articolo redatto in collaborazione con Ibrahim Mukhtar da Ankara: «tra le forti indicazioni che non si è verificato alcun genocidio sistematico c'erano ordini chiari emessi dal governo ottomano per proteggere i cittadini armeni e punire coloro accusati di essere coinvolti in eventi avvenuti tra il 1915 e il 1917 ... gli spostamenti avvenuti erano basati su ragioni di "sicurezza nazionale" e 350.000 armeni ottomani erano stati esentati dalle deportazioni». [CzzC: impossibilitati a negare l'evidenza dell'effettivo genocidio, i filo-sultano cercano di neutralizzare le responsabilità turche dell'epoca, mistificando che fu uno sterminio mossosi dal basso, non ordinato dall'alto].

 

2020.12.03 Antonia Arslan su <avvenire + stampa gariwo google>: Le prove sperdute dello sterminio”, così il New York Times (già nel 2006 + yt♫2018) definisce i documenti decifrati e pubblicati da Taner Akçam, storico turco che ha pagato anche con la reclusione le sue ricerche sulla strage dei cristiani tra 1915 e 1922, nel libro Killing Orders. I telegrammi di Talat Pasha e il Genocidio Armeno .<yt♫2019> [CzzC: Taner meriterebbe menzione in Gariwo; mi parrebbe di udir digrignar di denti sultanini]

 

↑2016.06.24 <sussidiario, corriere> Papa Fr1 a Yerevan parla dello sterminio dei cattolici, argomento tabù per il premier turco Erdogan: «Grande male che causò la morte di un’enorme moltitudine di persone». [CzzC: che altre minacce gli lancerà il sultano in aggiunta a quelle dell'aprile 2015 quando Fr1 usò lo stesso termine genocidio?]

 

↑2016.06.08 <asianews>: Dopo il riconoscimento tedesco del genocidio, mons. Aram Atesyan, temendo ritorsioni turche contro gli Armeni, scrive a Erdogan per addolcirlo con la condivisione del giudizio di “strumentalizzazione” della tragedia. Il prelato vuole difendere la comunità da attacchi, ma è accusato di scarso coraggio dai fedeli.

 

↑2016.06.02 <repubbl giorn east>: il Bundestag riconosce: «il massacro degli Armeni fu genocidio». Erdogan iroso richiama l'ambasciatore e minaccia «conseguenze nei rapporti bilaterali in campo economico e militare». Il voto, a piano nel 2015,slittò anche per insistenza della Merkel che non ha partecipato al voto [CzzC: ok cara Germania! Un segno di speranza, un passo di verità e giustizia prevalente stavolta sulle remore indotte da priorità affaristiche e da ... continua]

 

↑2016.04.24 <raistoria>: il genocidio armeno: cent’anni di storia, prima dimenticata, poi negata nonostante la mobilitazione internazionale. Anche di recente, con la dura risposta turca alla condanna di papa Francesco. Eppure un milione di morti nel 1915 ...  [CzzC: Duole il ricordo di quel massacro di inermi, e ancor più il presente negazionismo dei tifosi di Erdogan e dei suoi alleati devoti della dea pecunia ben più che della verità: basti pensare che tra i 21 stati che hanno riconosciuto ufficialmente come genocidio lo sterminio degli Armeni, mancano Germania, Usa, Inghilterra, ONU e Commissione europea, oltre, ovviamente, alla Turchia, dove parlare di genocidio degli Armeni significherebbe far scattare una reazione dissuasiva di portata tale che minacciò perfino il Papa].

 

↑2015.04.14 <asianews>: la Turchia di Erdogan minaccia “risposte” all’affermazione del Papa sul “GENOCIDIO” armeno. Esponenti governativi di ogni livello definiscono “non valide”, “vuote”, “inappropriate”, “unilaterali”, “inaccettabili” e “falsificano la storia” le parole dette ieri da Fr1. Le stesse usate nel 2001 da Giovanni Paolo II. Ma il presidente islamico “moderato” vuole riproporre un nuovo ottomanesimo ed è preoccupato per l’avvicinarsi delle elezioni politiche del 7 giugno. [CzzC: ricordo che B16/Ratisbona aveva osato citare un personaggio ... continua ]

 

↑2015.04.01 <tempi>: La Turchia di Erdogan convoca i leader del mondo a Istanbul il 24/04 per «boicottare il centenario del genocidio armeno»: è lo stesso giorno in  cui l’Armenia ha invitato le stesse autorità a Erevan per ricordare l’olocausto degli Armeni. Il 24/04/1915 cominciò la campagna dei Giovani turchi, che sterminarono il popolo cristiano armeno, che abitava quella terra da prima dell’arrivo dei musulmani, uccidendo almeno 1,5M di persone  con l’obiettivo di ridurre in ogni regione di almeno il 90 per cento la popolazione armena, colpevole agli occhi dei nazionalisti di non essere turca.

 

↑2010.03.18 TURCHIA: Erdogan minaccia l’espulsione di 100 mila Armeni. È la risposta a USA e Svezia che hanno riconosciuto il genocidio?