Speriamo che sia sincero ed efficace il NO SPOSE BAMBINE finalmente formulato anche dall’ARABIA Saudita.

<occidentale 30/01/2010> fatwa dell’ulema Cheikh Abdallah al Manie secondo cui nulla può giustificare il matrimonio forzato tra un 68enne e una ragazzina di dodici anni (il caso della dodicenne di Bouraida è soltanto l’ultimo di una lunga serie. L’ultimo rapporto delle UN stima che nel mondo musulmano ci siano circa 60 milioni di “spose bambine”, tutte con età inferiore ai tredici anni, con un marito sempre molto più anziano e mai incontrato prima). Secondo la fatwa tale forzartura non è giustificabile neppure con l’esempio di Maometto e Aisha, la più giovane delle sue mogli, che di anni ne aveva nove. “Le circostanze dell’epoca erano diverse da quelle di oggi”, ha spiegato Abdallah, precisando, fra l’altro, che il Profeta avrebbe consumato il matrimonio soltanto tre anni più tardi. La fatwa segna una svolta di portata epocale nella giurisprudenza islamica, perché stabilisce la liceità di interpretare il Corano secondo lo spirito e i costumi del tempo presente. [CzzC: metto il punto di domanda in titolo, perché, per ora, mi sa più granone ai pollacchioni che sincera volontà dei nababbi oleosi wahhabiti di modificare radicalmente le loro leggi e consuetudini lesive della dignità della donna e delle pari opportunità: siamo solo agli inizi del 21° secolo, diamogli ancora un po’ di tempo per riformarsi (pensa che in Arabia Saudita esiste ancora il reato di stregoneria con pena di morte / odo a GR1 10/04/2013), purché prendano concreti provvedimenti nella direzione attesa e bandiscano chiacchiere e specchietti per allodole. Fra l'altro la fatwa parla di forzatura: quanto pensi che costi un'attestazione di "libero" consenso?

Svegliati cara ONU! Anche se l’Arabia Saudita è tra i tuoi principali finanziatori, fa’ valere un po’ di forza del diritto e fatti menare meno dal diritto della forza quantomeno sul piano dei diritti umani/UNHRC! Pazientiamo anche con te, cara ONU, ma speriamo che tu prenda provvedimenti più incisivi dei generici appelli e delle pur lodevoli dichiarazioni dei diritti del fanciullo.

Svegliati cara Unicef, di cui fui sostenitore! Spiace vederti apparire più prodiga verso i programmi di sterilizzazione delle donne povere che avversa a paesi come l’Arabia Saudita, grande tuo finanziatore, ed altri stati islamico-induisti-buddisti che sfruttano i minori con matrimoni precoci ed/o con lucrosi bordelli nei paradisi del sesso per i capricci di adulti, magari tuoi finanziatori, ovviamente vantanti un diritto della forza soverchiante sulla forza dei diritti dei minori]

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 04/12/2019; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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