Dibattei su fb circa il prospettato aumento di deficit, spread ed interessi sul debito

un interlocutore mi accusò che dibattevo  in assenza di FONDAMENTALI DI MACROECONOMIA

NC su fb pubblicava <agi> la BCE non potrà venire in soccorso dell'Italia se i suoi governi o il suo settore bancario dovessero essere a rischio di liquidità, a meno che il Paese non rientri in un piano di salvataggio concordato con l'Unione europea. Commento e segue un dibattito

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 31/07/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: interessi, deficit spread impennata del debito pubblico nei 25 anni dopo il ‘68

 

2022.07.29 emergenza dollaro? <milanofinanza> Il regime di cambi flessibili sta diventando un'altra minaccia per l'economia globale, dal punto di vista pratico e filosofico [CzzC: direi perfino etico, visto il dilagare dei prestiti esteri in dollari (fino a 13T$) e la fatturazione commerciale denominata in dollari (anche quando nessuna delle due parti è americana) e visto che troppo spesso i creditori offshore tengono i loro libri contabili denominati in dollari: questi meccanismi ampliano la portata delle difficoltà finanziarie delle aziende ordinarie quando i tassi oscillano e si possono innescare grandi deflussi (o afflussi) di capitali per ragioni del tutto indipendenti dai meriti economici o politici di un Paese, solo perché gli investitori stranieri devono riequilibrare i loro portafogli].

 

↑2020.04.06 <messaggero video.fb> Cottarelli spiega come la BCE stia aiutando l'Italia con 220G€ di QE, calmierando gli interessi che lo stato italiano paga prendendo a prestito da altri [CzzC: diffidiamo di chi volesse farci credere di star meglio senza la UE]

 

↑2018.10.11 la BCE non potrà venire in soccorso dell'Italia <agi> se i suoi governi o il suo settore bancario dovessero essere a rischio di liquidità, a meno che il Paese non rientri in un piano di salvataggio concordato con l'Unione europea. [CzzC: da tale concordato l’attuale governo s’illude di poter prescindere? Commento 14Ott e segue un dibattito su fb per i fondamentali di macroeconomia.

È logico che la BCE non potrà venire in soccorso dell'Italia se i suoi governi o il suo settore bancario dovessero essere a rischio di liquidità, a meno che il Paese non rientri in un piano di salvataggio concordato con l'Unione europea. Il pericolo sconsiderato che ci sta incombendo si potrebbe riassumere in una domanda: dal suddetto concordato l’attuale governo s’illude di poter prescindere?]

NC: dov’eri nel 2012?

[CzzC: ero nello stesso stato dove eri tu: allora il rischio default banche e/o stato fu parato concordando con l'Europa il come pararlo e costò, fra l'altro, la riforma pensioni Fornero; oggi i possibilisti sulla incrementabilità del debito pubblico pensano di parare il pericolo a prescindere dal concordare la manovra finanziaria con l'Europa. Se tu tifassi per chi millanta che l'Italia può fregarsene del dovere di concordarsi con l'Europa, ti direi che, per il bene dei miei/nostri figli, ti auguro di indovinare il buon esito di tale strategia, costasse che tu fra qualche tempo mi dicessi «vedi che avevo ragione e che tu sbagliasti la previsione?». In subordine mi auguro che Tria, Conte & company facciano le limature alla finanziaria necessarie a raggiungere il concordato minimale con i garanti delle regole Europee sottoscritte anche dall'Italia, visto che l'Europa non è uno stato federale ma una aggregazione di stati che regge solo sul rispetto di reciproche pattuizioni o non può reggere]

NC: nel 2012 Draghi disse che avrebbe fatto ogni cosa fosse necessaria per salvare l'euro, ed ancor prima di cominciare il quantitative easing lo spread scese di 400 punti. Non sicuramente per la riforma Fornero o altre false riforme come il jobs act, che infatti hanno solamente avuto il risultato di incrementare il debito di centinaia di MLD e peggiorare anche il rappporto debito/PIL

[CzzC: il calo dello spread da te indicato avvenne per la caduta del governo Berlusca e la contemporanea promessa di freno alle spese in deficit da parte del successivo esecutivo; il quantitative easing decorre anni dopo, da marzo 2015.
Mi pare che ignori di quanto sarebbe peggiorato il debito e il rapporto debito/pil da allora ad oggi in eventuale assenza di austerity Monti-Fornero e di incremento occupazione da jobs act.
I timori che ho espresso per il futuro dei nostri giovani derivano proprio da questo: la prevista attuale ulteriore impennata del debito e del rapporto debito/pil a causa delle spese in deficit pro aumento pensioni di anzianità e pro aumento delle sovvenzioni ai non lavoratori.
Non giudico se tu sei più ottimista o più illuso: non ti tifo contro, spero per il bene comune che le tue previsioni siano più azzeccate delle mie

NC: Mi spiace ma ti mancano i fondamentali di macroeconomia per capire. Io non posso perdere tempo su Facebook, ho solo postato una notizia, continua ad interessarti ed a mantenerti informato, buona giornata

[CzzC: se a te non mancassero i fondamentali di macroeconomia, li potresti dimostrare anche meglio, prima di accusare - senza condizionale - gli altri di mancarne. Quanti anni hai lavorato in istituzioni finanziarie come inventore e capoprogetto di progetti che fecero risparmiare milioni di uscite sia all'istituzione finanziaria sia all'ente pubblico servito? Comunque sia, ti auguro di essere più indovino di me che, da mancante di fondamentali, avevo previsto il raddoppio degli interessi sull'ultima asta di bot, aumento che tu imputi in colpa ad altri anziché alla partorenda manovra del governo dove i due consoli stanno ancora litigando a tempo scaduto sui termini di presentarla; te compiacente? Auguri!]

 

↑2012.11.07 Grecia colonizzata da BCE e FMI? Traggo da SamizdatOnLine e non concordo con questa analisi che vede solo spietatezza nel volto dei creditori senza additare alcunché alla folle irresponsabilità di amministratori pubblici inciuciati ideologicamente e pecuniariamente con il criterio di privatizzare guadagni (enfasi di pubblica dipendenza, imbrogli di bilancio, esentasse gli armatori del Piero) contando sulla futura socializzazione delle perdite. Chi fa debito ottiene credito contro promessa di restituirlo.