DARFUR e il genocidio negato da Gino Strada
Chris Patten, già commissario europeo per le Relazioni esterne. “L'Europa pusillanime in Darfur”, Le Monde, 27 marzo 2007.
Save Darfur Coalition: «Almeno 400.000 persone sono state uccise; più di 2 milioni di civili innocenti sono stati costretti ad abbandonare le loro case ...
<wikipedia>: Darfur = Paese dei Fur
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 01/12/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Africa, Sudan, diritti umani scempiati; genocidi; ingerenza umanitaria
↑2024.07.05 <cmc> guerra non inquadrata dai nostri mass media in Sudan, Paese attenzionato dalle potenze interessate alle ricchezze di quel sottosuolo, Cina in prima fila, anche per il Darfur, mentre ogni giorno si aggiorna il numero dei morti, dei bambini rapiti, delle donne violentate. Epidemia e carestia sono in agguato. Una tragedia che dovrebbe riguardare tutti. E invece…
↑2023.11.10 <avvenire> sangue in Sudan: 800 le vittime solo in Darfur. Guerra civile, corpi per strada anche nel centro di Omdourman. Il tentativo di cessate il fuoco è naufragato in Arabia Saudita. [CzzC: il giornalismo potrebbe aiutarci a capire meglio quali siano le forze che alimentano gli stragisti (ideologiche come il jihadismo, tribali, Cina /Russia /Turchia? Comunque money?) e che stanno dietro le quasi neutre diciture del tipo «truppe ribelli», «miliziani delle Forze di supporto rapido RSF(*) dell’ex numero due di Khartum Mohamed Hamdan Dagalo», diciture che potrebbero portare il lettore affrettato a sorvolare con l'alibi che «tanto, lì è tutto un casi**o». “Follow the money” era il metodo investigativo di un famoso giudice: potrebbe essere un metodo analitico utile anche per i giornalisti che volessero aiutarci a fare un identikit degli gnomi che attizzano la terza guerra mondiale a pezzi. (*) le bande paramilitari RSF, già gestite dall'ex governo sudanese, sono composte principalmente dalle milizie Janjawid/Janjaweed che in Darfur hanno commesso crimini contro l'umanità secondo Human Rights Watch]
↑2009.22.18 Da: CzzC Inviato: mercoledì 7 gennaio 2009 22.18 A: Don R.
Oggetto: a proposito di Darfur
quella volta che pranzammo assieme a Roma, ci raccontammo del reciproco interesse per quel martoriato paese.
In forza di questo interesse mi sono soffermato su questa foto e ho trovato interessanti le 3 citazioni circa il titolo ironico "Com’è umana l'Europa"
- Chris Patten, già commissario europeo per le Relazioni esterne.
“L'Europa pusillanime in Darfur”, Le Monde, 27 marzo 2007.
«Dopo l’aprile 2004 i ministri degli Esteri europei hanno adottato in seno
al Consiglio d'Europa 19 conclusioni sul Darfur - la più recente in data 5
marzo - nelle quali il Consiglio dichiara non meno di 53 volte di essere
“preoccupato”, “vivamente preoccupato” o “profondamente preoccupato” per la
situazione nella regione. Come si poteva prevedere, il governo di Kartum non è
stato veramente impressionato dalla preoccupazione degli europei».
- Save Darfur Coalition
«Almeno 400.000 persone sono state uccise; più di 2 milioni di civili
innocenti sono stati costretti ad abbandonare le loro case e ora vivono in
campi per sfollati in Sudan o per profughi nel vicino Ciad; più di 3,5 milioni
di uomini, donne e bambini sopravvivono solo per l'aiuto internazionale».
- Gino
Strada a Pacifica Radio. New York, 8 aprile 2005.
«Non c’è nessun genocidio in Darfur. C’è un grande disastro umanitario».
Noto soprattutto l'ultima citazione, che confermerebbe lo strabismo del dott. Gino, qui indotto forse
- dal fatto che il Bashir dittatore di Khartum lo sublima per il suo ospedale (comunque buona opera)
- e/o perché gran parte del Sudan è in mano alla Cina, con i cui libretti rossi il dott. Gino alimentò i suoi verdi anni quando era Katanga di Mario Capanna.
Ciao. CzzC
↑2008.mm.gg Sudan: Gino Strada si schiera dalla parte del dittatore Bashir: “La storia del genocidio in Darfur è un’invenzione totale"
↑2008.03.15 Gino Strada/2005: «NON C’È NESSUN GENOCIDIO IN DARFUR; c’è un grande disastro umanitario». Si ripeté con indulgenti comprensioni in altri casi di massacri da terrorismo islamista. Trassi da <tempi2009.22> il suddetto virgolettato, che Gino avrebbe detto a Pacifica Radio, New York, 8 aprile 2005. [CzzC: aiutami a verificare se è vera la fonte Steve Bloomfield e Katherine Butler - L'Unità 15 marzo 2008].