Sinodo dei laici in Regione Trentino A/A: senza le vedute e i timbri di Roma?

Leitmotiv: Laici profetici adulti e democratici, responsabili e autonomi, positivi e inclusivi, gustosi della politica, dovrebbero unire i loro sforzi per conquistare quella parte di governance che, in onta al CV2, viene impedita ai laici da un centralismo interdicente il cambiamento e la democrazia, guidato dal moderatismo anziché dal coraggio della profezia (vedi Rosi Bindi 05/01/2012)

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 04/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: sinodi; conciliaristi di rottura

 

↑2015.12.17 <VT#50p28>: il sinodo dei laici di BZ si conclude con una serie di “chiediamo perdono”. [CzzC: la Chiesa con le sue massime istituzioni ha chiesto perdono per i cedimenti allo spirito del mondo in tradimento del Vangelo; da questa enfasi trapela uno sbilanciamento di priorità a giustificazione di una così lunga e ponderosa assise?]

 

↑2015.mm.gg [CzzC: dovrei censire qui alcuni interventi di Paolo Valente (ad es su VT) con i quali, in sorpasso dei forse non sufficientemente progressisti documenti del Sinodo dei laici della diocesi di Bressanone, soffia a nome dello spirito del sinodo anche per quelle proposte che il Vescovo aveva dette non di competenza di quel sinodo]

 

↑2015.10.25 <altoadige>: SinodoBZ: laici alla guida delle parrocchie? Approvata la nascita di “piccole comunità cristiane”, che sono la “versione europea” delle comunità di base, già esistenti in Asia, Africa e America Latina, una realtà “sperimentata” attraverso la quale la Chiesa si può rinnovare “dal basso”  [CzzC: gestione democratica: non bastano i rinnovamenti e le nuove strade indicate dal Sinodo e dal Vescovo di RM]

 

↑2015.05.28 <controtempo>: SinodoBZ si pronuncia per l’abolizione del celibato sacerdotale, per l’ordinazione femminile: il Vescovo Muser frena, perché non sono argomenti di sua pertinenza: perciò l’assemblea non li vota, ma confluiranno nel documento finale: la notizia è di quelle da “far tremare le colonne del tempio” [CzzC: e goduriosa per i piloti della democraticizzazione della chiesa; io non diffido di queste innovazioni, ma della loro strumentalità, perché basterebbe la logica a focalizzare che le donne prete non sono la soluzione per attirare le genti a Cristo, altrimenti i luterani non direbbero che le loro chiese sono piene solo per i concerti e che le loro facoltà teologiche sono al tramonto]

 

↑2012.09.09 Su VT Silvano Bert: Quel “sinodo” però è andato al “naufragio”. Cosa è successo? L'ipotesi non è mia, la parola “boicottaggio curiale” è di Piergiorgio Cattani, che di quell'iniziativa fu l'anima

 

↑2012.01.05 Rosi BINDI: far leva sull'autonomia e la responsabilità dei laici, abbandonare una volta per tutte il CENTRALISMO INTERDICENTE il cambiamento e la democrazia, eccedente in moderatismo e carente di coraggio e profezia.

 

↑2012.01.05 Mons. Iginio ROGGER: con grave dolore constato non ancora recepita l’ecclesiologia ben definita dalla Lumen Gentium; il CV2 avrebbe previsto una collegialità di responsabilità, PARLAMENTO ed invece Ratzinger non ha sentito il bisogno di convocare un concilio per la questione del messale latino; non è la SOGGEZIONE al romano pontefice l’appartenenza alla Chiesa. Serve un nuovo concilio?  Se non abbiamo capito cos’è la Chiesa stento a rispondere di sì, bisogna lavorare ancora.

 

↑2011.mm.gg Grigolli si riaffaccia sulla stampa come portavoce dei maître à penser auspicanti la convocazione di un SINODO dei laici trentini, magari prima delle elezioni provinciali, magari avallante orientamenti di pastorale coraggiosa, anche autonoma rispetto alle vedute e ai timbri di Roma.

 

↑2010.09.12 Grigolli su VT richiama il convegno di Verona per dire che «fu fervido di spinte …» ma «Di fatto, a conclusione dei lavori, il tutto fu "allineato", con VELLUTATA AUTOREVOLEZZA, dal presidente della Cei, card. Ruini»; banalizza il lavoro della «consulta nazionale delle aggregazioni laicali» e si consola perché «Radio Vaticana, Osservatore romano e Avvenire hanno "bacchettato" severamente lo stato di governo del Paese».

 

↑2009.09.27 Grigolli su VT, commentando l'ASSEMBLEA PASTORALE DIOCESANA, auspica il LOCALISMO senza la VEDUTA e i TIMBRI ROMANI: «su talune questioni la veduta "romana" ha già stabilito qualche "di qui non si passa  ... con R.Prodi e R.Bindi malamente accantonati ... in Trentino si potrebbe riequilibrare gli assetti, senza supporre l'ausilio di qualche timbro "romano"».

 

↑2004.05.01 Grigolli su l'Adige: «caro Ratzinger, non c'e' solo Roma …  anche il card. Martini ... auspica convocazione di sinodi "universali", quasi un Vaticano III, … idea di un "allargamento" del conclave ai presidenti degli episcopati».