A-da Direttore di VT sul triplice inno ai teogliboni

VT#37/2010 tributa ben 3 inni (key triplice inno): reagisco interloquendo con la redazione.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 06/04/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: teologi che intonano Leitmotiv del dissenso al magistero petrino in catechesi confondente e progressismo adolescenziale

 

↓2010.09.28 h16.55 Da: CzzC A: X2 

Cc:  Parrocchia; Uff Catech DiocesiTN

Oggetto: da fiduciario locale di Vita Trentina

Egr. Sign. X2

   come Le segnalai in colloquio diretto il 18/09 alla festa per la Radio Trentino in blu (ex Radio Studio 7), io ed altri abbonati siamo stati feriti nel leggere come Vita Trentina #34 abbia lasciato strapazzare senza battere ciglio i piani alti della nostra Chiesa e dunque anche i laici delle fasce più basse che preferiscono seguire fedelmente la guida proveniente da quei piani piuttosto che assecondare i suoi detrattori, ancorché sedicenti profeti: «oggi mi manca l’aria. Come se faticassi ad annusare il vento ai piani alti. I documenti ecclesiali sono pesanti, logorroici. Sono tomi. Li confronto con i vangeli, quattro, poche pagine e stracolme di vento, di profezia, ti fanno alzare la testa. Purtroppo la mancanza di vento e di fuoco, per una sorta di clonazione si riproduce, se lo Spirito non ci fa vigilanti, anche nelle fasce più basse».

Accludo i feedback che Le promisi e che ricevetti da amici del gruppo rassegna stampa ai quali avevo passato copia dell’articolo seminatore di vento.

- F.M. (in percorso vocazionale adulto): «io ero abbonata, ma … La libertà di comunicazione è ben altro da chi vuole far passare a tutti i costi le proprie idee - spesso dissenzienti da quelle espresse dal Papa e dai suoi più stretti collaboratori. Bisogna UNIRE, non DIVIDERE, COSTRUIRE e non DEMOLIRE, soprattutto col pensiero sano e vero! Ecco il motivo della mia rinuncia a tale settimanale»;

- un ministro della mia Parrocchia: «quel giornale (VT) piace sempre meno anche a me e sto pensando di non rinnovare l'abbonamento».

Lei ben sa che non si tratta di un caso isolato: di analoghe sparacchiate se ne possono trovare numerose nei vari numeri di VT, mentre i pur più numerosi articoli interessanti e costruttivi non bastano a mio avviso a bilanciare una linea editoriale che vedo sempre più incline a sostenere la Teoglib, alla quale l’ultimo #37 tributa ben 3 inni (key triplice inno):

- l'intera pagina 9 dedicata a M.Barros «teologo della liberazione», «per vincere la paura.. occorre.. - una stella che ti guida nella notte... che è la spiritualità, religiosa o laica è secondario.. "l'energia d'amore" sarebbe una visione di comunione col cosmo … L'osmosi con la natura è un bisogno insopprimibile, una prerogativa dello spirito.. » [CzzC: altro che salvezza portata da Cristo, Caritas in veritate, bisogno di Dio, stupore dell'incontro con Cristo qui innominato

- a pag 46 P.C. nel discettare pure lui sul "vincere la paura", osanna lo stesso M. Barros, «noto esponente della Teoglib, ...che, senza tanti giri di parole, senza tanti psicologiosmi inconcludenti, ha affermato con la semplicità di una sapienza antica.., che il primo passo x liberarci dalla paura è allontanare la solitudine. Con qualcuno accanto abbiamo meno paura.». [CzzC: con qualcuno qualsiasi? Altro che il «non abbiate paura, aprite le porte a Cristo» di GP2°, aborrito dai TdL-fans perché ci aiutò a ben discernere in merito a loro non banali derive]

- a pag 46 VC (è lui che omette il don) riesce ad inneggiare alla TdL perfino scrivendo un articolo bonario sul viaggio del papa in GB: sprizza il solito "in cauda venenum" con «siamo ancora lontani da quella "Chiesa dei poveri" auspicata dal Concilio e prefigurata dalla TdL in America Latina. Stridono fortemente ancora in IT la permanenza del Vaticano come Stato con tutti i suoi poteri ...»

... omissis ...

Cordiali saluti.  CzzC

 

↓2010.09.28 h18:24 Da: X1  A: CzzC
Egregio Sig, C,

    il collega X2 mi ha passato la sua e mail. ... omissis ... Non ritengo in questo caso di entrare nel merito delle sue diverse puntualizzazioni. In caso contrario l’unica alternativa che ritengo possibile è un incontro con Lei e le persone che manifestano criticità nei confronti della linea editoriale. Su un aspetto mi permetto di esprimere qualche perplessità ovvero sull’estrapolazione di una frase di qua e una di là per trovare delle assonanze che consentono di formulare un giudizio sulla linea del giornale. Barros ha detto altre cose interessanti. E’ la prima volta che gli dedichiamo un certo spazio, ma semplicemente perché questo personaggio conosciuto in mezzo mondo, era fra  noi, è venuto a Trento. Cosa avrei dovuto fare secondo Lei disinteressarmene completamente? Ma a che pro. E’ un uomo di chiesa e non un delinquente. Così pure VC che scrive settimanalmente per noi ed è stato direttore di VT per 24 anni con ben tre vescovi. Non credo che scriva solo idiozie, come PC ... omissis ... Mi creda signor C. non ho nessun pregiudizio nei suoi confronti. Rappresentano forse la nostra coscienza critica che stentiamo ad accettare .... omissis ...  Contestazioni o per un articolo o per una lettera sono all’ordine del giorno. Fanno parte del nostro lavoro anche se spiacciono.  Per concludere desidero confermare la mia disponibilità ad incontrare Lei e tutte le persone interessate a Rovereto, magari in parrocchia che conosco bene perché figuro in parte fra i fedeli attraverso l’associazione che curo ...  X1

 

↓2010.09.28 h20:24 Da: CzzC  A:X1

Egregio Sign. X1, grazie mille per la considerazione di cui mi onora con la Sua sollecita e ricca risposta. Mi permetta di venire subito al dunque per brevità. Le riconosco la liceità di desumere che io non abbia evidenziato «altre cose interessanti» dette da Barros, ma non di supporre che io lo ritenga «un delinquente» né di supporre che io pensi di VC «che scriva solo idiozie»: se Lei volesse sottintendere che “solo no” ma “qualche volta sì”, non posso impedirglielo, ma non fa parte del mio lessico aggettivare in quel modo i fratelli di fede, men che meno i sacerdoti, nemmeno quando non si prefiggono don.

... omissis ... Ma proprio perché non abbiamo pregiudizi reciproci, sappiamo bene entrambi che la questione è un’altra,

- Barros non è stato invitato semplicemente perché «personaggio conosciuto in mezzo mondo» e che dice anche «cose interessanti»: con questa caratteristica ne passano tanti da Trento, che possono essere ignorati da un settimanale diocesano, il quale invece

- gli può ben dedicare una pagina ed echi finali se trova il suo pensiero consono alla linea dominante della testata

- e proprio per questo evita di fare alcun cenno a cosa sia la teologia della liberazione rispetto ai pronunciamenti fatti dalla nostra Chiesa (rintracciabili cliccando sui link inclusi nel mio precedente msg);

VC è tutt’altro che idiota e l’ho avuto stimato professore: la sua è lucida consonanza allo stesso suddetto pensiero, profetica stando a quanto ci disse di lui nella nostra chiesa don Paul Renner (in risposta a un Teoglib-fan che citai nel precedente messaggio che gli chiedeva chi fossero oggi i profeti) «il Vescovo precedente [Sartori] ci stava parlando di profeti avendo ancora in mano la pistola fumante per averne appena fatto fuori uno» sottintendendo il VC tolto dalla direzione di VT; lo trovo lucido come allora;

Mi consenta di soprassedere su PC, perché non trovo dignitoso confondere questioni di linea editoriale con questioni personali delicate e degne del massimo rispetto e affetto fraterno.

Auguro a VT quello che augurai commentando l’articolo del Vicario in vista della Assemblea pastorale diocesana: che la nostra Diocesi non si faccia troppo influenzare dalla propensione con cui G. su Vita Trentina rivendica ripetutamente l’autonomia della nostra Pastorale trentina rispetto alla VEDUTA e ai TIMBRI di Roma».

Per quanto riguarda la disponibilità al dialogo, mai la negai, compatibilmente con gli impegni degli interlocutori e le priorità cui dedicare il nostro tempo, la risorsa più preziosa che il Signore ci abbia messo a disposizione: è per questo che tante volte preferisco comunicare via nuovi canali (mia home page) potendo raggiungere molti contemporaneamente in umile servizio Portaparola testimoni digitali; Lei ha uno strumento molto più potente per veicolare la linea pastorale della nostra Diocesi: Dio La illumini e Le consenta di portare molti battezzati e non battezzati a incontrare la vera salvezza portata dal Cristo morto e risorto come annunciata dal successore di Pietro e dai suoi più stretti collaboratori.

Un abbraccio fraterno in Cristo.

CzzC

P.S.1: Chiedo di non andare sulla stampa con questi nostri contenuti, perché si fa solo il gioco del Nemico: ricordo la battaglia che feci in CPP per impedire al già nominato Teoglib-fan di mandare ai giornali una letteraccia che aveva aiutato a scrivere al Vescovo in denigrazione dei fratelli di una vicina parrocchia cessata.

P.S.2: ... omissis ...

 

↓2010.09.29 h08:38 Da: X1  A: CzzC

Ringrazio di cuore anche il Signore, per questa corrispondenza. ... Tutto aiuta. Cerco di mettermi sempre in una posizione di ascolto. Non sempre mi riesce. Sempre invece si deve scegliere e talora si può sbagliare. Resta la mia disponibilità ad incontrare lei ed altri amici di Rovereto per un confronto non certo giustificativo, ma dialogico, per crescere insieme e possibilmente condividere. Grazie e buon lavoro X1