CESARE BATTISTI DEL 1875 irredentista cattofobico massone

1875-1916. Da Wikipedia. Politico socialista e irredentista italiano, giornalista nella Trento asburgica, fu deputato al Parlamento di Vienna (ben diverso da Alcide Degasperi). A lui vennero dedicate logge in tutto il mondo (ad es. la "loggia massonica Cesare Battisti" di San Paolo in Brasile). Nel 1914 Cesare Battisti abbandonò il territorio austriaco e riparò in Italia [CzzC: mio nonno parimenti trentino dovette andare con i Kaiserjäger in Galizia; nessuno dei miei due nonni mi raccontò che ci fossero in paese normali cittadini che auspicassero di passare dal governo asburgico (rispettoso della loro italianità, più filo cristiano che filomassonico, ben organizzato e poco tassativo, educante tutti i cittadini almeno con la scuola elementare) al governo sabaudo, guerrafondaio più filomassonico che filocristiano, male organizzato, vessatore in tasse, usante cittadini in larga misura analfabeti, un vincitore che pretese lo spartiacque e si atteggiò violentatore della tedeschità altoatesina]

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 13/07/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: l’Italia spinta in guerra15-18 dai massoni come lui; e fu non solo Katacombenschule

 

2022.07.13 traggo <da fb> con CBDI: "Lo vedi laggiù sopra le rocce di Val d' Astico il tuo paese? Guardalo per l'ultima volta, perché non lo vedrai mai più" - così Cesare Battisti al giovane Ettore Marzari, da Nosellari frazione di Folgaria. Una storia cancellata. Un giovane sedicenne di Lavarone, volontario contro le truppe italiane nella Prima Guerra, venne catturato e la sua fucilazione la voleva a tutti i costi il dott. Cesare Battisti, passato dall'altra parte pur essendo deputato austriaco. Ettore non è stato fucilato, a salvarlo è stato un ufficiale italiano che aveva capito che il ragazzo austriaco difendeva la propria casa dall'invasore. Battisti invece era furioso perché voleva la fucilazione. Questo è l"eroe", il "martire" creato dalla retorica fascista...

 

↑2016.07.12 a cent’anni dalla morte di Cesare Battisti forse anche il <touring> si fa abbagliare dai lumi del GOI se ricorda il disertore millantando che i Sabaudi “redentori” dettaronouna toponomastica di lingua italiana rispettosa della cultura locale dei trentini, in antitesi con le nomenclature imposte dall'amministrazione austriaca» [CzzC: inganno filomassonico antitetico alla ben nota verità di un impero asburgico che lasciava le denominazioni italiane, ungheresi e slave dove e come si parlavano nativamente, mentre quello sabaudo impose una toponomastica italiana con traduzione bovina dal tedesco anche nei paesi dove non c’era uno che parlasse italiano oltre agli occupanti]

 

↑2016.06.22 ovviamente il <GOI> lo ricorda come martire, ammettendo che fu giustiziato solo come disertore, ma dimenticando che fu sputato dai trentini che non amavano passare sotto i sabaudi, salvo rare eccezioni pilotate dalla massoneria.

 

↑2016.04.16 <nuovabq>: Padre Scalfi, il missionario "clandestino" che ci svelò la Russia: É la bellezza a salvare il mondo e ad aprire nuovi orizzonti per l’umanità. Il papà di padre Romano era socialista e accompagnò Cesare Battisti, irredentista, appassionato di marxismo nei comizi. La madre è invece era una donna di profonda e semplice fede, che riuscirà a riportare alla Chiesa il marito. La morte di quest’ultimo nel 1940 lascia la famiglia in grandi ristrettezze ...

 

↑2014.07.11 <salto.bz>: la figura dell’irredentista massone trentino Cesare Battisti che voleva la guerra di aggressione contro l'Austria é stata  massicciamente sfruttata a scopi propagandistici non solo dal successivo regime fascista ma anche dalla attuale storiografia ufficiale italiana, per definire irredento il Trentino, mentre, a parte rare eccezioni (tra cui Cesare Battisti e pochi altri), non é mai esistito un "irredentismo" trentino diffuso tra la popolazione: i trentini si sentivano tirolesi di lingua italiana.

 

↑2013.10.23 <repubblica> “Prima del boia il fotografo”: Era tutto un fotografìo, quel corteo dell’infamia che il 10 luglio del 1916 scortò Cesare Battisti prima in carcere, poi due giorni dopo al patibolo. Fu forse la prima “gogna mediatica” del secolo delle immagini". Tratto da "Come si porta un uomo alla morte", volume a cura di Diego Leoni, che contiene saggi di Ando Gilardi, Sonia Pinato e Fabrizio Rasera.

 

↑1916.07.10 Da Wikipedia: sul Monte Corno di Vallarsa il tenente C. Battisti viene catturato dai Kaiserjäger austriaci, assieme a Fabio Filzi (si era nascosto sotto cadaveri?). Durante il trasferimento al carcere su un carretto, numerosi gruppi di cittadini lo fecero bersaglio di insulti, sputi e frasi infamanti. Fu processato e impiccato per tradimento.

 

↑1915.03.05 Da Wikipedia: "Devesi alla Massoneria se la causa di Trento e Trieste ha ancora fautori in Italia e se l’irredentismo si è gagliardamente ridestato e, malgrado le opposizioni neutraliste, affermato" (Cesare Battisti - Lettera ai Coratini - 5 marzo 1915