CAMALDOLI e camaldolesi: culla cadudem?

iniziai ad annotare quando udii padre Dal Piaz che, sermonandoci su “giovani: generazione incredula?", citò Papa Benedetto XVI sul relativismo per dire che, se fosse stato qui, ci avrebbe scomunicati tutti. Suppongo che raccoglierebbe il plauso del pensiero debole, oltre quello che raccolse dai miei comparocchiani tifosi tdl.

Dopo il CV2° il cammino della comunità di Camaldoli si intreccia con il percorso di formazione promosso dai movimenti laicali di azione cattolica e FUCI che hanno trovato accogliente ospitalità nella recuperata Foresteria del monastero di Camaldoli fin dal 1934. Tra gli animatori principali di questi movimenti si potevano trovare uomini come Mons. Giovanni Battista Montini, Padre Mariano Cordovani, Don Primo Mazzolari, il Card. Elia Dalla Costa, Igino Righetti, ecc... Ma più recentemente vediamo un po' diversi i Cadudem, l'Ulivo con Romano Prodi, letti da Franco Monaco.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 09/10/2021; col colore grigio distinguo i  miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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↑2012.03.09 [CzzC: pongo domande al padre camaldolese Gianni Dal Piaz che, invitato a sermonarci su “giovani: generazione incredula?" cita Papa Benedetto XVI sul relativismo per dire che, se fosse stato qui, ci avrebbe scomunicati tutti. Suppongo che raccoglierebbe il plauso pensiero debole]