Messaggi a-da ASSOCIAZIONE ITALIA-CINA

Memore di quando nel 1970 visitai la sede milanese della associazione in titolo, ricevendo abbondanti copie del libretto rosso di Mao ...

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 02/03/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: dichiarazione universale dei diritti umani, autodeterminazione dei popoli e intangibilità dei confini

 

2022.03.02 Da: CzzC Inviato: mercoledì 2 marzo 2022 10:36 A: Associazione Italia Cina Oggetto: la Cina aiuti a salvare la Pace nel mondo

Buongiorno,

   la Pace è gravemente minacciata dall’esplosione della guerra in Ucraina e forse la Cina avrebbe una capacità straordinaria per farla ristabilire, sia perché il popolo cinese è l'unico grande che da oltre mezzo secolo non fa guerra ad altri, sia perché ha un peso enorme economico e strategico.

   Anche se mi potreste dire che sono un ingenuo e forse impertinente a rivolgermi a voi, oso palesarvi il sogno che avrei in cuore.

   Immagino una Cina che all'ONU dicesse «fermiamo la guerra facendo tutti un passo indietro! Si riconosca l'indipendenza di Donbass e Crimea, si imponga neutralità a quelle regioni ma anche all'Ucraina e alla Bielorussia, e la Cina riconoscerebbe l'indipendenza neutrale di Taiwan rinunciando a rivendicarla soggetta a Pechino: si riconosca per questa volta il diritto all'autodeterminazione dei popoli come prevalente sul principio di intangibilità dei confini».

   Perdonatemi il disturbo.

   Un caro saluto al popolo cinese con l’auspicio che continui l’amicizia Italia-Cina.

   Carlo (detto C*ino quando nel 1970, studente universitario, venni a trovarvi in sede a Milano).

Indirizzo completo

 

↑2009.11.08 h17:07 Da: CzzC  Inviato: domenica 8 novembre 2009 17:07
A: Associazione Italia Cina
Oggetto: Aiutatemi a credere ancora nella giustizia delle gloriose lotte dei comunisti cinesi per la libertà e la dignità della persona umana

  Sono il solito CzzC che nel 1970 (allora detto C   ino), studente universitario a Milano, venne a trovarvi con l’amica e “compagna” Xm, ritirando copie del libretto rosso di Mao che poi studiavamo nel collettivo in facoltà.

  Occupandomi ora anche di rassegna stampa per un gruppo di amici, ho letto in biblioteca l’allegato articolo su “l’Adige” di giovedì 04/06/2009: questo quotidiano locale è solitamente attento e rispettoso verso le idee dei “compagni” e delle lotte di liberazione intraprese dai popoli contro gli oppressori, per cui ritengo che avrebbe filtrato l’informazione se fosse destituita di ogni fondamento, essendo scandalosa per la fede in titolo che fa vacillare:

- Tienanmen ... la croce rossa del tempo parlò di 2.600 morti

- la situazione dei diritti umani in Cina è peggiorata

- almeno mille LAOGAI, campi di concentramento dove soffrono milioni di persone costrette al lavoro forzato

- decine di migliaia di rivolte popolari ogni anno

- scandali dei prodotti nocivi.

Aiutatemi pf con buone ragioni a credere ancora nella giustizia delle gloriose lotte dei comunisti cinesi per la libertà e la dignità della persona umana.

  Grazie. Cordiali saluti. CzzC

   (Indirizzo e tel invariati)

 

↑2008.01.11 h11:16 Da: CzzC A: assitaliacina@... Oggetto: Cina: vigili uccidono a bastonate un uomo reprimendo una protesta contro trasporti immondizia in discarica

Lessi ieri in treno sul quotidiano gratuito "Città" a pagina 13 la seguente notizia:
«
A "Pianura" cinese vigili uccidono manifestante. Pechino. I vigili urbani hanno ucciso a bastonate un uomo che li filmava con il telefonino mentre reprimevano una sommossa popolare contro una colonna di camion di rifiuti diretti alla discarica di Tianmen nella provincia centrale di Hubei. L'agenzia Nuova Cina scrive che 24 persone sono state arrestate per le violenze della polizia. La vittima aveva 41 anni ed era il direttore generale di una azienda locale.»

Nutro qualche dubbio sulla veridicità di questa notizia: forse anche questa viene da qualche organizzazione che attenta alla buona immagine della Cina nel mondo, soprattutto in vista della Olimpiadi.

Se invece aveste ragione di ritenere che i vigili cinesi effettivamente abbiano commesso un tale crimine, o ne abbiano commesso di analoghi nel recente passato, vi sarei grato se mi toglieste dubbi con un vostro feedback.

Presumo silenzio = notizia falsa secondo voi

Grazie comunque per l'attenzione. Saluti.  CzzC

Segue indirizzo completo + tel

P.S. Sono uno che tra il 1970 e il 1971, allora studente, venni a fare visita alla sede milanese dell'Associazione Italia-Cina con una compagna.

RISPOSTA Da: associazione italiacina    Inviato: lunedì 14 gennaio 2008 8.54 A: CzzC

Oggetto: R: Cina: vigili uccidono a bastonate un uomo reprimendo una protesta contro trasporti immondizia in discarica

Scusi, noi non abbiamo nessuna notizia su quanto da lei comunicato. Ma per la mondezza a Napoli e gli attacchi in Sardegna e il vandalismo in molte città in Italia …..cosa pensa ?

Associazione Italia-Cina

Piazza Grazioli, 18

00186 ROMA

... omissis tel e fax

www.italiacina.org

RISPOSTA Da: CzzC Inviato: lunedì 14 gennaio 2008 13:21 A: 'associazione italiacina'
Oggetto: R: Cina: vigili uccidono a bastonate un uomo reprimendo una protesta contro trasporti immondizia in discarica

penso che

- protestare sia lecito,

- protestare con violenza sia un reato piccolo o grande a seconda dei danni arrecati a cose e/o a persone

- ammazzare a bastonate uno che protesta o semplicemente filma la protesta sia un gravissimo reato, in ispecie se compiuto dalle forze dell’ordine in assenza di esigenze di legittima difesa,

ma continuo a presumere, a meno di vostra smentita, che la notizia del crimine in parola- e/o di altri analoghi recenti in Cina - sia falsa secondo voi.

   Confido che le prossime Olimpiadi permettano a chiunque di verificare il rispetto dei diritti umani in questo grande Paese, che sta acquisendo - per numero di abitanti e potenza economica - una importanza sempre più determinante la qualità della vita di tutta l'umanità.

   Ringraziando per il vostro cortese e sollecito feedback, vi saluto in nome dell'amicizia tra i popoli e tra l'Italia-Cina in particolare. CzzC

  Segue indirizzo completo + tel

 

↑2006.04.03 h10:18 Da: assitaliacina@...  Inviato: lunedì 3 aprile 2006 10.18
A: CzzC
Oggetto: Re: E' vera secondo voi questa sequenza di foto di neonata cinese abbandonata per strada e finita nel bidone della spazzatura ?

Purtroppo questa organizzazione, che quando trasmetti si finge individuale, è già da molti mesi che invia foto incredibili sulla Cina. Noi non riusciamo ad aprire il suo allegato e quello di altre 3 persone, ma crediamo che sia sempre lo stesso.

La nostra associazione è nata dal 1962, fondata da alcuni studiosi della Cina nei vari campi. Uno dei nostri Presidenti è stato un Ambasciatore italiano, negli anni del riavvicinamento della Cina ai partiti tradizionali italiani, come il Partito Socialista e il Partito Comunista. Personalità del mondo politico, accademico e imprenditoriale sono amici della Cina. Personalmente sono 27 anni che sono nell'associazione e ogni anno almeno una volta ho modo di andare in Cina. Personalmente sono andata nella campagna più remota, nelle grandi e piccole città, nelle zone a religione Mussulmana, Cattolica, Buddhista, e Tibetana. ho visitato famiglie modeste, se non povere, e famiglie delle città più avanzate. Ho conosciuto intellettuali, artisti e politici. Alcuni con riserve al Comunismo, altri che condividevano la politica in Cina. Coppie felici di avere un solo figlio, altri soddisfatti per l'attuazione della crescita della Cina. Abbiamo discusso e dibattuta Piazza Tian Anmen, la Strage di Belgrado e condannato, ultima, la esternazione di Berlusconi sulle Bambine in Cina.

Posso assicurarle che non ho mai visto nulla di quanto mostrano nelle foto. Come ho detto ad alcuni, prima, desidero dire anche a lei: se io avessi visto quanto mostrano loro, e dubito sulla autenticità dei soggetti fotografati, io avrei chiamato la polizia, le autorità , i cittadini, creando una ribellione sul posto. Non avrei avuto paura, la mia onestà di credere nella democrazia, nel rispetto tra i popoli, nel diritto alla vita a tutti non mi avrebbe permesso di tornare in Italia con un rimorso simile. Chi fotografa e tace non ha dignità né culturale, né politica. Non è un cittadino del Mondo. Per questi motivi non comprendo, non credo, non rispetto chi agisce in questo modo scellerato.

Pensino questi ai nostri giorni, in una Italia democratica dove si può rapire un bambino e lo si può uccidere. E per tutti i bambini scomparsi? Cosa diciamo alle nostre coscienze?

Nella nostra Associazione usiamo sempre firmare con i nostri nomi e qualifiche.
Vittoria Mancini, Presidente

 

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