Santuario di SAN VALENTINO di Ala

vi sono legato da ricordi d'infanzia quando vi andavo la prima domenica di settembre a piedi per la messa delle 10, e anni dopo da padre con i figli o salendo da Marani per la via Crucis e anni dopo ancora accompagnando parenti per la festa degli ammalati la 2ª domenica di settembre.

Nell'attiguo edificio dimora una comunità di preghiera che è in sintonia con quella di Tavodo.

<wikipedia> 1ª consacrazione di una cappella nel 1329, nuova consacrazione nel 1501, ampliamento e sopraelevazione nel XVII secolo, poi nel XVIII secolo la facciata e una nuova torre campanaria; durante la 1ª guerra mondiale fu ospedale militare; durante la 2ª guerra mondiale fu usato dai tedeschi come stalla e deposito di munizioni.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 14/06/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: fede, preghiera, feste e segni cristiani, arte sacra

 

2024.06.13 <vt> La frazione Marani di Ala, comunità molto unita, domenica 9 ha onorato il patrono Sacro cuore di Gesù: Messa, processione con il Santissimo protetto dal baldacchino portato dagli Schützen Roveredo, momento conviviale “dela pastasuta” e in serata accensione del Sacro Cuore al santuario di San Valentino.

 

2023.12.27 <VitaTrentina Dolomiti> Si è spento ieri Gianfranco Azzolini, 88 anni, fondatore della Fraternità San Valentino di Ala. Nato a Mori, Azzolini coltivò un’attenzione particolare agli ultimi e al dialogo ecumenico, dal che fu chiamato dal vescovo Gottardi a collaborare in Diocesi con l’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Dopo un inizio lavorativo alla Cassa Rurale di Mori, Azzolini scelse la via della vocazione religiosa, in povertà e preghiera, dando vita ad una prima comunità a Deggia, nel Banale, e quindi al santuario di San Valentino, sopra Ala. Nel loro slancio evangelico, spinti da Gianfranco, alcuni membri della Fraternità diedero vita – fino a pochi anni fa – ad una piccola comunità anche in Turchia, ad Uchisar, nel cuore della Cappadocia, in memoria dei martiri d’Anaunia che proprio dalla Cappadocia vennero ad evangelizzare il Trentino accanto al vescovo Vigilio.

 

2022.01.22 apprendo da NC che furono i Sgardaioi e i Maranei a curare i lavori di ampliamento e sopraelevazione del Santuario di San Valentino eseguiti nel secolo XVII.

 

2021.03.14 L’Abate Raimund dell’Abbazia di Wilten in Innsbruck, legato alla nostra Valle per la grande devozione a San Valentino, ha inviato per la nostra comunità il suo messaggio <yt> per la Quaresima, sulla preghiera, anche quella di domanda, "per favore".

 

↑2016.02.07 commento una foto del Santuario di S.Valentino di Ala: ho dei gran bei ricordi di questo Santuario, soprattutto della prima domenica di settembre quando ci andavamo a piedi per la Messa grande, ma c'era chi veniva fin dalla Val di Gresta il giorno prima e dormiva nell'attiguo dormitorio(1): il nonno ci diceva che i pellegrini passavano davanti a casa e veniva loro confermato che quella era la strada giusta, imitandone il dialetto con la è aperta: "da kè, da kè se va a san valantèn»; un altro ricordo da piccino: ad un certo punto della salita (neanche tanto irta) mi stancai ad andare a piedi e chiesi al nonno di essere portato: mi montò sulle spalle e il piacere di quella coccola mi riscalda il cuore ancora oggi quando prendo sulle spalle i miei nipotini.

Un nipote apprezza: che meraviglia di racconto zio. Questo aneddoto non sapevo.

(1) il nonno raccontava che talvolta i pellegrini erano così tanti che non ci stavano nel dormitorio a nord-ovest del santuario e allora dormivano in chiesa e alla prima messa della domenica mattina «en cesa ghera en tuim ...».

 

↑2010.06.03 <Corriere>: assassinato vescovo italiano Luigi Padovese, vicario apostolico dell'Anatolia. <asianews 2013.01.22> condannato a 15 anni l'assassino Murat Altun 26enne: <stampa> oscuro il movente che lo spinse il fidato autista a uccidere il vescovo, che per anni aveva aiutato sia lui sia la sua famiglia. Il giovane prima disse che Padovese era il diavolo, poi cambiò idea svariate volte, fino a definire il vicario apostolico «l’ultima persona che poteva fargli del male» [CzzC: tecnica del matto?]. <giornale> Da oltre dieci anni in Turchia c’è una significativa presenza trentina: nella comunità di Konya, a sud di Ankara, vivono due sorelle della Fraternità di Tavodo, Isabella Sartori e Serena Vanzetta, mentre a Uchisar, in Cappadocia, sono attivi Giovanni Battisti Crivelli e Davide Tranquillini, che fanno riferimento alla comunità del santuario di San Valentino di Ala. Vedi commento di Gianfranco Azzolini, responsabile di questa comunità.

 

↑2009.02.09 S. Apollonia: mio padre mi racconta: «era la mattina del 09/02/1944, stavo andando verso nord precettato per entrare nella TOT: ... forse non erano ancora le 5 perché era ancora buio: incontrammo in direzione opposta i marcolini che, a piedi o in bici, stavano andando da Marco al santuario di San Valentino di Ala, perché il paese di Marco aveva un voto (non ricordo per quale motivo) di fare pellegrinaggio a S. Valentino il giorno di S. Apollonia».