MANGANELLATE anche a minorenni nella manifestazione NON autorizzata 25Feb2024

Era una manifestazione pro Palestina/Gaza. Parla anche Mattarella contro l’uso sproporzionato della forza pubblica. Feriti anche tra gli agenti di polizia; prime verifiche su polizia. Si indaga anche tra i manifestanti.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 01/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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2024.03.01 Tanti FIGLI di poliziotti in questi giorni non vanno a scuola dopo aver subìto attacchi di odio e minacce per quanto accaduto domenica 25Feb a Pisa.

Quella manifestazione NON era autorizzata: se fossimo in uno stato veramente democratico che sapesse far rispettare le sue istituzioni, dovremmo come genitori avere il DIRITTO di esercitare il consenso INFORMATO prima di mettere i nostri figli nelle mani di un insegnante che avesse accompagnato gli studenti ad una manifestazione NON autorizzata dallo stato democratico, e dunque dovrebbe essere obbligatorio registrare nella "pagella" del pubblico ufficiale (insegnante o magistrato) l'eventuale comportamento della fattispecie.

Ma siamo in uno stato veramente democratico?

O siamo in uno stato sedicente democratico ma colonizzato dagli epigoni del VIETATO VIETARE? Sia ben chiaro: condanniamo anche la violenza delle FFO (Forze dell'ordine) quando fosse sproporzionata rispetto alla necessità di difesa loro e degli altri cittadini: auspichiamo che il FILTRO di selezione dei candidati alle FFO escluda soggetti maneschi in tifoseria calcistica o partitica o in contenziosi di vicinato, filtro precauzionale che dovrebbe essere usato anche dopo l'assunzione.

Se tale filtro fosse stato severamente applicato, probabilmente non sarebbero stati così crudeli i manganellatori nella scuola Diaz quella notte del 21 Luglio 2001.

<centrostudilivatino> nei commenti sui fatti di Pisa colpisce un certo strabismo che fa guardare ai DIRITTI SENZA I DOVERI: ma davvero non ci rendiamo conto degli effetti devastanti che la cultura del cosiddetto dirittismo ha prodotto e sta producendo tra i giovani?