modificato 23/01/2017

 

Un pastore battista omofobo sermona così: «Chiudiamo i gay in un recinto e lasciamoli morire»

Correlati: legislazioni esiziali per i gay; ideologia e didattica di gender;

Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

Traggo da Corriere.it

CAROLINA DEL NORD

Usa, sermone choc:«Chiudiamo i gay in un recinto e lasciamoli morire»

Il pastore battista: «Senza riprodursi si estingueranno». Il video finisce in rete e provoca proteste e manifestazioni

MILANO - Un pastore battista americano provoca reazioni indignate su internet dopo che è apparsa in rete la sua proposta di rinchiudere gli omosessuali in recinti elettrificati come il bestiame e di tenerceli fino alla morte. Il reverendo Charles Worley ha lanciato la sua farneticante proposta il 13 maggio scorso nella chiesa battista di Maiden, una piccola città della Carolina del Nord, lo stato che questo mese ha vietato con un referendum i matrimoni gay.

MORIRANNO TUTTI - Parlando ai fedeli, Worley ha detto: «Costruiamo un grande recinto...mettiamoci dentro tutte le lesbiche e lanciamo dall'alto il cibo. Facciamo lo stesso anche con i gay ma assicuriamoci che le recinzioni siano elettrificate in modo che non possano uscire... dopo pochi anni moriranno, non potendosi riprodurre».

SDEGNO SUL WEB - Il sermone è stato ripreso e il video postato su Youtube, dove ha creato un'ondata di sdegno. Una associazione locale che si batte contro la discriminazione degli omosessuali ha invitato attraverso i social network la popolazione a partecipare ad una manifestazione di protesta, domenica prossima, davanti alla chiesa. «Dobbiamo riempire di gente la strada davanti alla chiesa per dire al mondo che l'odio non è benvenuto nella nostra comunità», si legge in un messaggio postato su Facebook dai «Cittadini della valle di Catawba contro l'odio».

CONTRO OBAMA - Il pastore, che ha ignorato le proteste, ha anche dichiarato che non voterebbe mai per un «assassino di bambini e un amante degli omosessuali», un implicito riferimento al presidente Barack Obama, sostenitore della libertà di aborto e dei matrimoni gay.

Redazione Online22 maggio 2012 (modifica il 23 maggio 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATA