modificato 13/10/2016

 

MassoFobia millantata da potenti matrici, fobiche di chi loro non cede

Correlati: libertà di coscienza, espressione ed educazione (art18,19,26.3 della nostra dichiarazione universale dei diritti umani)

 

Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

Il Lupo criminalizza l’agnello: si può inventare anche il reato di masso-fobia (la bestia immonda a detta dei massoni) per criminalizzare gli agnelli che osassero proteggersi dalle ingerenze umanitarie di certi lupi.

 

 

 

17/01
2014

Si può anche inventare la masso-fobia per criminalizzare gli agnelli che osassero proteggersi dalle ingerenze umanitarie di certi lupi. E’ noto come in Francia la massoneria sia potente e capace di condizionare lo stato attraverso centinaia di adepti in Parlamento, migliaia di funzionari nei gangli della P.A. (monopolisti nel ministero dell’educazione); innegabile il contributo dei lumi massonici all’imposizione delle nozze-adozioni LGBT; per dissentire da cotale imposizione, castigante perfino la libertà di coscienza, sorse in Francia un’oceanica protesta pacifica (Manif pour tous) con i lumini della ragione naturle (Veilleurs – orazioni in piazza) promossi anche da innocenti magliette papà-mamma-bimbo, contro le quali i masso-lumi scatenarono una gender inquisizione per criminalizzare i manifestanti (4 anni di prigione comminati a Nicolas). Non ti parrebbe comprensibile che la forza del diritto contestasse cotale diritto della forza? Onde evitare che tu dia così facilmente ragione all’agnello e torto al lupo, i masso-lumi ricorrono al trucco in titolo: il Gran maestro del Grande Oriente di Francia, chiede di incontrare il presidente Hollande per «l’aumento dell’anti-massonismo» (sta’ a vedere che inventano il reato di masso-fobia): «il Grande Oriente di Francia, sentinella della Repubblica, pensa che l’aumento degli estremismi, dei comunitarismi, delle violenze verbali e dell’intolleranza minacci l’universalismo e la Repubblica, che è fragile perché aperta e tollerante». Una tolleranza poco notata dai manifestanti della Manif pour tous e dagli stessi Veilleurs Debout, che sono stati più volte arrestati solo perché protestavano contro il matrimonio gay. Che, intendiamoci, non significa negare agli LGBT il diritto di farsi riconoscere pubblicamente il loro amore, ma di proteggere il diritto di un bambino adottabile di essere assegnato ad un’idonea coppia eterosessuale (padre e madre adottivi), finché ce ne saranno di disponibili, in preferenza rispetto a coppie LGBT pretendenti il cucciolo d’uomo; il che usando almeno il principio di precauzione, finché la scienza non dimostrerà la totale indifferenza per il bene del cucciolo, tra adozioni etero idonee ed omo; mi pare che, quantomeno il neonatologo Pedrotti dalle mie parti non sia per l’indifferenza.