ultima modifica il 29/08/2023

 

Papa Fr1 in Svezia: 1ªvolta assieme ai luterani x ricordare la divisione di 500 anni fa e superarla

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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

superare l’evento divisivo di 500 anni fa, attratti da Cristo anelante “ut unum sint”. <vatican: viaggio apostolico> omelie, preghiere, dichiarazione congiunta. A Lund il 31/10/2016 la federazione luterana mondiale commemora i 500 anni dalla riforma di Lutero: Lund è stata scelta perché nel 1947 la Federazione si è riunita in questa città per la 1ª volta; il Papa ha subito accettato l’invito dei luterani.

 

 

31/10
2016

<tempi>: si riaccendono le candele: tanto di quel che la Riforma protestante ha tentato di proibire e cancellare, ora sta tornando nella vita di molti cristiani in Svezia. Fedele alla tradizione di Lutero che mise la chiesa in mano dei prìncipi (nel XVI sec riforma imposta dall’alto con reiterate repressioni della resistenza popolare, cattolici condannati a morte o a vivere in clandestinità, chiusura di conventi, ospedali,  università, ...) fino al 2000 la chiesa luterana era parte dell’organizzazione statale, poi stato svedese e chiesa si sono separati, ma parte del sinodo generale della chiesa luterana viene ancora nominato dalla politica. Peraltro molto di quanto era stato proibito, sta ritornando: pellegrinaggi, icone, segno della croce, letteratura cattolica ...

31/10
2016

<giornale>: Fr1: "La divisione è dovuta ai potenti del mondo"; il Papa prova a ricucire lo strappo e firma assieme al presidente della Lutheran world federation, l'impegno a "lavorare insieme per difendere la dignità umana e i diritti, specialmente quelli dei poveri, lavorare per la giustizia e rifiutare ogni forma di violenza"

31/10
2016

Ricevo questa foto dalla Svezia alle ore 13 mentre stavano arrivando le prime persone all'incontro di Papa Francesco coi Luterani: ringraziamo il Signore che si avvale della disponibilità e dell'ardore del Papa come strumento per il grande miracolo dell’unità.

13/10
2016

ad NC che mi gira il Messori/Socci per cui «il Papa va in Svezia a festeggiare lo scisma, ma non c’e’ niente da celebrare» rispondo così: concordo con lo storico Pirenne sull’origine del protestantesimo cheIl luteranesimo, in gran parte dei Paesi che lo accettarono, fu imposto con la forza dai principi e dai nobili che concupivano i beni della Chiesa e non parve loro vero di poterli sequestrare, ma i protestanti di oggi non sono responsabili di quell’origine massacrante l’unità della Chiesa (di quel massacro ebbero grave responsabilità anche i vertici della chiesa cattolica quantomeno per malcostume e cupidigia oltre che per guerre massacranti inermi); di errori e peccati dei nostri avi tutti avremmo da chiedere perdono. Caro Messori: mi entusiasmai leggendo alcuni tuoi libri (Rapporto sulla fede, La conversione di Mondadori, ..:) e non capisco perché ti risulta difficile capire che cosa ci sia, in Svezia da onorare e da festeggiare per un cattolico: conosco la Svezia per avere colà quantomeno un’amica che relaziona bene da cattolica con atei e luterani onorando quella gran parte di buona volontà che è presente negli umani come era al momento in cui gli angeli annunciarono la nascita di Gesù, pace in terra agli uomini di buona volontà; non trovi, caro Messori, che anche solo per quanto contenuto nella dichiarazione congiunta valesse la pena che Fr1 andasse a Lund?