ASSEMBLEA PASTORALE DIOCESANA 2009.09

Alcune testimonianze ho trovato costruttive, di molto aiuto; altre espressioni meno: di queste ho chiesto spiegazione all'autore.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 19/04/2020; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: assemblee pastorali diocesi di TN; catechesi non sia confondente; CPP e CAE

 

↑2009.09.27 <vt#37p38> G. Grigolli: fare a meno della VEDUTA e di TIMBRI ROMANI: in Trentino si potrebbe riequilibrare gli assetti, senza supporre l'ausilio di qualche timbro "romano"». «su talune questioni, la veduta “romana” ha già stabilito qualche    “di qui non si passa”. Detto, per esempio, in tema  di legge sul riconoscimento dei diritti civili (costituzionali) ai componenti le coppie di fatto, con Romano Prodi e la Rosy Bindi malamente accantonati.. Roma locuta, causa finita? Detto, ancora, sulle insorgenti questioni della bioetica, ... difformi dal testo (governativo e “benedetto”) votato al Senato. ... Quindi, voce al cardinale Ruini. C’è stato molto incedere del vocabolario  allusivo, in fatto di identità, il cristiano “adulto”, una laicità “sana”. Ma spesso sono risultate dimezzate le traiettorie inizialmente declamate. ....  localmente occorre un profilo della consulta diocesana dei  aici. [CzzC: una sua fissa]. Mettiamoci, nel finale, anche   una puntura di vespa post estiva. Dopo osservata la  composizione del consiglio pastorale diocesano, avviene anche di constatare l’assoluta irrilevanza di espressione della laicità organizzata. Viene quindi da chiedersi se il decantato riformismo tridentino non potrebbe esercitarsi anche qui, a riequilibrare gli assetti, senza supporre l’ausilio  di qualche timbro “romano”.

 

↑2009.09.18 <VT#36p14> GIUDIZIO. Cosa ostacola maggiormente l'ascolto? Don Remo Vanzetta: «Senz’altro IL GIUDIZIO: guai se in chi ascolta prevalgono le proprie precomprensioni»

[CzzC: don Remo, che apprezzo fin da quando al compleanno gli cantavo la filastrocca "e presso il Battistero Renato lo chiamaron"  forse qui equivoca tra giudizio e pregiudizio...]

<VT#36p15> Altri ostacoli all'ascolto?

- «Credo che la Chiesa oggi sia molto AUTOREFERENZIALE»

- «partire da una sicurezza delle nostre idee»

- «autoreferenzialità delle nostre comunità... rispetto al fare rete»

[CzzC: l'autoreferenzialità è un termine con connotazione deteriore, tra psicologica e morale; prima di appiopparlo alla Chiesa guarderei nel mio occhio la trave di certi insofferenti parrocchiali "noi sem mejo", che dileggiano fratelli "troppo tradizionalisti" con letteraccia al Vescovo.]

 

↑2009.09.10 stralcio da <vt#35p13> Cecilia Niccolini, referente per i laici, presenta le linee del Piano pastorale: «NON partire dalla presentazione delle NOSTRE RISPOSTE, ma da un assumere i problemi dell’altro ... camminare assieme all'uomo di questo nostro tempo ... ascoltare, comprendere, agire. La finalità è l'apertura a chi non è Chiesa, mediando tra due tendenze della nostra pastorale: il ripiegarci sui praticanti e il pensare soltanto ai cosiddetti "lontani".». Da dove passa la sintesi ? «dare disponibilità alle realtà che sul territorio lavorano al servizio dell'uomo puntando almeno a conoscerci e a stimarci reciprocamente». Gli ambiti? «dagli immigrati ai giovani, dai separati e divorziati a quanti vivono esperienze di fragilità e di solitudine; dai disoccupati ai nuovi poveri». [CZZC: mi chiedo perché non dovrei partire dalla presentazione, come risposta/proposta, della vita nuova che dona a me e a tanti testimoni la sequela di Cristo dentro la sua Chiesa. Certi proclami echeggiano il programma sociale di partiti discretamente rispettosi dell'evangelico principio di fraternità: ciò è cosa buona, ma è sufficiente? Forse sì, affermando come unico un "criterio materiale"; ma a me pare che non basti leggendo, ad esempio, la Caritas in veritate].

 

↑2009.09.09 SVOLGIMENTO DELL'ASSEMBLEA: calendario della mattinata

- <VT 27/9 #37p14>: interventi del VICARIO, dell'ARCIVESCOVO, di Tamanini, ...; di Padre G. Ferrari: <vt#37p15> no proselitismo ma condivisione e laici; schema della riflessione di P. Gabriele Ferarri [CzzC: miei APPUNTI e in nota uno stralcio di G.Ferrari]

Perché negare la COMUNIONE ai DIVORZIATI risposati? SCHEDA N.3 delle 15 da meditare in parrocchia durante l'anno            Perché negare la COMUNIONE ai CONVIVENTI? SCHEDA N.7 le famiglie di fatto; da meditare in parrocchia. Vescovo: sì/no ComAConv.

- Il Vicario. L'alienazione del fare dominato dall'ansia più che dalla CONTEMPLAZIONE DI DIO rischia di rendere nascosta a se stessa la CHIESA. Smettiamola col piagnisteo, coi censimenti e la conta delle risorse. Chiesa di TN, riparti alla ricerca del volto degli uomini, va' e RACCONTA che ti è stata usata misericordia e la grande NOTIZIA CHE HAI FREQUENTATO IL CIELO DI DIO, quello che l'occidente ha pensato di far fuori, restando con la tristezza del fare.

-  Il relatore principale (P.Gabriele Ferrari). Possiamo starcene tranquilli curando i nostri MOVIMENTI e associazioni ? L'ecclesiologia di comunione con la Lumen Gentium fu fatta balenare al tempo del Concilio ma poi SI E' PERDUTA per strada. La Chiesa non deve inseguire i privilegi offertile dalla autorità civile. Non è tempo che la CHIESA faccia la PRIMA DONNA, che la sappia più lunga di tutti. <stralcio del sermone di PGF>: C'è chi invoca le radici, ... leggete "Il Regno" ... possiamo starcene tranquilli curando i nostri movimenti e associazioni, le vacanze per le famiglie ? ... Dio si rivela più nelle formule della povertà che in quelle dell'eccellenza ... vedi libro di Martini e Verzé.  ... occorre una ecclesiologia di comunione, non quella preconciliare, vedi Lumen gentium #8, la chiesa dei poveri, fatta balenare al tempo del Concilio e che poi si è perduta per strada... No ai privilegi offerti alla chiesa dalla autorità civile (Gaudium et spes).  ... Non è più il tempo che la chiesa faccia la primadonna, che la sappia più lunga di tutti. Dobbiamo ascoltare questo mondo, non scontrarci con esso ... per incontrare gli uomini di oggi dobbiamo essere liberi: no condanne e minacce, ma accoglienza, compassione ed amore ... missione non è propaganda né proselitismo. [CzzC: per fraterna cristiana trasparenza telefonai a P.G.Ferrari, chiedendogli spiegazione per talune espressioni che qui ho grassettato: al telefono le minimizzò e precisò che si trattava di boutade, che possono turbare solo se estrapolate dal contesto del suo discorso]