Una DOPPIA LETTERA ALL'OMS per le terapie anti Covid: perché non la sottoscrivo, anche se una delle due è del nobel Luc Montagnier

2020.08.18 traggo il doppio testo da <internationalFreeChoice>.

In una delle due lettere Luc Montagnier, nobel medicina, sostiene che è stato dimostrato [CzzC: non linka i dati della dimostrazione clinica] che la terapia a base di idrossiclorochina, azitromicina, immunomodulatori e antiossidanti, potrebbe [CzzC: usa il condizionale] bloccare il passaggio della Covid dalla fase 2 (sintomatico con lievi segni clinici) alla fase 3 (sintomatico con grave insufficienza d’organo); propone all'OMS «che un protocollo terapeutico basato su tale esperienza clinica sia messo a punto da una commissione medica». [CzzC: concorderei con la proposta, previo appurare che la citata dimostrazione sia scientifica col metodo del doppio cieco].

Nell'altra lettera Antonietta Gatti e Robert F. Kennedy scrivono «cerchiamo di comprendere e spiegare, scientificamente, la concentrazione delle differenze di mortalità [le differenze nei tassi di mortalità] dal virus nei diversi paesi e aree dell’Europa. Questa conoscenza è essenziale per determinare se un vaccino ad hoc, con tutti i rischi che ne derivano, è davvero necessario, come molti di Voi hanno affermato»; [CzzC il dubitativo «se un vaccino ad hoc è davvero necessario» puzza di novax, stante l'evidenza che «un vaccino ad hoc è davvero necessario», ferma restando l'opportunità di optare per i vaccini che una effettiva dimostrazione scientifica rivelerà più efficaci di altri; e speriamo che tra i più efficaci ci sia anche il vaccino anti-Covid italiano.

Mi basta questo per declinare l'invito a sottoscrivere; oltretutto manca la data ...].

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 30/08/2021; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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