modificato 20/02/2017

 

Scissione PD: a rate?

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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

Scissione PD a rate titola il <fattoq2017.02.20>; io direi rate di un piano di ammortamento che data non da ieri, ma almeno dal 1998 quando il fuoco amico di una parte del PD fece cadere il governo Prodi, sabotaggio bissato nel 2007 e sempre a causa di fuoco amico Prodi non divenne Presidente della Repubblica nel 2013. Quale sarebbe il filo rosso di correlazione tra questi fenomeni? La persona Prodi? No, a mio avviso, ma l’avversione genetica di una parte del PD all’altra parte del PD connotabile come cattolica-exdemocristiana. E quale sarebbe il filo rosso di quel DNA di rottura? A mio avviso la sessantonite che all’inizio dell’assemblea di ieri intonava quell’inno per cui il segretario palesò “io non canto bandiera rossa”.

Il riscatto dell’Italia è a mio avviso correlato con la sua capacità di far meno nuocere quei bacati da sessantonite che - ora canuti e arroccati nei privilegi - sono tra i principali responsabili dell’immane  latrocinio generazionale che “ghe magna el but ai nosi zoveni” e che disprezza i migliori di loro che l’estero ci paga bene, guarda caso votanti in maggioranza pro riforme del nostro immobilismo sessantottino.