MAILSTONE (elemento del project management)

<wikipedia t-ppm>: significando pietra miliare è un elemento tipico della pianificazione e gestione dei progetti, rappresentato anche graficamente nei diagrammi di Gantt e Pert. La mailstone marca il raggiungimento di sotto-obiettivi del progetto, passaggi obbligati del medesimo, condicio sine qua non per le fasi successive del progetto, a volte punti di non ritorno.

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↑198a.mm.gg [CzzC: conoscendo il Gantt, lo si può usare anche per difendere la realizzazione di un progetto da chi avrebbe potuto avere interesse a farlo abortire. In un’azienda degli anni ’80 conobbi un funzionario F che aveva la responsabilità di un progetto importante che il suo capo-area C condivideva, ma che al suo diretto capo H non piaceva perché avrebbe preferito una soluzione/fornitore diversi; F concordò con il suo più fidato collaboratore di annotare in ritardo gli stati di avanzamento sul diagramma di Gantt del progetto (aveva un foglio appeso alla parete in bella mostra dove si coloravano le attività completate), così il suo capo H si illuse che i tempi concessi per la realizzazione non sarebbero bastati a concluderlo e, quindi, non intraprese particolari azioni di contrasto (buca di potenziale); trascorso l’80% del tempo previsto, sul Gantt le attività spuntate come concluse erano meno della metà e figurava più di una mailstone non raggiunta; F fintava preoccupazione e scoramento, mentre il suo capo H felicemente lo consolava; a due giorni dalla scadenza F chiamò i capi C ed H per la dimostrazione finale di collaudo: amara sorpresa per il capo H, che si imbufalì urlando contro alcune anomalie residue evidenziate dal collaudo sulla 4720, ma il capo area C capì che si trattava di aspetti marginali e che l’obiettivo era stato raggiunto. Il progetto si chiamò EP3 e fu il primo personal computer bancario multifunzione (con due Lu2 ed una Lu1 in context switching) pur con un sistema operativo monotasking come l’MS-DOS].