GIULIANO POLETTI 1951 agrotecnico PCI-PD presidente LegaCoop 192k€ ministro del lavoro (e delle gaffes?)

<fattoq et 2016.12.21>: Poletti: “Giovani italiani vanno all’estero? Alcuni meglio non averli tra i piedi”. Poi le scuse. [CzzC: di tre figli che abbiamo, due sono iscritti all'AIRE, uno in Spagna ed una in Svezia: so che non li conosci, caro Poletti (ministro del lavoro manco laureato come la ministra dell’istruzione), e che ti sei pentito dello sputo, altrimenti aspettati un pugno come dice il Papa; anche se, sbavando quella disgustosa offesa, tu avessi pensato solo a qualche italico giovane che forse all'estero non onora la nostra Italia, comunque ti direi "DIMETTITI", perché la densità di quei tali indegni tra i nostri ragazzi all'estero è minore della densità dei tuoi pari che restano in Italia sinistri illuminati ben pagati disonorandola con opere e omissioni oltre che a parole, e tra questi ci saresti anche tu che la disonori non dimettendoti mentre ti scudi con l’irresponsabilità di una banale richiesta di scusa. Forse te li meriti questi bei ministri, caro ex-sessantottino Gentiloni, o sbaglio?]

<wikipedia>: iscritto al Partito Comunista Italiano, segretario imolese del PCI, oggi indipendente. Dal 2002 è presidente di Legacoop Nazionale (nel 2012 percepiva €192.623) e dal 2013 dell'Alleanza delle Cooperative Italiane. 2014 Ministro del lavoro e delle politiche sociali nel governo Renzi confermato nel 2015 alla guida del ministero per il Governo Gentiloni.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 14/02/2021; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: nostalgici del ’68, Gentiloni, emigrazione

 

↑2017.04.07 <blog>: lettera aperta al ministro Poletti da parte di un giovane italiano barese, laureato e lavoratore all'estero. «un non laureato che raggiunge poltrone d’oro, vertici di rappresentanza delle istituzioni e stipendi pazzeschi: non verrebbe assunto neanche all’Arlington Hotel della mia Dublino a servire colazioni come io, giovane avvocato laureatomi in Italia, ho fatto per pagare le spese di sopravvivenza in un Paese straniero che mi ha dato una possibilità che il Suo Paese mi ha negato ... » continua

 

↑2017.03.28 <iltempo laStampa>: Poletti il ministro delle gaffe: «Il lavoro? Si trova di più giocando a calcetto che mandando in giro dei curriculum»; sta collezionando una parata di gaffe.

 

↑2016.12.19 <repubblica>: Il ministro del Lavoro Poletti sulla fuga dei cervelli: «Conosco gente che è bene sia andata via, questo Paese non soffrirà a non averli tra i piedi». E sui rimasti: «Non sono tutti dei pistola». Poi corregge il tiro: «Mi sono espresso male e mi scuso»