L’IDROGENO può essere trasportato dalle attuali TUBATURE DELLA RETE GAS?

Più no che sì oggi: la maggior parte delle attuali/2025 tubature e guarnizioni dovrebbe essere cambiata per poter trasportare idrogeno, perché non sarebbero impermeabili a tale gas come lo sono per il metano, dato che la molecola di idrogeno è molto più piccola di quella del metano.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 21/04/2025; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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2025.04.01 per il trasporto dell’energia sta crescendo velocemente il contributo del vettore idrogeno, anche in supplenza del vettore metano e delle batterie elettriche; condivido la notizia di Hera <rcarlino s24h> «Miscela 5% di idrogeno nella rete gas, sperimentazione nel Modenese per 40 famiglie», MA, a scanso di illusioni, propongo discernimento; chiedo se le tubature della attuale rete gas siano idonee a trasportare idrogeno, dato che la sua molecola è molto più piccola di quella del metano e potrebbe attraversare tubi e guarnizioni che fossero state costruite solo in previsione del metano e non anche dell’idrogeno. Ho posto il quesito ad un esperto, che mi ha risposto come segue.

Le vecchie condotte sono soggette ad infragilimento da idrogeno per concentrazioni di H2 che superano il 10%, ma le nostre in Trentino sarebbero problematiche già a 5.

Non possiamo utilizzare le condotte esistenti per trasportare gas che fosse H2 al 100%: servirebbero condotte nuove.

Analogo problema riscontreremmo nel valvolame, nelle guarnizioni ed in altra componentistica della rete gas: non abbiamo ancora specifiche regolamentari in merito.

Problemi da risolvere avremmo anche nelle attuali cabine di regolazione e misura (RE.MI.) per il preriscaldo e per la portata nelle condotte: l’indice di Wobbe varierebbe molto rispetto alle attuali miscele di gas, e, di conseguenza, varierebbero la portata e la misura della unità energetica da fatturare.