modificato 29/11/2016

 

Il costo della nostra P.A. su PIL è più altro che in Germania, con qualità più bassa

Correlati: spending review, pubblica dipendenza, welfare; debito pubblico, proposte per efficientare la nostra P.A.

Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

Da SuperQuark 07/12/2012 apprendiamo che gli italiani che lavorano nella P.A. sono il 5,5%, molti più che in UK (3,5%), ma meno che in FR, dunque in percentuale non esorbitante. Il problema è l’efficienza, che vede la DE ai vertici dei maggiori paesi con indice 1,02 (con una P.A. che costa 8%Pil mentre la nostra ci costa 11%Pil), bene anche FR con 0,82, mentre l’IT ha un penoso 0,52, il che significa che occorrerebbero due addetti in IT nella P.A. per produrre come un tedesco. L’insuccesso IT dipenderebbe da sacche di fannulloneria, ma più dalla disorganizzazione (qualche efficientabilità segnalai da mia diretta esperienza). Clamoroso l’ingolfamento normativo italiano per la goduria degli azzeccagarbugli (abbiamo il triplo delle norme rispetto a FR e DE; abbiamo più avvocati in una sola Regione che in tutta la FR e ciononostante doppi tempi medi di attesa giudizio e triplo numero di cause inevase; il TAR dichiara illegittima un’elezione politica dopo ¾ di compimento del mandato; anche da semplici consumatori dobbiamo adire ad esperti per fare la dichiarazione dei redditi persone fisiche, laddove in altri stati solo le aziende abbisognano del commercialista per la dichiarazione dei redditi); in UE ci irridono a vedere che

- consentiamo a 3 Regioni (Lazio, Campania, Sicilia) di sommare l’80% del debito della Sanità It

- facciamo pagare a tutti gli sperperi di un Comune (Roma) che sfora il patto di stabilità;

- i manovratori dei tifosi della pubblica dipendenza elefantiaca impallinano soprattutto le regie delle Amministrazioni che hanno meglio sanato i bilanci.

In quest’altra pagina annoto alcuni casi deludenti di servizio prestato alla collettività dalla nostra P.A., pur riconoscendo che essa annovera anche eccellenti professional, considerabili quasi dei missionari tenuto conto dello scarso riconoscimento medio che loro dà il sistema premiante della P.A. rispetto ai furbetti tutelati dal partito o dal sindacato o dal dirigente amante, ancorché poco o male facenti.