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2010.10.01 Robert Fisk (n1946), corrispondente dal Medio Oriente per il quotidiano britannico The Independent, al Festival di Internazionale di Ferrara (Teatro Comunale) fa una citazione, profetica quanto agghiacciante, di quanto scriveva Churchill nel 1937 riguardo al pericolo di guerre causabili dal colonialismo sionista in Palestina. Traggo da questo video.yt tra i muniti 50:40 e 52:30.

Nel 1937, 11 anni prima della Nakba (espulsione di 750.000 palestinesi dalla Palestina) Churchill scriveva quanto segue: lo stato ebraico, che ora vuole impiantarsi nelle pianure e lungo le coste della Palestina, mira alle terre dell'interno e ad estendersi verso i deserti di Siria, di Transgiordania e di Arabia: ciò rappresenta una minaccia di guerra; per mantenersi dovrà armarsi fino ai denti e dovrà reclutare ogni uomo abile. Ma quanto potrà continuare questo processo? Quanto lo lasceranno continuare le popolazioni arabe di Palestina restando inattive? I capitali mondiali ebraici e le risorse ebraiche del mondo stanno creando un esercito con le armi più letali per dilagare verso le terre che lo circondano.

[CzzC: occorre discernimento! Ad esempio come qui <wikipedia> Nel 1937, la Palestina britannica era coinvolta in una rivolta nazionalista araba. Durante i dibattiti parlamentari Churchill sostenne la Dichiarazione Balfour del 1917 di creare una casa nazionale ebraica in Palestina, ma frenò perché concedere l'autogoverno alla Palestina in quel momento avrebbe significato la creazione di un governo dalla maggioranza araba che secondo lui avrebbe provocato una stagnazione culturale e materiale, rispetto agli ebrei che immigravano in Palestina, capaci di trasformare il deserto in palmeti e aranceti. Churchill respinse il desiderio arabo di contrastare la migrazione ebraica in Palestina: "Non permetto che il cane nella mangiatoia abbia l'ultimo diritto alla mangiatoia, anche se è giaciuto lì per molto tempo, non lo permetto”. Allo stesso tempo ha sottolineato anche che la responsabilità britannica dovesse garantire che gli ebrei palestinesi non discriminassero economicamente gli arabi, perché tale discriminazione avrebbe potuto essere usata per limitare la futura immigrazione ebraica in Palestina. Churchill ha dichiarato senza mezzi termini le sue opinioni davanti alla Commissione Peel: "È una questione di quale civiltà preferisci"]