I 63 trattati del TALMUD sono insegnamenti ed opinioni di migliaia di rabbini in 6200 pagine

scritte tra il III e il VII secolo d.C.: è il testo classico dell'ebraismo, secondo solo alla Bibbia. Udii 2009.03.12 Paolo Ricca lamentare che l’alienazione storica insorta tra cristiani ed ebrei ha significato per noi «la perdita di un patrimonio spirituale religioso morale civile immenso che è il patrimonio dell’ebraismo post cristiano: tutta la tradizione rabbinica, Talmud, commenti alla sacra scrittura … siamo vissuti dentro i secoli ignorandoli come se non ci riguardassero».

[CzzC: effettivamente ignoravo prima del 2011 il «patrimonio religioso» con cui i rabbini del Talmud intrisero la loro cristianofobia (qui un assaggio). Acqua passata da secoli? Spiace vedere perfidi sputi lanciatici addosso dai figli di certi branditori del letteralismo Talmud maledicente i nazareni, mentre è dal 1960 che la nostra liturgia ha cancellato l’aggettivo perfidi contenuto nella preghiera per i fratelli ebrei]

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 2025.06.24; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Ebraismo, sionismo, Israele, sionismo e massoneria, perfidi sputi; Gerusalemme; Haredim; antisemitismo da ebrei, antisionismo ebraico.

 

2022.03.05 Ho trovato tra vecchi libri La Settimana santa del 1957 con l’orazione «preghiamo anche per i perfidi Giudei» [CzzC: se ci chiedessimo perché tale orazione nacque nel VII secolo con l’aggettivo «perfidi», qui potremmo leggere una possibile eziologia correlata al Talmud e alle relative maledizioni giudaiche, della serie "periscano in un istante i nazareni e gli apostati"]

 

2011.03.15 ≈d l’UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti) gode per il libro di Sergio LuzzattoIl Crocifisso di Stato”, perché a loro dire «demolisce alcune affermazioni di Natalia Ginzburg» che, pur donna di sinistra, il 1988.03.25 aveva esaltato su l’Unità il Crocifisso che rappresenta tutti. [CzzC: scontato che l’UAAR si specchi nell’anteprima del libro («Senza il crocifisso degli edifici statali d'Italia sarebbe più giusta, più seria, migliore»), ci chiediamo se sposi in toto anche le seguenti prolusioni estratte dalle pagine 25, 26 e 27 del suddetto libro

 il Talmud insisteva sul fatto che non fu Pilato, bensì il sinedrio a condannare a morte lo stregone di Nazareth, sentenza eseguita non con la romana crocifissione, ma con la lapidazione, dopo la quale i magistrati del sinedrio riservarono alle spoglie del lapidato la punizione prescritta per i criminali peggiori: il cadavere del falso messia venne appeso a un albero.

- I rabbini di Palestina e di Babilonia che compilarono il Talmud rivendicavano la responsabilità come il merito di aver ucciso il Nazareno, un eretico dell'ebraismo scopertamente contrapposto alla croce dei Vangeli: l'albero del Talmud stava a significare questo: sì lo abbiamo ucciso noi e abbiamo fatto bene.

- La tradizione letteraria rabbinica preparò il terreno ad un'altra forma di cristianofobia più o meno diffusa nelle comunità ebraiche d'Europa fra tardo Medioevo e prima età moderna: la pratica di gesti - o addirittura di riti - che avevano il Crocifisso come bersaglio non più metaforico ma reale.

- I primissimi episodi di profanazione ebraica della Croce ebbero il luogo a Roma e dintorni nei decenni immediatamente successivi all'anno Mille … soprattutto in corrispondenza con la festa di Purim (contigua alla Pasqua cristiana) capitava che ebrei fanatici si producessero in una gamma di comportamenti blasfemi all'indirizzo al crocifisso. Nei casi migliori si limitavano a spezzare i crocifissi di legno o a calpestarli. Quando volevano essere più grevi, ci sputavano sopra. In casi estremi gli uomini pisciavano sui crocifissi o si spogliavano nudi esibendo il membro circonciso come un antidoto l'eresia incarnata dal falso profeta.

 

2010.12.04 <nbq> Nelle scorse settimane il presidente dell’UCEI (Unione delle Comunità ebraiche italiane) Renzo Gattegna ha auspicato che la Chiesa cattolica smetta di pregare per la conversione degli ebrei. [CzzC: rimossa la vecchia preghiera/perfidi, quella introdotta da Paolo VI recita così: «Preghiamo per gli ebrei. Il Signore Dio nostro, che li scelse primi fra tutti gli uomini ad accogliere la sua parola, li aiuti a progredire sempre nell’amore del suo nome e nella fedeltà alla sua alleanza»; sono i branditori del letteralismo del Talmud che pretendono di farcela smettere?]

 

↑2009.03.12 odo Paolo Ricca lamentare che l’alienazione storica insorta tra cristiani ed ebrei ha significato per noi «la perdita di un patrimonio spirituale religioso morale civile immenso che è il patrimonio dell’ebraismo post cristiano: tutta la tradizione rabbinica, Talmud, commenti alla sacra scrittura … siamo vissuti dentro i secoli ignorandoli come se non ci riguardassero». [CzzC: effettivamente ignoravo prima del 2011 il «patrimonio religioso» con cui i rabbini del Talmud intrisero la loro cristianofobia (qui un assaggio). Acqua passata da secoli? Spiace vedere perfidi sputi lanciatici addosso dai figli di certi branditori del letteralismo Talmud maledicente i nazareni, mentre è dal 1960 che la nostra liturgia ha cancellato l’aggettivo perfidi contenuto nella preghiera per i fratelli ebrei].