modificato 31/10/2017

 

Gioacchino Murat, gran maestro massone

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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri.

 

La loggia "Giuseppe Mazzini" (206) di Napoli dedica convegno a questo personaggio, Gran Maestro del Grande Oriente di Napoli sotto Napoleone

 

 

[CzzC: traggo da ERASMO nov-dic2009

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Anno X - Numero 19-20-21 15 novembre -15 dicembre 2009

 

NAPOLI

Processo a Gioacchino Murat

Convegno della loggia partenopea "Giuseppe Mazzini" patrocinato dal Collegio circoscrizionale campano

La bellissima sede delle logge napoletane e della circoscrizione di Campania-Basilicata, nella Galleria Umberto I, ha ospitato la mattina del 21novembre il Processo a Gioacchino Murat. L'iniziativa è della loggia "Giuseppe Mazzini" (206) di Napoli con il patrocinio del Collegio campano.

Perché un convegno dedicato a questo personaggio, Gran Maestro del Grande Oriente di Napoli sotto Napoleone? Giovanni Esposito, presidente della circoscrizione, ha spiegato che il "Processo a Gioacchino Murat dà ai massoni la possibilità di discutere sulla figura di Murat con spirito intellettualmente libero e critico. Non per confermare un fatto, ma per rivisitare, sotto l'aspetto etico-filosofico, il sovrano, l'uomo, il massone".

La Giuria del 'Processo' era composta: dal Presidente Giuseppe Troise (Secondo Gran Sorvegliante del Grande Oriente d'Italia); dai Giudici Giovanni Esposito (presidente del Collegio Circoscrizionale di Campania-Basilicata), Ciro Furfaro (presidente del Consiglio dei maestri venerabili di Napoli) e Rocco Spera (maestro venerabile della "Giuseppe Mazzini"). L'avvocato Generoso Romano ha avuto il ruolo di pubblico ministero, lo storico Pietro Formisano quello di Collegio della Difesa, la dottoressa Valentina Mottola è stata assistente alla difesa.

Gioachino Murat è rivissuto con la voce recitante dell'attore Mario Aterrano.

La manifestazione si è aperta con una interpretazione musicale di Mozart e Bach dei maestri Luigi Biondi (pianoforte) e Luigi Tufano (violino).