l'Islam guerriero lo abbiamo risvegliato noi occidentali, nella gran parte dei casi

sì, ma si potrebbe discernere anche più in profondità

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2025.05.27 Commento un post di F.Agnoli. Per sintetizzare che «l'Islam guerriero lo abbiamo risvegliato noi occidentali, nella gran parte dei casi, con la fondazione di Israele, con i colpi di stato in Iran, ... con le guerre in Irak e Libia, con i finanziamenti ... a movimenti radicali islamici, con i doppi giochi ...» si potrebbe anche arguire un'inquietante regia, come se il tutto fosse generato da un ordito prevalentemente sionista più che genericamente occidentale.

Oserei alcune domande

- non potrebbe essere stato qualche infiltrato dal Mossad a suggerire a Saddam Hussein che poteva invadere il Kuwait senza problemi? Fu l'inizio della sua fine, una fine che produsse la nascita dell'ISIS sterminatore di Cristiani e di Yazidi, mentre Saddam Hussein aveva come vice primo ministro un cristiano, Tareq Aziz, e pure a capo del parlamento della Siria martoriata dall'ISIS c'era un cristiano, Hammoudé Youssef Sabbagh.

- Potrebbe inquietare che il ministro israeliano Naftali Bennett abbia detto «Non abbiamo mai visto l'ISIS COME UNA MINACCIA esistenziale o strategica».

- Additerei più le responsabilità di Hamas terrorista che quelle di Israele che lo bombarda, ma mi parrebbe  inquietante che l'ambasciatore di Israele presso l’ONU, Gilad Erdan, abbia chiesto le dimissioni di Guterres, quando questi ha commentato così le ragioni della guerra a Gaza: «gli attacchi di Hamas contro Israele non nascono dal nulla, considerando che i palestinesi sono sottoposti a 56 anni di occupazione soffocante. I palestinesi hanno visto la loro terra costantemente divorata dagli insediamenti, tormentata dalla violenza, la loro economia soffocata, la loro gente sfollata e le loro case demolite; le loro speranze di una soluzione politica alla loro situazione sono svanite».