Tareq Aziz (1936-2015), fu vice-primo ministro dell'Iraq, ancorché cristiano

<wikipedia>: è stato un politico e diplomatico iracheno, di discendenza greca e di fede cattolica caldea; è stato vice-primo ministro dell'Iraq dal 1979 al 2003, consigliere di Saddam per molti anni: Aziz rappresentava spesso il suo Paese al posto di Saddam nei summit diplomatici.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 2020.11.21; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: danni da potentati, islam moderato

 

2025.07.12 col suo libro il patto col diavoloFulvio Scaglione indicava già nel 2016 quella che 10 anni dopo si sta confermando come una inquietante verità per i cristiani in Medio Oriente: le guerre ivi azionate da USA e dall’Israele dei coloni sionisti pare che

- non siano affatto contro il fondamentalismo islamico

- abbiano favorito il fondamentalismo islamico

- abbiano quasi distrutto la presenza cristiana in Medio Oriente

Continua qui da F.Agnoli con keys Iraq, Tareq Aziz, Siria, Usa, Israele e Turchia hanno portato Isis al potere con ambigui rapporti + Arabia Saudita e Qatar, "principali sostenitori dell'estremismo e del jihadismo".

 

↑2017.10.02 <ATS> Damasco, un cristiano alla guida del Parlamento siriano, per la seconda volta (la prima nel 1963) nella storia dello Stato moderno: eletto Hammoudé Youssef Sabbagh, cristiano di rito siriaco, 58 anni, originario di Hassaké (nord-est del Paese), come la maggior parte dei parlamentari siriani è membro del partito Baath, che conquistò il potere mezzo secolo fa con Hafez al-Assad, padre dell’attuale presidente Bashar al-Assad [CzzC chissà perché nel mirino di Us-Uk-Fr-SA-Il-Tr ci debbano essere gli stati islamici che più ammettono la presenza cristiana, come fu per l’Iraq che aveva Tareq Aziz vicepremier, ma anche per la Libia del Gheddafi amico del Vescovo Martinelli]

 

↑2015.06.06 <bergamo>: Tareq Aziz, che al Guardian disse: «Gli Usa hanno ucciso l’Iraq». Dopo l’invasione dell’Iraq da parte delle truppe anglo-americane e la caduta del dittatore, Aziz venne arrestato. Nel 2010 fu condannato a morte per crimini contro l’umanità, ma non venne giustiziato perché l’allora presidente Jalal Talabani non firmò mai l’ordine di esecuzione. L’accusa più pesante che l’opposizione irachena gli aveva rivolto era quella di aver negato i massacri dei curdi, di aver taciuto sulle esecuzioni di massa e tollerato il sistema di torture e intimidazioni voluto da Saddam.

 

↑2015.06.05 <repubblica>: Iraq, Tareq Aziz è morto in carcere per un attacco cardiaco: fu ministro degli Esteri e vice di Saddam Hussein. L'ex vice premier cristiano iracheno aveva 79 anni. Definito il "volto umano" del regime.